Territorio
Coronavirus, Montaruli: «Nessuna soppressione di mercati nella Provincia Bat»
«I mercati restano aperti per legge e per dare un servizio fondamentale ai cittadini»
Barletta - sabato 7 marzo 2020
14.06 Comunicato Stampa
Nel territorio della Provincia Barletta-Andria-Trani i mercati si svolgeranno con regolarità, senza alcuna soppressione che sarebbe oltremodo illegittima, come illegittimi sono i provvedimenti adottati dai Sindaci che hanno disatteso sia le indicazioni di cui al D.Lgs. n. 9 del 2 marzo 2020 che al successivo DPCM del 4 marzo 2020 ma anche delle indicazioni dell'A.N.C.I. e della stessa Regione Puglia che in data 6 marzo 2020 ha fornito per iscritto i chiarimenti interpretativi delle disposizioni di cui sopra, evincendo che i mercati ordinari non rientrano nella fattispecie di "manifestazioni" ed "eventi" pubblici e/o privati.
Detto questo giunge la nota dell'Unità di Crisi UniPuglia e CasAmbulanti il cui responsabile, Savino Montaruli, ha dichiarato: «Chi ha adottato provvedimenti di soppressione dei mercati lo ha fatto interpretando ed applicando in modo scorretto la norma. Addirittura la Sindaca di Altamura, anche questa volta contro le centinaia di Operatori concessionari di posteggio nel mercato del sabato, ha adottato un provvedimento che di cautela ha ben poco visto che chiude il mercato settimanale ma consente lo svolgimento di tutti gli altri mercati cittadini».
«Un'assurdità - prosegue - in una città che ci propone sempre il peggio per la piccola impresa e per gli ambulanti non rappresentati dai localismi e da discriminazioni assolutamente inaccettabili e passibili persino di azioni giudiziarie, come si sta già pensando di fare. Nella provincia Bat nessun mercato sarà soppresso allo stato attuale, senza interventi normativi o disposizioni che ad oggi non ci sono e non ci sono mai state. Anche la Prefettura Bat nulla ha esternato in merito alla fattispecie recependo appieno il significato dei provvedimenti governativi che escludono i mercati ordinari dall'emergenza, salvo le precauzioni che gli ambulanti stanno già da giorni adottando».
«Pertanto mercato regolare lunedì ad Andria, a Minervino Murge ed a Trinitapoli; martedì a Trani, a Bisceglie ed a San Ferdinando di Puglia; regolari quelli di giovedì a Canosa di Puglia ed a Margherita di Savoia e quelli di sabato a Barletta ed a Spinazzola. Presso la nostra Unità di Crisi – prosegue Montaruli - stiamo altresì raccogliendo testimonianze e archiviando situazioni che risultano essere anche al limite del "procurato allarme" con un fascicolo che potrebbe essere trasmesso anche all'Autorità Giudiziaria competente».
«In ogni caso - conclude Montaruli - la crisi profonda che sta definitivamente falcidiando un'intera Categoria, quella degli Ambulanti, sarà oggetto di manifestazioni di esternazione pubblica con richiesta del Riconoscimento dello Stato di crisi anche per gli Ambulanti e riconoscimento dello Status di "Categoria Disagiata", come da tempo le due Associazioni di Rappresentanza UniPuglia e CasAmbulanti stanno chiedendo dimostrando oggi che i mercati sono considerato l'anello debole della catena e proprio per questo vanno sostenuti ed aiutati».
Detto questo giunge la nota dell'Unità di Crisi UniPuglia e CasAmbulanti il cui responsabile, Savino Montaruli, ha dichiarato: «Chi ha adottato provvedimenti di soppressione dei mercati lo ha fatto interpretando ed applicando in modo scorretto la norma. Addirittura la Sindaca di Altamura, anche questa volta contro le centinaia di Operatori concessionari di posteggio nel mercato del sabato, ha adottato un provvedimento che di cautela ha ben poco visto che chiude il mercato settimanale ma consente lo svolgimento di tutti gli altri mercati cittadini».
«Un'assurdità - prosegue - in una città che ci propone sempre il peggio per la piccola impresa e per gli ambulanti non rappresentati dai localismi e da discriminazioni assolutamente inaccettabili e passibili persino di azioni giudiziarie, come si sta già pensando di fare. Nella provincia Bat nessun mercato sarà soppresso allo stato attuale, senza interventi normativi o disposizioni che ad oggi non ci sono e non ci sono mai state. Anche la Prefettura Bat nulla ha esternato in merito alla fattispecie recependo appieno il significato dei provvedimenti governativi che escludono i mercati ordinari dall'emergenza, salvo le precauzioni che gli ambulanti stanno già da giorni adottando».
«Pertanto mercato regolare lunedì ad Andria, a Minervino Murge ed a Trinitapoli; martedì a Trani, a Bisceglie ed a San Ferdinando di Puglia; regolari quelli di giovedì a Canosa di Puglia ed a Margherita di Savoia e quelli di sabato a Barletta ed a Spinazzola. Presso la nostra Unità di Crisi – prosegue Montaruli - stiamo altresì raccogliendo testimonianze e archiviando situazioni che risultano essere anche al limite del "procurato allarme" con un fascicolo che potrebbe essere trasmesso anche all'Autorità Giudiziaria competente».
«In ogni caso - conclude Montaruli - la crisi profonda che sta definitivamente falcidiando un'intera Categoria, quella degli Ambulanti, sarà oggetto di manifestazioni di esternazione pubblica con richiesta del Riconoscimento dello Stato di crisi anche per gli Ambulanti e riconoscimento dello Status di "Categoria Disagiata", come da tempo le due Associazioni di Rappresentanza UniPuglia e CasAmbulanti stanno chiedendo dimostrando oggi che i mercati sono considerato l'anello debole della catena e proprio per questo vanno sostenuti ed aiutati».