Cronaca
Contrabbando di alcool e birra, maxi-sequestro a Trani
Operazione compiuta dai militari della Guardia di Finanza di Barletta. Sequestrati soldi, un immobile e un appezzamento di terreno
Barletta - lunedì 8 luglio 2013
16.09
Militari del gruppo Guardia di Finanza di Barletta, a conclusione di indagini di Polizia Giudiziaria disposte dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno eseguito il sequestro dei proventi del riciclaggio ex-art. 648 quater, di un immobile e di un appezzamento di terreno in agro di Trani.
Si tratta di un soggetto che, come accertato dalle indagini, ha fatto confluire nel conto corrente della moglie, casalinga, i proventi di una attività di contrabbando di alcool e birra, somme che quest'ultima giustificava attribuendole a regalie ricevute dalla nonna, ormai defunta, per l'assistenza prestatele. L'attività e' stata incentrata preliminarmente nell'acquisizione di elementi probatori in ordine al reato di contrabbando. tra l'altro sono stati sottoposti a sequestro liquori di note marche e birra.
Successivamente, le indagini sono state improntate alla ricostruzione dei flussi finanziari di denaro contante i cui esiti, attraverso gli accertamenti esperiti presso istituti di credito e banche dati, hanno permesso di confutare le dichiarazioni rese dal coniuge dell'imprenditore e di ricondurre inequivocabilmente la provvista al commerciante.
Si tratta di un soggetto che, come accertato dalle indagini, ha fatto confluire nel conto corrente della moglie, casalinga, i proventi di una attività di contrabbando di alcool e birra, somme che quest'ultima giustificava attribuendole a regalie ricevute dalla nonna, ormai defunta, per l'assistenza prestatele. L'attività e' stata incentrata preliminarmente nell'acquisizione di elementi probatori in ordine al reato di contrabbando. tra l'altro sono stati sottoposti a sequestro liquori di note marche e birra.
Successivamente, le indagini sono state improntate alla ricostruzione dei flussi finanziari di denaro contante i cui esiti, attraverso gli accertamenti esperiti presso istituti di credito e banche dati, hanno permesso di confutare le dichiarazioni rese dal coniuge dell'imprenditore e di ricondurre inequivocabilmente la provvista al commerciante.