Cronaca
Confezionavano dosi di cocaina in una casa in piazza Marina, arrestati tre barlettani
Operazione della Polizia di Barletta
Barletta - giovedì 26 giugno 2014
13.20
Nel pomeriggio di ieri, a Barletta, nel corso delle attività contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno proceduto all'arresto di Raffaele Defazio di anni, 34, Anna Tiziana Ricco, di anni 38 (moglie del predetto), e di Michele Divittorio, di anni 48, tutti con precedenti di polizia, resisi responsabili di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Ieri pomeriggio, a seguito di attività info-investigativa, veniva predisposto un servizio di osservazione in piazza Marina in corrispondenza del civico 45, dove erano stati notati salire i pregiudicati Raffaele Defazio di anni 34 e Michele Divittorio, di anni 48. Dopo circa un'ora, il personale appostato notava scendere dall'appartamento in questione Divittorio, il quale gettava una busta in cellophane all'interno di un bidone dell'immondizia posto nelle vicinanze. Recuperata la busta in questione, veniva verificato che all'interno della stessa vi erano numerosissimi ritagli circolari di buste in cellophane, segno che in quell'appartamento era in atto un'attività di confezionamento di dosi di sostanze stupefacenti. Il Divittorio si allontanava dal posto in quanto, sottoposto all'obbligo di firma, doveva recarsi presso la caserma dei carabinieri per la firma giornaliera.
Nel proseguo dell'attività di osservazione, trascorsi ulteriori 15 minuti, i poliziotti appostati notavano giungere in loco Anna Tiziana Ricco di anni 38 (moglie del Defazio), nota pregiudicata per reati in materia di stupefacenti, la quale faceva salire a bordo della propria autovettura il marito Defazio, nel frattempo sceso dall'abitazione. Iniziava un pedinamento discreto che si concludeva sulla litoranea di ponente allorquando l'autovettura in servizio di polizia giudiziaria doveva fermarsi per la segnaletica rossa di un semaforo. Tale fortuita circostanza consentiva ai due pregiudicati (Ricco e Defazio) di far perdere temporaneamente le proprie tracce. La polizia si poneva alla ricerca dei due pregiudicati, rintracciando poco dopo la sola Ricco a bordo della sua autovettura. La stessa veniva pedinata e notata tornare in piazza marina 45, dove saliva sull'appartamento oggetto della precedente attività di polizia giudiziaria. Trascorsi ulteriori 10 minuti, la Ricco veniva notata scendere nuovamente dall'appartamento d'interesse investigativo e pertanto bloccata immediatamente. A carico della stessa veniva effettuata una perquisizione, poi estesa anche all'abitazione e all'autovettura, che consentiva di rinvenire, nella disponibilità della stessa Ricco, grammi 51 cocaina in parte già confezionata in dosi singole pronte per lo spaccio, mentre nell'appartamento veniva trovato materiale idoneo al confezionamento delle dosi.
Le ricerche effettuate senza soluzione di continuità al fine di rintracciare gli altri due soggetti sottrattisi temporaneamente alla cattura, si concludevano poco dopo in via Madonna della Croce allorquando Defazio e Divittorio venivano rintracciati all'interno di un bar mentre discutevano con il proprio legale di fiducia. Nella disponibilità del Defazio veniva rinvenuta e sequestrata la somma in denaro pari a 200 euro, ritenuta essere provento dell'attività illecita, così come l'autovettura Fiat 600 targata BH942FG, utilizzata dalla coppia per il trasporto dello stupefacente. Gli stessi, dopo le formalità di rito venivano associati presso la casa circondariale di Trani a disposizione del p.m. di turno dr.ssa Simona Merra.
Ieri pomeriggio, a seguito di attività info-investigativa, veniva predisposto un servizio di osservazione in piazza Marina in corrispondenza del civico 45, dove erano stati notati salire i pregiudicati Raffaele Defazio di anni 34 e Michele Divittorio, di anni 48. Dopo circa un'ora, il personale appostato notava scendere dall'appartamento in questione Divittorio, il quale gettava una busta in cellophane all'interno di un bidone dell'immondizia posto nelle vicinanze. Recuperata la busta in questione, veniva verificato che all'interno della stessa vi erano numerosissimi ritagli circolari di buste in cellophane, segno che in quell'appartamento era in atto un'attività di confezionamento di dosi di sostanze stupefacenti. Il Divittorio si allontanava dal posto in quanto, sottoposto all'obbligo di firma, doveva recarsi presso la caserma dei carabinieri per la firma giornaliera.
Nel proseguo dell'attività di osservazione, trascorsi ulteriori 15 minuti, i poliziotti appostati notavano giungere in loco Anna Tiziana Ricco di anni 38 (moglie del Defazio), nota pregiudicata per reati in materia di stupefacenti, la quale faceva salire a bordo della propria autovettura il marito Defazio, nel frattempo sceso dall'abitazione. Iniziava un pedinamento discreto che si concludeva sulla litoranea di ponente allorquando l'autovettura in servizio di polizia giudiziaria doveva fermarsi per la segnaletica rossa di un semaforo. Tale fortuita circostanza consentiva ai due pregiudicati (Ricco e Defazio) di far perdere temporaneamente le proprie tracce. La polizia si poneva alla ricerca dei due pregiudicati, rintracciando poco dopo la sola Ricco a bordo della sua autovettura. La stessa veniva pedinata e notata tornare in piazza marina 45, dove saliva sull'appartamento oggetto della precedente attività di polizia giudiziaria. Trascorsi ulteriori 10 minuti, la Ricco veniva notata scendere nuovamente dall'appartamento d'interesse investigativo e pertanto bloccata immediatamente. A carico della stessa veniva effettuata una perquisizione, poi estesa anche all'abitazione e all'autovettura, che consentiva di rinvenire, nella disponibilità della stessa Ricco, grammi 51 cocaina in parte già confezionata in dosi singole pronte per lo spaccio, mentre nell'appartamento veniva trovato materiale idoneo al confezionamento delle dosi.
Le ricerche effettuate senza soluzione di continuità al fine di rintracciare gli altri due soggetti sottrattisi temporaneamente alla cattura, si concludevano poco dopo in via Madonna della Croce allorquando Defazio e Divittorio venivano rintracciati all'interno di un bar mentre discutevano con il proprio legale di fiducia. Nella disponibilità del Defazio veniva rinvenuta e sequestrata la somma in denaro pari a 200 euro, ritenuta essere provento dell'attività illecita, così come l'autovettura Fiat 600 targata BH942FG, utilizzata dalla coppia per il trasporto dello stupefacente. Gli stessi, dopo le formalità di rito venivano associati presso la casa circondariale di Trani a disposizione del p.m. di turno dr.ssa Simona Merra.