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Da Barletta all'Expo, entra nel Guinness World Record con una torta tutta italiana
Vince la cake designer barlettana Enza Di Schiena
Barletta - lunedì 5 ottobre 2015
Centoquaranta metri quadri di torta a forma di Italia con la riproduzione in pasta di zucchero degli elementi caratterizzanti di ciascuna regione. Traguardo raggiunto per la cake designer di Barletta, Enza Di Schiena, che ha rappresentato Barletta contribuendo al conseguimento del Guinness World Record per la realizzazione della torta scolpita più grande al mondo. L'impresa, organizzata dall'Associazione Nazionale Cake Designers, avviata mercoledì scorso, ha visto all'opera pasticceri e cake designers provenienti da ogni parte d'Italia. A decretare la vittoria questo pomeriggio a due passi dall'Expo di Milano il giudice del Guinness Lorenzo Veltri. L'Italia spodesta così la Gran Bretagna dal primato e vince in casa aggiudicandosi un dolcissimo successo. E tra il Duomo milanese, il Colosseo romano e qualche faraglione caprese, nel lavoro vincitore spicca il quadro di De Nittis "Colazione in giardino" magistralmente riprodotto in pasta di zucchero da Enza Di Schiena che dedica la vittoria proprio alla sua città: Barletta.
"E' stata una formidabile esperienza - afferma Enza Di Schiena - durante la quale ho avuto modo di mettermi alla prova e confrontarmi con decine di colleghi decoratori. L'emozione più grande è stata quella di aver contribuito al record mondiale rappresentando la mia regione e la mia città e non avrei potuto farlo meglio se non con la riproduzione di un'opera d'arte come quella di De Nittis. L'emozione del momento della proclamazione ha ripagato tutti i sacrifici degli ultimi giorni. Torno a Barletta colma di orgoglio e con una nuova carica che mi stimolerà a raggiungere obiettivi ancor più ambiziosi".
"E' stata una formidabile esperienza - afferma Enza Di Schiena - durante la quale ho avuto modo di mettermi alla prova e confrontarmi con decine di colleghi decoratori. L'emozione più grande è stata quella di aver contribuito al record mondiale rappresentando la mia regione e la mia città e non avrei potuto farlo meglio se non con la riproduzione di un'opera d'arte come quella di De Nittis. L'emozione del momento della proclamazione ha ripagato tutti i sacrifici degli ultimi giorni. Torno a Barletta colma di orgoglio e con una nuova carica che mi stimolerà a raggiungere obiettivi ancor più ambiziosi".