Istituzionale
Contratto Istituzionale di Sviluppo BAT: chiesto incontro al Ministro per il Sud
«Pensiamo che la Bat possa dare un contributo per l’attuazione dell’ormai famoso Piano Nazionale di Ripresa e Resilenza»
Barletta - venerdì 23 aprile 2021
Comunicato Stampa
«Il Prefetto di Barletta-Andria-Trani, Maurizio Valiante ha trasmesso al Ministro per il Sud Mara Carfagna la nota a firma congiunta del Presidente della Provincia BAT e dei Coordinatori del Partenariato Economico e Sociale della BAT per la richiesta d'incontro sul Contratto Istituzionale di Sviluppo della Provincia Barletta Andria Trani. Il Prefetto Valiante ha trasmesso la nota per conoscenza al Ministro degli Interni e al Presidente della Regione Puglia». Lo rendono noto i coordinatori del Biagio D'Alberto, Ruggiero Di Benedetto ed Emmanuele Daluiso.
«Nella sua lettera di accompagnamento per la richiesta d'incontro il Prefetto ha ricordato il proficuo lavoro svolto nel corso del 2020 da parte degli Uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della tecnostruttura Invitalia, con gli Enti Locali e il Partenariato Economico e Sociale della BAT, che ha portato alla definizione di un pacchetto di progetti infrastrutturali per lo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio BAT per un valore di oltre 400 milioni di euro.
L'incontro da noi richiesto, congiuntamente al Presidente della Provincia Bernardo Lodispoto, serve a riprendere il percorso per giungere alla sottoscrizione e al finanziamento del Contratto Istituzionale di Sviluppo, dopo l'interruzione determinata dal cambio di Governo.
Vogliamo ringraziare il Prefetto Valiante e il Presidente della Provincia Lodispoto, a nome di tutte le organizzazioni che aderiscono al PES BAT (CIA LEVANTE (BARI-BAT), CISL BARI, CISL FOGGIA, CGIL BAT, CNA BAT, COLDIRETTI BARI, CONFAGRICOLTURA BARI, CONFAPI BARI-BAT, CONFARTIGIANATO BARI-BAT, CONFCOMMERCIO BARI-BAT, CONFCOOPERATIVE BARI-BAT, CONFESERCENTI BAT, CONFINDUSTRIA BARI-BAT, LEGACOOP PUGLIA, UIL BAT) per il loro sincero impegno nei confronti del territorio, non solo per il CIS ma per la più ampia disponibilità dimostrata per l'istituzionalizzazione di una collaborazione fra tutti gli enti locali del territorio e il Partenariato Economico e Sociale BAT.
Riteniamo che la strada intrapresa di una siffatta collaborazione sia l'unica oggi possibile per affrontare le grandi sfide di fronte a cui si trova la BAT, in primis quelle del lavoro e della lotta alla criminalità. Il CIS che il PES BAT ha proposto già alla fine del 2019, è un importante appuntamento per rilanciare lo sviluppo del territorio, che oltre ad essere fra i territori più fragili a livello nazionale, come ci hanno ricordato le parole del Procuratore della Repubblica di Trani Nitti in questi ultimi giorni, ha visto negli anni più recenti aumentare l'emigrazione non solo verso il Nord Italia, ma in misura crescente verso l'estero.
Con il CIS per la prima volta sul territorio si è prodotto uno sforzo di collaborazione fra il Presidente della Provincia, i Sindaci e gli Uffici Tecnici che ha permesso di mettere a punto un parco progetti in avanzata fase di progettazione e quindi immediatamente cantierabile. In tal modo pensiamo che la BAT possa dare un contributo per l'attuazione dell'ormai famoso Piano Nazionale di Ripresa e Resilenza, che dovrebbe vedere destinate al Sud risorse per almeno il 40% della sua dotazione, ma anche per la programmazione degli altri fondi europei per il periodo 2021-2027.
A partire dal CIS possiamo immaginare di portare avanti un percorso, così come è stato definito nel recente incontro che abbiamo avuto con i Sindaci, il Presidente della Provincia, i Consiglieri Regionali e Parlamentari del territorio BAT, un percorso fondato sulla piena e leale collaborazione istituzionale a tutti i livelli di governo e che ci porterà a implementare significativamente la progettualità per lo sviluppo del territorio, rispetto a quanto già previsto dal CIS stesso».
«Nella sua lettera di accompagnamento per la richiesta d'incontro il Prefetto ha ricordato il proficuo lavoro svolto nel corso del 2020 da parte degli Uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della tecnostruttura Invitalia, con gli Enti Locali e il Partenariato Economico e Sociale della BAT, che ha portato alla definizione di un pacchetto di progetti infrastrutturali per lo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio BAT per un valore di oltre 400 milioni di euro.
L'incontro da noi richiesto, congiuntamente al Presidente della Provincia Bernardo Lodispoto, serve a riprendere il percorso per giungere alla sottoscrizione e al finanziamento del Contratto Istituzionale di Sviluppo, dopo l'interruzione determinata dal cambio di Governo.
Vogliamo ringraziare il Prefetto Valiante e il Presidente della Provincia Lodispoto, a nome di tutte le organizzazioni che aderiscono al PES BAT (CIA LEVANTE (BARI-BAT), CISL BARI, CISL FOGGIA, CGIL BAT, CNA BAT, COLDIRETTI BARI, CONFAGRICOLTURA BARI, CONFAPI BARI-BAT, CONFARTIGIANATO BARI-BAT, CONFCOMMERCIO BARI-BAT, CONFCOOPERATIVE BARI-BAT, CONFESERCENTI BAT, CONFINDUSTRIA BARI-BAT, LEGACOOP PUGLIA, UIL BAT) per il loro sincero impegno nei confronti del territorio, non solo per il CIS ma per la più ampia disponibilità dimostrata per l'istituzionalizzazione di una collaborazione fra tutti gli enti locali del territorio e il Partenariato Economico e Sociale BAT.
Riteniamo che la strada intrapresa di una siffatta collaborazione sia l'unica oggi possibile per affrontare le grandi sfide di fronte a cui si trova la BAT, in primis quelle del lavoro e della lotta alla criminalità. Il CIS che il PES BAT ha proposto già alla fine del 2019, è un importante appuntamento per rilanciare lo sviluppo del territorio, che oltre ad essere fra i territori più fragili a livello nazionale, come ci hanno ricordato le parole del Procuratore della Repubblica di Trani Nitti in questi ultimi giorni, ha visto negli anni più recenti aumentare l'emigrazione non solo verso il Nord Italia, ma in misura crescente verso l'estero.
Con il CIS per la prima volta sul territorio si è prodotto uno sforzo di collaborazione fra il Presidente della Provincia, i Sindaci e gli Uffici Tecnici che ha permesso di mettere a punto un parco progetti in avanzata fase di progettazione e quindi immediatamente cantierabile. In tal modo pensiamo che la BAT possa dare un contributo per l'attuazione dell'ormai famoso Piano Nazionale di Ripresa e Resilenza, che dovrebbe vedere destinate al Sud risorse per almeno il 40% della sua dotazione, ma anche per la programmazione degli altri fondi europei per il periodo 2021-2027.
A partire dal CIS possiamo immaginare di portare avanti un percorso, così come è stato definito nel recente incontro che abbiamo avuto con i Sindaci, il Presidente della Provincia, i Consiglieri Regionali e Parlamentari del territorio BAT, un percorso fondato sulla piena e leale collaborazione istituzionale a tutti i livelli di governo e che ci porterà a implementare significativamente la progettualità per lo sviluppo del territorio, rispetto a quanto già previsto dal CIS stesso».