Politica
Contrordine, compagni!
Non più giunta tecnica, ma i primi dei non eletti come assessori. Cambio in corsa per la politica
Barletta - lunedì 20 giugno 2011
12.27
E' terminata un'ora fa l'ennesima riunione del sindaco con il tavolo politico. Tramontata l'ipotesi di giunta tecnica, che incontrava le perplessità di alcuni tra i segretari presenti alla discussione, il Sindaco Maffei ha deciso di stabilire un nuovo criterio per l'indicazione degli assessori. Entreranno in giunta come assessori i primi dei non eletti dei partiti della coalizione. Rimangono fermi gli equilibri tra i partiti: un assessore per Buona politica, Sel, Psi, Idv e Federazione della sinistra; quattro per il Partito democratico.
Questa soluzione sblocca di fatto lo stallo in cui si trovava la coalizione. E di cui il Sindaco Maffei era ostaggio. Rimangono irrisolti invece molti nodi all'interno dei partiti. I principali malumori riguardano il movimento La Buona Politica. In particolare la sua dirigenza che, nelle settimane passate, si era scontrata con i consiglieri sulla indicazione di Sabino Dicataldo come possibile assessore. Problemi non mancano anche in Sel: durante l'ultimo tavolo di coalizione i due consiglieri eletti (Ventura e Santeramo) aveva sconfessato l'indicazione del segretario Acclavio. Indicazione che ritorna sulla base del criterio scelto dal sindaco: Massimo Mazzarisi.
Nel Pd, se fanno fede le aree del congresso nazionale, la partita finisce in pareggio: due all'area Bersani (Divincenzo, Corcella), due all'area Franceschini (Cascella, Guerrieri). Ma, è noto, le geometri variabili del Pd non permettono valutazioni definitive. Nel Psi entra in giunta Antonio Carpagnano, già candidato sindaco alle primarie. Nella Federazione il primo dei non eletti è Mimmo Caporusso, anche se era già nota l'intenzione di Pietro Sciusco di dimettersi per lasciare posto allo stesso Caporusso entrando in giunta. Nell'Idv, primo dei non eletti è invece Mascolo (mentre la discussione era stata incentrata sull'indicazione di Spinazzola).
Nel frattempo la vecchia giunta ha continuato ad operare, approvando la convenzione di bilancio del 2011 che sarà discussa in Consiglio a fine Giugno.
Questa soluzione sblocca di fatto lo stallo in cui si trovava la coalizione. E di cui il Sindaco Maffei era ostaggio. Rimangono irrisolti invece molti nodi all'interno dei partiti. I principali malumori riguardano il movimento La Buona Politica. In particolare la sua dirigenza che, nelle settimane passate, si era scontrata con i consiglieri sulla indicazione di Sabino Dicataldo come possibile assessore. Problemi non mancano anche in Sel: durante l'ultimo tavolo di coalizione i due consiglieri eletti (Ventura e Santeramo) aveva sconfessato l'indicazione del segretario Acclavio. Indicazione che ritorna sulla base del criterio scelto dal sindaco: Massimo Mazzarisi.
Nel Pd, se fanno fede le aree del congresso nazionale, la partita finisce in pareggio: due all'area Bersani (Divincenzo, Corcella), due all'area Franceschini (Cascella, Guerrieri). Ma, è noto, le geometri variabili del Pd non permettono valutazioni definitive. Nel Psi entra in giunta Antonio Carpagnano, già candidato sindaco alle primarie. Nella Federazione il primo dei non eletti è Mimmo Caporusso, anche se era già nota l'intenzione di Pietro Sciusco di dimettersi per lasciare posto allo stesso Caporusso entrando in giunta. Nell'Idv, primo dei non eletti è invece Mascolo (mentre la discussione era stata incentrata sull'indicazione di Spinazzola).
Nel frattempo la vecchia giunta ha continuato ad operare, approvando la convenzione di bilancio del 2011 che sarà discussa in Consiglio a fine Giugno.