Territorio
Conferenza di servizi sulla Timac, sempre più verso una rete di monitoraggio
Nulla di fatto ma resta la collaborazione del Comune
Barletta - giovedì 29 ottobre 2015
0.03 Comunicato Stampa
Sono state ribadite dal sindaco Pasquale Cascella le posizioni del Comune di Barletta nella Conferenza di servizi convocata dalla Regione Puglia relativa alla verifica delle misure di sicurezza e bonifica sull'area dell'impianto industriale Timac. «E' stata una riunione interlocutoria - si legge nel comunicato stampa diffuso dall'amministrazione comunale - che non ha potuto dirimere particolari e annose questioni legate alla individuazione delle effettive responsabilità dei fattori contaminanti accertati nel sito, anche per l'impossibilità di partecipare alla conferenza di alcuni rappresentanti istituzionali e di enti con ruoli primari.
Il Comune di Barletta ha inteso non pregiudicare questa occasione per accelerare il cronoprogramma, ridefinire il quadro delle analisi di rischio e mettere in agenda l'esigenza di un puntuale aggiornamento del procedimento di Messa in sicurezza operativa dell'impianto, a partire dalla acquisizione della documentazione intanto intervenuta da parte dell'Arpa e dell'Asl sui rischi a cui far fronte. Di qui anche l'esigenza che, alla luce delle elaborazioni aziendali, si possa al più presto addivenire a una rete di monitoraggio autonoma tra i diversi soggetti pubblici a cui il Comune parteciperà con un diretto impegno, in modo da ottenere i dati necessari, valutare i rischi e corrispondere alle attese della comunità per una effettiva sicurezza delle attività produttive nella piena sostenibilità dell'ambiente e della salute».
Il Comune di Barletta ha inteso non pregiudicare questa occasione per accelerare il cronoprogramma, ridefinire il quadro delle analisi di rischio e mettere in agenda l'esigenza di un puntuale aggiornamento del procedimento di Messa in sicurezza operativa dell'impianto, a partire dalla acquisizione della documentazione intanto intervenuta da parte dell'Arpa e dell'Asl sui rischi a cui far fronte. Di qui anche l'esigenza che, alla luce delle elaborazioni aziendali, si possa al più presto addivenire a una rete di monitoraggio autonoma tra i diversi soggetti pubblici a cui il Comune parteciperà con un diretto impegno, in modo da ottenere i dati necessari, valutare i rischi e corrispondere alle attese della comunità per una effettiva sicurezza delle attività produttive nella piena sostenibilità dell'ambiente e della salute».