Associazioni
Cittadella del volontariato di Barletta nei seminterrati della scuola D'Azeglio: c'è il progetto
Le associazioni hanno richiesto un incontro col sindaco
Barletta - venerdì 24 maggio 2019
Comunicato Stampa
«La scorsa domenica 12 maggio, presso la sede dell'Ambulatorio popolare di Barletta, in via d'Abundo n. 24, si è tenuta, la seconda assemblea pubblica e aperta delle associazioni e delle organizzazioni che, nella città, si occupano di volontariato e mutualismo» scrive in una nota Cosimo D. Matteucci, referente dell'Ambulatorio popolare di Barletta
Si tratta di quelle organizzazioni, destinate a rientrare nel Codice del Terzo settore, che, con enormi sacrifici, affiancano e a volte sostituiscono l'amministrazione pubblica nell'erogazione, gratuita, di fondamentali servizi in molteplici e svariati settori: dalla tutela delle persone più deboli, alla protezione dell'ambiente e degli animali, alla promozione e valorizzazione sociale e culturale dei singoli, della comunità e del territorio. Queste associazioni svolgono un ruolo essenziale, arricchendo la società e contribuendo alla sua migliore evoluzione stimolando la cooperazione e la solidarietà; e molto di più potrebbero fare se avessero a disposizione uno spazio pubblico adeguato che le affrancasse dalla più gravosa delle loro spese: quella relativa all'affitto delle sedi.
Infatti la disponibilità di un luogo condiviso, concesso in comodato gratuito dal Comune, consentirebbe non solo a queste associazioni di continuare a svolgere le proprie attività di volontariato e mutualismo ma anche di potenziarle, traendo beneficio dalla cooperazione e dallo scambio di idee, conoscenze ed esperienze che sicuramente scaturirebbe dal contatto e dal confronto quotidiano, con benefici diffusi su tutta la comunità. Inoltre l'affidamento di uno spazio di proprietà pubblica consentirebbe il recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili anche inutilizzati, contribuendo nel migliore dei modi alla rigenerazione e riqualificazione urbana.
Per questo motivi, e dopo ampio dibattito l'assemblea, davvero molto partecipata, si è conclusa con l'approvazione all'unanimità del progetto della "Cittadella del Volontariato di Barletta" di cui proporre, al Comune, la realizzazione nei piani seminterrati dell'edificio che ospita la scuola Massimo D'Azeglio.
Questo luogo è stato preferito rispetto a altri, poiché per la sua posizione nel centro cittadino, per le sue caratteristiche, e per le sue dimensioni meglio di altri si presterebbe ad accogliere tutte le associazioni e a diventare "la Cittadella del Volontariato": un luogo per l'intera comunità, soprattutto per le sue fasce più deboli, uno spazio di socializzazione per la condivisione di progetti e valori comuni al servizio dell'intero territorio.
Il progetto, disponibile a questo link, è stato inviato via pec all'amministrazione comunale il 14/05, unitamente ad una richiesta di incontro con il Sindaco Mino Cannito al fine di poterlo illustrare e discutere. Si tratta di una prima stesura, di una piattaforma di partenza di quel percorso di confronto con l'amministrazione comunale che siamo certi si possa avviare, garantendole fin da subito la massima collaborazione, il pagamento delle varie utenze e ogni assunzione di responsabilità con l'accensione di opportune polizze assicurative, così come precisato nel progetto medesimo.
La partecipazione all'assemblea e le adesioni a questa rete delle associazioni di Barletta sono aperte e tali sempre resteranno, e possono essere comunicate tramite sms al 327/6992552, anche tramite whatsapp. Di seguito le associazioni e le organizzazioni di volontariato e mutualismo che hanno già aderito al progetto, con l'auspicio che altre ancora decidano di farlo. Insieme, questa volta, possiamo davvero farcela» conclude Matteucci.
Si tratta di quelle organizzazioni, destinate a rientrare nel Codice del Terzo settore, che, con enormi sacrifici, affiancano e a volte sostituiscono l'amministrazione pubblica nell'erogazione, gratuita, di fondamentali servizi in molteplici e svariati settori: dalla tutela delle persone più deboli, alla protezione dell'ambiente e degli animali, alla promozione e valorizzazione sociale e culturale dei singoli, della comunità e del territorio. Queste associazioni svolgono un ruolo essenziale, arricchendo la società e contribuendo alla sua migliore evoluzione stimolando la cooperazione e la solidarietà; e molto di più potrebbero fare se avessero a disposizione uno spazio pubblico adeguato che le affrancasse dalla più gravosa delle loro spese: quella relativa all'affitto delle sedi.
