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Politica
Consiglio comunale urbanistica, Sinistra Italiana: «Due provvedimenti per pochi, ma non per molti»
La nota del circolo "Franco D'Ambra"
Barletta - venerdì 11 luglio 2025
12.37
"Due provvedimenti per i pochi e non per i molti!". Così secondo il Circolo "Franco Dambra" Sinistra Italiana di Barletta la recente approvazione della variante urbanistica sulle aree B5 e del cosiddetto "piano casa" che solleva profonde preoccupazioni e critiche da parte di molti cittadini, partiti, movimenti e associazioni. "Queste delibere, infatti, sembrano essere state approvate senza una adeguata considerazione delle esigenze e delle aspettative della comunità locale.
Entrando nello specifico, ai cittadini va detto che l'approvazione della variante urbanistica sulle aree B5 comporterà l'eliminazione di aree destinate a servizi e standard urbanistici, sostituendole con residenze. Di conseguenza ci sarà il reale rischio che tale decisione potrebbe compromettere la qualità della vita dei cittadini e ridurre la disponibilità di servizi essenziali. E ancora: è abbastanza chiaro, e ai cittadini va denunciato, che il "piano casa" sembra essere stato concepito più per consentire operazioni speculative su singoli fabbricati piuttosto che per promuovere la rigenerazione urbana dei quartieri degradati, aggravando ulteriormente le condizioni, non solo di degrado, ma di marginalità in cui vivono molti cittadini.
Oltre all'impatto sul futuro Piano Urbanistico Generale (Pug), l'approvazione di queste delibere andrà a compromettere definitivamente la possibilità di costruire un futuro assetto della città coerente – appunto – con il DPP approvato dal Consiglio Comunale nel 2018. Circostanza che potrebbe avere conseguenze davvero negative sulla pianificazione urbanistica e sulla qualità della vita dei cittadini. A fronte di quanto denunciato, coerentemente con lo stop al consumo del territorio, il Circolo "Franco Dambra" Sinistra Italiana di Barletta chiede una revisione immediata delle delibere approvate e un ritorno a una pianificazione urbanistica che tenga conto delle reali esigenze dei cittadini e promuova la rigenerazione urbana e la qualità della vita.
Entrando nello specifico, ai cittadini va detto che l'approvazione della variante urbanistica sulle aree B5 comporterà l'eliminazione di aree destinate a servizi e standard urbanistici, sostituendole con residenze. Di conseguenza ci sarà il reale rischio che tale decisione potrebbe compromettere la qualità della vita dei cittadini e ridurre la disponibilità di servizi essenziali. E ancora: è abbastanza chiaro, e ai cittadini va denunciato, che il "piano casa" sembra essere stato concepito più per consentire operazioni speculative su singoli fabbricati piuttosto che per promuovere la rigenerazione urbana dei quartieri degradati, aggravando ulteriormente le condizioni, non solo di degrado, ma di marginalità in cui vivono molti cittadini.
Oltre all'impatto sul futuro Piano Urbanistico Generale (Pug), l'approvazione di queste delibere andrà a compromettere definitivamente la possibilità di costruire un futuro assetto della città coerente – appunto – con il DPP approvato dal Consiglio Comunale nel 2018. Circostanza che potrebbe avere conseguenze davvero negative sulla pianificazione urbanistica e sulla qualità della vita dei cittadini. A fronte di quanto denunciato, coerentemente con lo stop al consumo del territorio, il Circolo "Franco Dambra" Sinistra Italiana di Barletta chiede una revisione immediata delle delibere approvate e un ritorno a una pianificazione urbanistica che tenga conto delle reali esigenze dei cittadini e promuova la rigenerazione urbana e la qualità della vita.
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