La città
Cosimo Bruno: «Riduzione della spesa e meno tasse per i cittadini barlettani»
Una nota del consigliere del PD sull'approvazione bilancio 2015
Barletta - martedì 14 aprile 2015
21.59
«Il Consiglio Comunale di Barletta nella seduta di ieri ha discusso ed approvato il Bilancio di Previsione 2015, il Bilancio Pluriennale per il triennio 2015-2017 e la Relazione Previsionale e Programmatica ed i relativi allegati.
Una manovra redatta sulla base dell'attività di programmazione e di indirizzo formulata dall'Amministrazione Comunale, coerentemente al programma elettorale del Sindaco e nell'osservanza delle norme di legge, dello Statuto dell'Ente, del regolamento di contabilità e dei principi contabili. La costruzione del bilancio ha risentito, ancora una volta, delle pesanti decurtazioni dei trasferimenti statali per gli enti locali, dell'ulteriore concorso dei comuni alla riduzione della spesa pubblica oltre che del celeberrimo "patto di stabilità"».
«Nonostante il quadro di incertezza e le novità introdotte dalla nuova contabilità "armonizzata" la Giunta comunale ha approvato in data 30 dicembre 2014 lo schema di bilancio di previsione 2015 con la relazione previsionale e programmatica da proporre al Consiglio Comunale affinchè l'Amministrazione avesse al più presto lo strumento di programmazione e gestione. Quest'anno ,quindi, confidando nella proroga ormai inevitabile il bilancio è stato approvato con largo anticipo rispetto alle scadenze fissate dalla normativa. Al Dirigente al settore finanziario Prof. Nigro, ai funzionari e a tutti coloro che con dedizione e spirito di servizio lavorano e continuano a lavorare per la preparazione dei documenti di bilancio, va il mio più vivo apprezzamento, per la qualità e la quantità del lavoro svolto e per le responsabilità assunte. Uno schema di bilancio, che era stato preventivamente sottoposto all'attenzione del mondo associativo cittadino al fine di garantire la partecipazione della Città nella definizione delle scelte, e che interpreta i bisogni e le paure delle famiglie barlettane, chiamate a fronteggiare un crisi economica senza precedenti».
«La spesa corrente si riduce di 3,5 milioni di euro, e questo è già un primo passo nella logica della razionalizzazione del bilancio. Lungo questa strada si può davvero sperare verso una futura e più consistente riduzione della pressione fiscale che già da quest'anno si riduce per la TARI e per la TASI. La riduzione delle spese correnti ha consentito all'amministrazione di prevedere nel 2015 risorse per 1,2 milioni di euro destinate ad agevolazioni TARI per le fasce meno abbienti.
Per il prossimo anno ci si aspettano maggiori ed ulteriori benefici sul versante dei risparmi di spesa derivanti da una più efficiente gestione dei rifiuti differenziati, dalla riduzione dei costi di smaltimento all'incremento dei proventi derivanti dalla vendita dei rifiuti differenziati. Anche in tal modo sarà possibile introdurre ulteriori forme di agevolazioni a favore non solo delle utenze domestiche ma anche delle attività economiche che, maggiormente, in questi ultimi anni hanno subito la crisi economica».
«L'Amministrazione conferma dunque la volontà di ridurre la spesa e di abbassare le tasse a carico delle famiglie e nell'ottica della programmazione futura è stata ribadita l'esigenza di un particolare impegno che favorisca il rilancio dell'economia e la ripresa dell'occupazione puntando prioritariamente all'utilizzo delle risorse europee e alla valorizzazione del patrimonio pubblico. Il bilancio 2015 dovrebbe essere dunque, l'occasione per puntare alla valorizzazione del patrimonio pubblico. L'imminente approvazione del regolamento sulle alienazioni e sulle valorizzazioni, rispetto al quale anche il Partito Democratico cittadino ha responsabilmente avviato una discussione al proprio interno, rappresenta il punto di partenza per avviare una approfondita analisi della reale consistenza del patrimonio pubblico, al fine di individuare quella parte del patrimonio non più funzionale alle attività istituzionali dell'ente e che, pertanto, dovrebbe essere alienato per recuperare risorse aggiuntive da destinare al finanziamento di investimenti, in alternativa all'accensione di nuovi mutui. Ciò con la duplice finalità di alleggerire il bilancio dell'ente da spese di manutenzione ordinaria ed evitare di appesantire la parte corrente del bilancio di ulteriori spese per interessi e rimborso di quote capitale. I Bilanci non devono essere questioni per tecnici ed esperti, ma sono e devono essere lo strumento principale con cui L'Amministrazione presenta in modo chiaro alla città le proprie scelte e le relative motivazioni, nonché a consuntivo i risultati raggiunti, nella convinzione che il processo democratico necessiti della conoscenza e della trasparenza dell'azione amministrativa per poter funzionare adeguatamente. Il Centro-Sinistra compie un atto di grande maturità politica, ritrova l'unità e riprende il cammino per continuare a cambiare Barletta con Pasquale Cascella Sindaco».
