La città
Con la bella stagione arrivano ratti, blatte e zanzare
Prevenire è meglio che curare: il problema viene avvertito in tutta la città
Barletta - mercoledì 20 aprile 2016
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Con l'arrivo della bella stagione, oltre alle prime calde giornate di sole, si ripresenta ogni anno la stessa problematica: un proliferare di ratti, blatte e zanzare. Anche la nostra città non è affatto esente da questo problema, che affligge in scala più o meno ampia i diversi quartieri, da quelli periferici a quelli del centro urbano. Lo dimostra la segnalazione giunta in redazione sulla situazione in via Buonarroti. Tra le sterpaglie si aggirano poco gradevoli topolini, che a proprio agio tra la spazzatura, destano uno sdegno misto a preoccupazione tra i residenti.
Non è difficile vederli mentre tagliano la strada a passanti inorriditi dalla presenza di questi insoliti animaletti, fuoriusciti dalle fogne a causa delle alte temperature che si stanno registrando negli ultimi tempi con l'arrivo della primavera. Non manca neppure qualche simpatica zanzara e, va detto, non siamo ancora in piena estate. La cittadinanza lamenta la situazione e richiede qualche tempestiva disinfestazione. Non sarebbe infatti opportuno prevenire prima del sopraggiungere dell'estate, quando invero le temperature saranno certamente più elevate?
Si tratta, come è certamente manifesto alla pubblica opinione, di un problema piuttosto serio e si spera che la situazione sia gestita al meglio per mezzo di un'azione preventiva prima che l'emergenza si faccia più acuta a spese dei cittadini. Alle volte infatti, sono gli stessi che si adoperano autonomamente per un'azione di bonifica seppur parziale, almeno sostitutiva rispetto a quella dell'amministrazione comunale addetta. Prima che la situazione raggiunga lo stato di emergenza, in cui più agilmente è possibile speculare, e prima che si faccia un più largo uso di sostanze chimiche nocive – non necessarie se si prevenisse – si spera che chi di competenza agisca nel modo migliore e nell'interesse dei residenti, che a seguito dei contributi versati ogni giorno, meritano un miglior trattamento. Insomma, mai come in questo caso vale il detto popolare «prevenire è meglio che curare»
Non è difficile vederli mentre tagliano la strada a passanti inorriditi dalla presenza di questi insoliti animaletti, fuoriusciti dalle fogne a causa delle alte temperature che si stanno registrando negli ultimi tempi con l'arrivo della primavera. Non manca neppure qualche simpatica zanzara e, va detto, non siamo ancora in piena estate. La cittadinanza lamenta la situazione e richiede qualche tempestiva disinfestazione. Non sarebbe infatti opportuno prevenire prima del sopraggiungere dell'estate, quando invero le temperature saranno certamente più elevate?
Si tratta, come è certamente manifesto alla pubblica opinione, di un problema piuttosto serio e si spera che la situazione sia gestita al meglio per mezzo di un'azione preventiva prima che l'emergenza si faccia più acuta a spese dei cittadini. Alle volte infatti, sono gli stessi che si adoperano autonomamente per un'azione di bonifica seppur parziale, almeno sostitutiva rispetto a quella dell'amministrazione comunale addetta. Prima che la situazione raggiunga lo stato di emergenza, in cui più agilmente è possibile speculare, e prima che si faccia un più largo uso di sostanze chimiche nocive – non necessarie se si prevenisse – si spera che chi di competenza agisca nel modo migliore e nell'interesse dei residenti, che a seguito dei contributi versati ogni giorno, meritano un miglior trattamento. Insomma, mai come in questo caso vale il detto popolare «prevenire è meglio che curare»