Politica
Consiglio Comunale: maggioranza ancora in crisi
Approvate solo tre proposte di delibera su quattordici. Slitta l’approvazione del DUP 2025-2027 e della variazione di bilancio sui costi di smaltimento dei rifiuti
Barletta - venerdì 27 dicembre 2024
18.50
Che quello di oggi 27 dicembre 2024, fosse per la maggioranza che sostiene l'amministrazione Cannito, un consiglio comunale ad alto rischio d'inciampo è parso palese sin dalle primissime battute dei lavori. I motivi, più o meno i soliti: l'aperto dissenso di una parte consistente di Forza Italia più il consigliere Basile di "Barletta al Centro" nei confronti del sindaco e dell'amministrazione, e l'assenza giustificata di alcuni consiglieri che ha inevitabilmente provocato l'assenza del quorum necessario per deliberare.
Numeri apparsi subito chiari sin dal momento in cui il sindaco Cannito ha chiesto all'aula di anticipare la discussione sul punto riguardante il DUP (Documento Unico di Programmazione) riguardante il triennio 2025-2027. Dei 23 consiglieri presenti in aula solo in 16 hanno votato in modo favorevole, mentre in 7 sono risultati i consiglieri astenuti o non votanti. Numeri in ogni caso non sufficienti per approvare la proposta del sindaco. Uno scenario che si sarebbe ripetuto (con numeri ancora più scarni per la maggioranza) altre nove volte, di cui sei in merito a proposte di delibera riguardante debiti fuori bilancio, il punto riguardante la ricognizione annuale dei servizi pubblici di rilevanza economica ex Art.30 D.Lgs 201/2022, e due riguardanti due variazioni urgenti al bilancio di previsione 2024-2026, di cui una riguardante risorse da destinare ai servizi di Polizia Locale, e l'altra riguardante i costi per le mensilità di novembre e dicembre 2024 - da coprire con risorse derivanti da maggiori entrate provenienti da contravvenzioni e lotta all'evasione - riguardanti lo smaltimento di rifiuti, in particolare la frazione umido e biodegradabile e quella riguardante i rifiuti indifferenziati per l'ammontare complessivo di 482 milioni, con aggravio di costi dovuto essenzialmente a problemi nella differenziazione dei rifiuti e alle tariffe in vigore presso i centri di smaltimento privati indicati dall'AGER (Agenzia Regionale per il servizio di gestione dei rifiuti). Punto sottolineato con forza dal sindaco Cannito, il quale non ha mancato di evidenziare, oltre a una disparità di trattamento tra i vari comuni, anche il fatto di come la Regione Puglia non sia stata sin qui in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti.
Ne è nato un dibattito tra chi (Cefola e Memeo di Fratelli d'Italia) ha sposato la linea del sindaco, chi ha posto eccezioni sulla qualità dell gestione della raccolta differenziata in città (Rosa Cascella e Santa Scommegna del Partito Democratico e Giovanni Ceto di Forza Italia), e chi come Carmine Doronzo, oltre a porre l'accento sulle criticità della differenziata a Barletta, ha ancora una volta spinto per l'applicazione della cosiddetta tariffazione puntuale, "volta a incentivare e premiare i cittadini più virtuosi". Dai banchi del Partito Democratico, è stata inoltre fatta presente la necessità della realizzazione di centri pubblici di smaltimento e di una più costruttiva collaborazione tra la Regione Puglia e i comuni. Collaborazione che spesso viene a mancare a causa dei no delle varie amministrazioni alla realizzazione dei suddetti centri di smaltimento.
Come accaduto per i punti già citati, anche la proposta di delibera riguardante questa variazione di bilancio non ha raggiunto il quorum deliberativo, con conseguente mancata approvazione.
Approvazione che invece c'è stata per le variazioni di bilancio riguardanti diritto allo studio e buoni educativi, rafforzamento del trasporto pubblico urbano nelle zone artigianali di Via Trani e Via Foggia, e per l'incarico per la risoluzione della questione riguardante la mappatura e il censimento dei terreni demaniali nella zona degli arenili dell'Ofanto. Questione già peraltro sollevata dalla consigliera Rosa cascella (PD) nell'ora delle domande di attualità.