Una manovra redatta sulla base dell'attività di programmazione e di indirizzo formulata dall'Amministrazione Comunale, coerentemente al programma elettorale del Sindaco e nell'osservanza delle norme di legge, dello Statuto dell'Ente, del regolamento di contabilità e dei principi contabili. La costruzione del bilancio ha risentito, ancora una volta, delle pesanti decurtazioni dei trasferimenti statali per gli enti locali, dell'ulteriore concorso dei comuni alla riduzione della spesa pubblica oltre che del celeberrimo "patto di stabilità"».
«Nonostante il quadro di incertezza e le novità introdotte dalla nuova contabilità "armonizzata" la Giunta comunale ha approvato in data 30 dicembre 2014 lo schema di bilancio di previsione 2015 con la relazione previsionale e programmatica da proporre al Consiglio Comunale affinchè l'Amministrazione avesse al più presto lo strumento di programmazione e gestione. Quest'anno ,quindi, confidando nella proroga ormai inevitabile il bilancio è stato approvato con largo anticipo rispetto alle scadenze fissate dalla normativa. Al Dirigente al settore finanziario Prof. Nigro, ai funzionari e a tutti coloro che con dedizione e spirito di servizio lavorano e continuano a lavorare per la preparazione dei documenti di bilancio, va il mio più vivo apprezzamento, per la qualità e la quantità del lavoro svolto e per le responsabilità assunte. Uno schema di bilancio, che era stato preventivamente sottoposto all'attenzione del mondo associativo cittadino al fine di garantire la partecipazione della Città nella definizione delle scelte, e che interpreta i bisogni e le paure delle famiglie barlettane, chiamate a fronteggiare un crisi economica senza precedenti».
«La spesa corrente si riduce di 3,5 milioni di euro, e questo è già un primo passo nella logica della razionalizzazione del bilancio. Lungo questa strada si può davvero sperare verso una futura e più consistente riduzione della pressione fiscale che già da quest'anno si riduce per la TARI e per la TASI. La riduzione delle spese correnti ha consentito all'amministrazione di prevedere nel 2015 risorse per 1,2 milioni di euro destinate ad agevolazioni TARI per le fasce meno abbienti.
Per il prossimo anno ci si aspettano maggiori ed ulteriori benefici sul versante dei risparmi di spesa derivanti da una più efficiente gestione dei rifiuti differenziati, dalla riduzione dei costi di smaltimento all'incremento dei proventi derivanti dalla vendita dei rifiuti differenziati. Anche in tal modo sarà possibile introdurre ulteriori forme di agevolazioni a favore non solo delle utenze domestiche ma anche delle attività economiche che, maggiormente, in questi ultimi anni hanno subito la crisi economica».
«L'Amministrazione conferma dunque la volontà di ridurre la spesa e di abbassare le tasse a carico delle famiglie e nell'ottica della programmazione futura è stata ribadita l'esigenza di un particolare impegno che favorisca il rilancio dell'economia e la ripresa dell'occupazione puntando prioritariamente all'utilizzo delle risorse europee e alla valorizzazione del patrimonio pubblico. Il bilancio 2015 dovrebbe essere dunque, l'occasione per puntare alla valorizzazione del patrimonio pubblico. L'imminente approvazione del regolamento sulle alienazioni e sulle valorizzazioni, rispetto al quale anche il Partito Democratico cittadino ha responsabilmente avviato una discussione al proprio interno, rappresenta il punto di partenza per avviare una approfondita analisi della reale consistenza del patrimonio pubblico, al fine di individuare quella parte del patrimonio non più funzionale alle attività istituzionali dell'ente e che, pertanto, dovrebbe essere alienato per recuperare risorse aggiuntive da destinare al finanziamento di investimenti, in alternativa all'accensione di nuovi mutui. Ciò con la duplice finalità di alleggerire il bilancio dell'ente da spese di manutenzione ordinaria ed evitare di appesantire la parte corrente del bilancio di ulteriori spese per interessi e rimborso di quote capitale. I Bilanci non devono essere questioni per tecnici ed esperti, ma sono e devono essere lo strumento principale con cui L'Amministrazione presenta in modo chiaro alla città le proprie scelte e le relative motivazioni, nonché a consuntivo i risultati raggiunti, nella convinzione che il processo democratico necessiti della conoscenza e della trasparenza dell'azione amministrativa per poter funzionare adeguatamente. Il Centro-Sinistra compie un atto di grande maturità politica, ritrova l'unità e riprende il cammino per continuare a cambiare Barletta con Pasquale Cascella Sindaco».