Territorio
Curiamo il fiume Ofanto, l'appello del Nucleo IFAE tra scempi e indifferenza
In tempi di Coronavirus non si ferma l'azione di controllo sul territorio
Barletta - mercoledì 29 aprile 2020
12.31
Uno dei fiumi più importanti d'Italia sfocianti sul mare Adriatico, importante arteria di acqua dolce del territorio, è spesso oggetto di una vera e propria violenza da parte del genere umano che ne dovrebbe essere il maggior protettore, oltre che utilizzatore. Preservare la biodiversità che questo fiume sottende è imperativo.
Giunge quindi a salvaguardia di tanto patrimonio naturalistico, l'appello dei volontari del Nucleo di Vigilanza ittico-faunistica, ambientale ed ecologico a firma di Giuseppe Cava e Ruggiero Porcelluzzi, rispettivamente Primo Dirigente del Nucleo di Vigilanza I.F.A.E. e Primo Funzionario del Nucleo di Vigilanza I.F.A.E..
Immagini che devono far pensare e smuovere le coscienze, nonostante il momento di lockdown in cui è primario combattere contro il COVID-19. Tuttavia temere il coronavirus può forse permetterci di "ascoltare" meglio la voce della natura e trarne le migliori conclusioni che questo video può regalarci.
Giunge quindi a salvaguardia di tanto patrimonio naturalistico, l'appello dei volontari del Nucleo di Vigilanza ittico-faunistica, ambientale ed ecologico a firma di Giuseppe Cava e Ruggiero Porcelluzzi, rispettivamente Primo Dirigente del Nucleo di Vigilanza I.F.A.E. e Primo Funzionario del Nucleo di Vigilanza I.F.A.E..
Immagini che devono far pensare e smuovere le coscienze, nonostante il momento di lockdown in cui è primario combattere contro il COVID-19. Tuttavia temere il coronavirus può forse permetterci di "ascoltare" meglio la voce della natura e trarne le migliori conclusioni che questo video può regalarci.