Approvazione rinviata per il DUP 2025-2027, in merito al quale il sindaco ha posto il limite di 20 giorni ai consiglieri per la presentazione di istanze e osservazioni con le quali eventualmente integrare il provvedimento da approvare. Così come è stata rinviata l'approvazione per il nuovo regolamento sui "dehors". Rinvio deciso dopo una sospensione dei lavori richiesta dalla consigliera Stella Mele, presidente della 1a Commissione (Affari Istituzionali), allo scopo di emendare il testo della proposta di delibera.
Per quanto riguarda la prima ora dei lavori, quella dedicata alle domande di attualità, i quesiti hanno riguardato:
la manutenzione e il censimento del verde pubblico (Adelaide Spinazzola, PD+ Michela Diviccaro, Coalizione Civica), soprattutto in merito alla caduta di un albero all'interno della scuola Fieramosca;
lo stato di cattiva manutenzione della segnaletica stradale orizzontale (Adelaide Spinazzola, PD);
uso della corretta terminologia riguardante le disabilità (Carmine Doronzo, Coalizione Civica);
pedonalizzazione di Corso Vittorio Emanuele (Santa Scommegna, PD), soprattutto al riguardo della recente sentenza favorevole al Comune di Barletta da parte del Consiglio di Stato e il ritardo nella realizzazione dei relativi progetti;
la già citata questione circa il conferimento dell'incarico di perito demaniale in merito alla questione "usi civici ed enfiteusi" riguardante la località arenili dell'Ofanto (Rosa Cascella, PD)
criticità zona industriale (Adelaide Spinazzola, PD): punto riguardante l'incontro del sindaco Cannito con gli imprenditori della zona industriale (e in particolar modo di Via Callano) circa le problematiche idrico fognarie. Problematiche che il sindaco si è impegnato ad affrontare tramite lo stanziamento di somme da inserire nel prossimo bilancio;
stato dell'arte in merito alle strutture sportive, in particolar modo Pala Marchiselli e campetto Viale Marconi (Rosalia Di Paola, PD). Strutture in merito alle quali hanno notiziato l'aula gli assessori Degennaro e Di Leo, con quest'ultimo che ha motivato la questione riguardante il
campetto "Cappuccini" con il giudizio pendente per il quale è parte in causa il Comune di Barletta. Degennaro ha invece preannunciato possibile accesso ai fondi FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale)2021-2027 per quel che riguarda il Pala Marchiselli. Per quel che riguarda altre strutture come Green park (da poco rientrato nella piena disponibilità del Comune dopo un lungo contenzioso legale) e Pattinodromo sono in corso valutazioni di preventivi, mentre per quel che riguarda il Manzi-Chiapulin, ultimato il nuovo impianto di illuminazione, sono in via di approvazione le opere riguardanti il rifacimento del sintetico.
Numeri apparsi subito chiari sin dal momento in cui il sindaco Cannito ha chiesto all'aula di anticipare la discussione sul punto riguardante il DUP (Documento Unico di Programmazione) riguardante il triennio 2025-2027. Dei 23 consiglieri presenti in aula solo in 16 hanno votato in modo favorevole, mentre in 7 sono risultati i consiglieri astenuti o non votanti. Numeri in ogni caso non sufficienti per approvare la proposta del sindaco. Uno scenario che si sarebbe ripetuto (con numeri ancora più scarni per la maggioranza) altre nove volte, di cui sei in merito a proposte di delibera riguardante debiti fuori bilancio, il punto riguardante la ricognizione annuale dei servizi pubblici di rilevanza economica ex Art.30 D.Lgs 201/2022, e due riguardanti due variazioni urgenti al bilancio di previsione 2024-2026, di cui una riguardante risorse da destinare ai servizi di Polizia Locale, e l'altra riguardante i costi per le mensilità di novembre e dicembre 2024 - da coprire con risorse derivanti da maggiori entrate provenienti da contravvenzioni e lotta all'evasione - riguardanti lo smaltimento di rifiuti, in particolare la frazione umido e biodegradabile e quella riguardante i rifiuti indifferenziati per l'ammontare complessivo di 482 milioni, con aggravio di costi dovuto essenzialmente a problemi nella differenziazione dei rifiuti e alle tariffe in vigore presso i centri di smaltimento privati indicati dall'AGER (Agenzia Regionale per il servizio di gestione dei rifiuti). Punto sottolineato con forza dal sindaco Cannito, il quale non ha mancato di evidenziare, oltre a una disparità di trattamento tra i vari comuni, anche il fatto di come la Regione Puglia non sia stata sin qui in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti.
