Viva
Crollo di via Roma: undici mesi dopo
Ricordo e riflessione nel videomessaggio del prof. Ottavio Marzocca. «Barletta è vittima da decenni della speculazione edilizia»
Barletta - lunedì 3 settembre 2012
Undici mesi sono passati dai tragici eventi di via Roma. Quasi un anno di polemiche, ricordi e riletture di un episodio che resterà stigmatizzato nella storia barlettana. Qualcuno ha detto che le nostre menti vivono solo nel presente, dimenticando troppo facilmente il nostro passato. Ma questo può essere il più drammatico degli errori. E non solo perché non saremmo, in questo caso rispettosi delle cinque donne vittime di una fatalità sicuramente evitabile, ma anche per rendere questo sacrificio utile a riflettere su concetti discutibili di espansione cieca delle nostre città.
Barlettalife cerca di tener viva la fiamma del ricordo, affinché serva a illuminare le menti di coloro, che sono indirettamente, anche responsabili. Ai nostri microfoni il prof. Ottavio Marzocca, docente di filosofia etico-politica dell'Università degli studi di Bari, consegna il suo contributo in memoria del luttuoso evento.
"Non sia l'unica necessità trovare un colpevole, ma fare in modo che non si ripetano altri crolli": severità e lucidità nelle parole di Marzocca, che ricorda altri crolli barlettani e si sofferma anche su possibili crolli futuri, come l'ex Distilleria. "Barletta è vittima da decenni – prosegue il professore - delle logiche del mercato e della speculazione edilizia".
Barlettalife cerca di tener viva la fiamma del ricordo, affinché serva a illuminare le menti di coloro, che sono indirettamente, anche responsabili. Ai nostri microfoni il prof. Ottavio Marzocca, docente di filosofia etico-politica dell'Università degli studi di Bari, consegna il suo contributo in memoria del luttuoso evento.
"Non sia l'unica necessità trovare un colpevole, ma fare in modo che non si ripetano altri crolli": severità e lucidità nelle parole di Marzocca, che ricorda altri crolli barlettani e si sofferma anche su possibili crolli futuri, come l'ex Distilleria. "Barletta è vittima da decenni – prosegue il professore - delle logiche del mercato e della speculazione edilizia".