Cronaca
Crollo a Barletta, il sindaco Cannito: «Ipotesi fuga di gas da confermare»
Il primo cittadino fornisce dettagli sugli sviluppi della vicenda di questa sera
Barletta - giovedì 17 giugno 2021
0.40
«Ci sono tre feriti, tutti trasferiti presso il centro ustioni di Bari». È il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito a fornire aggiornamenti a qualche ora dall'esplosione che ha causato la caduta della parete della palazzina in via Curci.
«Due di loro sono intubati - ha spiegato -. Non verserebbero in condizioni di pericolo di vita, però l'intubazione già di per sé è un evento molto traumatico. Non ci sono altri feriti né presunti feriti o persone disperse. Abbiamo sistemato tutte le persone che vivono in questo luogo in alcuni B&b. Abbiamo attivato la rete dei bed and breakfast che hanno mostrato solidarietà in questo momento, accogliendo le persone che stanotte non posso, per motivi di stabilità strutturale delle palazzine, stare in questa zona.
Soltanto una di loro resiste e non vuole spostarsi, ma adesso la stiamo convincendo per la sua sicurezza. È intervenuto Italgas che ha chiuso le condotte di gas. È intervenuta anche l'Enel che sta sospendendo l'energia elettrica. I vigili del fuoco lavoreranno per tutta la notte per rimuovere le macerie. Diciamo che nella sfortuna è andata bene perché potevano esserci feriti più gravi è più persone colpite.
L'ipotesi della fuga di gas non è ancora confermata - ha aggiunto Cannito - perché stanno cercando i residui della bombola di gas che sarebbe dovuta scoppiare, ma non è ancora certa la causa. Ho parlato col comandante dei vigili del fuoco e non è ancora certa la causa dello scoppio. Ma è molto probabile che sia da ricondurre a gas che si è formato nell'abitazione».
«Due di loro sono intubati - ha spiegato -. Non verserebbero in condizioni di pericolo di vita, però l'intubazione già di per sé è un evento molto traumatico. Non ci sono altri feriti né presunti feriti o persone disperse. Abbiamo sistemato tutte le persone che vivono in questo luogo in alcuni B&b. Abbiamo attivato la rete dei bed and breakfast che hanno mostrato solidarietà in questo momento, accogliendo le persone che stanotte non posso, per motivi di stabilità strutturale delle palazzine, stare in questa zona.
Soltanto una di loro resiste e non vuole spostarsi, ma adesso la stiamo convincendo per la sua sicurezza. È intervenuto Italgas che ha chiuso le condotte di gas. È intervenuta anche l'Enel che sta sospendendo l'energia elettrica. I vigili del fuoco lavoreranno per tutta la notte per rimuovere le macerie. Diciamo che nella sfortuna è andata bene perché potevano esserci feriti più gravi è più persone colpite.
L'ipotesi della fuga di gas non è ancora confermata - ha aggiunto Cannito - perché stanno cercando i residui della bombola di gas che sarebbe dovuta scoppiare, ma non è ancora certa la causa. Ho parlato col comandante dei vigili del fuoco e non è ancora certa la causa dello scoppio. Ma è molto probabile che sia da ricondurre a gas che si è formato nell'abitazione».