Ne è nato un dibattito tra chi (Cefola e Memeo di Fratelli d'Italia) ha sposato la linea del sindaco, chi ha posto eccezioni sulla qualità dell gestione della raccolta differenziata in città (Rosa Cascella e Santa Scommegna del Partito Democratico e Giovanni Ceto di Forza Italia), e chi come Carmine Doronzo, oltre a porre l'accento sulle criticità della differenziata a Barletta, ha ancora una volta spinto per l'applicazione della cosiddetta tariffazione puntuale, "volta a incentivare e premiare i cittadini più virtuosi". Dai banchi del Partito Democratico, è stata inoltre fatta presente la necessità della realizzazione di centri pubblici di smaltimento e di una più costruttiva collaborazione tra la Regione Puglia e i comuni. Collaborazione che spesso viene a mancare a causa dei no delle varie amministrazioni alla realizzazione dei suddetti centri di smaltimento.
Come accaduto per i punti già citati, anche la proposta di delibera riguardante questa variazione di bilancio non ha raggiunto il quorum deliberativo, con conseguente mancata approvazione.
Approvazione che invece c'è stata per le variazioni di bilancio riguardanti diritto allo studio e buoni educativi, rafforzamento del trasporto pubblico urbano nelle zone artigianali di Via Trani e Via Foggia, e per l'incarico per la risoluzione della questione riguardante la mappatura e il censimento dei terreni demaniali nella zona degli arenili dell'Ofanto. Questione già peraltro sollevata dalla consigliera Rosa cascella (PD) nell'ora delle domande di attualità.
Approvazione rinviata per il DUP 2025-2027, in merito al quale il sindaco ha posto il limite di 20 giorni ai consiglieri per la presentazione di istanze e osservazioni con le quali eventualmente integrare il provvedimento da approvare. Così come è stata rinviata l'approvazione per il nuovo regolamento sui "dehors". Rinvio deciso dopo una sospensione dei lavori richiesta dalla consigliera Stella Mele, presidente della 1a Commissione (Affari Istituzionali), allo scopo di emendare il testo della proposta di delibera.
Per quanto riguarda la prima ora dei lavori, quella dedicata alle domande di attualità, i quesiti hanno riguardato:
la manutenzione e il censimento del verde pubblico (Adelaide Spinazzola, PD+ Michela Diviccaro, Coalizione Civica), soprattutto in merito alla caduta di un albero all'interno della scuola Fieramosca;
lo stato di cattiva manutenzione della segnaletica stradale orizzontale (Adelaide Spinazzola, PD);
uso della corretta terminologia riguardante le disabilità (Carmine Doronzo, Coalizione Civica);
pedonalizzazione di Corso Vittorio Emanuele (Santa Scommegna, PD), soprattutto al riguardo della recente sentenza favorevole al Comune di Barletta da parte del Consiglio di Stato e il ritardo nella realizzazione dei relativi progetti;
la già citata questione circa il conferimento dell'incarico di perito demaniale in merito alla questione "usi civici ed enfiteusi" riguardante la località arenili dell'Ofanto (Rosa Cascella, PD)
criticità zona industriale (Adelaide Spinazzola, PD): punto riguardante l'incontro del sindaco Cannito con gli imprenditori della zona industriale (e in particolar modo di Via Callano) circa le problematiche idrico fognarie. Problematiche che il sindaco si è impegnato ad affrontare tramite lo stanziamento di somme da inserire nel prossimo bilancio;
stato dell'arte in merito alle strutture sportive, in particolar modo Pala Marchiselli e campetto Viale Marconi (Rosalia Di Paola, PD). Strutture in merito alle quali hanno notiziato l'aula gli assessori Degennaro e Di Leo, con quest'ultimo che ha motivato la questione riguardante il
campetto "Cappuccini" con il giudizio pendente per il quale è parte in causa il Comune di Barletta. Degennaro ha invece preannunciato possibile accesso ai fondi FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale)2021-2027 per quel che riguarda il Pala Marchiselli. Per quel che riguarda altre strutture come Green park (da poco rientrato nella piena disponibilità del Comune dopo un lungo contenzioso legale) e Pattinodromo sono in corso valutazioni di preventivi, mentre per quel che riguarda il Manzi-Chiapulin, ultimato il nuovo impianto di illuminazione, sono in via di approvazione le opere riguardanti il rifacimento del sintetico.