Infatti la disponibilità di un luogo condiviso, concesso in comodato gratuito dal Comune, consentirebbe non solo a queste associazioni di continuare a svolgere le proprie attività di volontariato e mutualismo ma anche di potenziarle, traendo beneficio dalla cooperazione e dallo scambio di idee, conoscenze ed esperienze che sicuramente scaturirebbe dal contatto e dal confronto quotidiano, con benefici diffusi su tutta la comunità. Inoltre l'affidamento di uno spazio di proprietà pubblica consentirebbe il recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili anche inutilizzati, contribuendo nel migliore dei modi alla rigenerazione e riqualificazione urbana.
Per questo motivi, e dopo ampio dibattito l'assemblea, davvero molto partecipata, si è conclusa con l'approvazione all'unanimità del progetto della "Cittadella del Volontariato di Barletta" di cui proporre, al Comune, la realizzazione nei piani seminterrati dell'edificio che ospita la scuola Massimo D'Azeglio.
Questo luogo è stato preferito rispetto a altri, poiché per la sua posizione nel centro cittadino, per le sue caratteristiche, e per le sue dimensioni meglio di altri si presterebbe ad accogliere tutte le associazioni e a diventare "la Cittadella del Volontariato": un luogo per l'intera comunità, soprattutto per le sue fasce più deboli, uno spazio di socializzazione per la condivisione di progetti e valori comuni al servizio dell'intero territorio.
Il progetto, disponibile a questo link, è stato inviato via pec all'amministrazione comunale il 14/05, unitamente ad una richiesta di incontro con il Sindaco Mino Cannito al fine di poterlo illustrare e discutere. Si tratta di una prima stesura, di una piattaforma di partenza di quel percorso di confronto con l'amministrazione comunale che siamo certi si possa avviare, garantendole fin da subito la massima collaborazione, il pagamento delle varie utenze e ogni assunzione di responsabilità con l'accensione di opportune polizze assicurative, così come precisato nel progetto medesimo.
La partecipazione all'assemblea e le adesioni a questa rete delle associazioni di Barletta sono aperte e tali sempre resteranno, e possono essere comunicate tramite sms al 327/6992552, anche tramite whatsapp. Di seguito le associazioni e le organizzazioni di volontariato e mutualismo che hanno già aderito al progetto, con l'auspicio che altre ancora decidano di farlo. Insieme, questa volta, possiamo davvero farcela» conclude Matteucci.
- Ambulatorio popolare di Barletta - Cosimo D. Matteucci
- Barletta sui pedali - Carmine Dellaquila
- Fra storia e natura - Enrica Cinzia d'Auria
- Gran Concerto Bandistico Città di Barletta - Petruzzelli Savino, Alessandro Ragno
- Se non ora, quando? - Giuliana Damato Annabella Corsini
- ENS Barletta - Davide Dimatteo.
- Associazione Beni Comuni - Gigi Cappabianca
- "Ctg Leontine" - Antonella Edvige Larosa
- "Annuciteve a seggie" - Giovanni Ferrini Tobia Dimonte
- Dico No! Barbara Fortunato
- Volontari Save the Children Barletta-Andria-Trani Martina Dibenedetto Anna Rosa Cianci
- Artisticamente Maristella Capozza
- Wolakota Ugo Brugo Barletta
- APS cooltour Giuseppe Beep Fascilla
- #vivimisenzapaura Ruggiero Lasala
- A.L.M.A. Onlus Sarcina Anna
- Forum Salute & Ambiente Sandra Parente
- Associazione Mirabilia Onlus Licia Divincenzo
- FIDAS Sez Barletta donatori sangue Savio Soldano
- Touring Club Italiano, Luciana Doronzo
- Centro per la famiglia - Grazia Corcella
- Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza Onlus I.S. - Laura Pasquino
- ARGES Onlus - Ester Alfarano
- Associazione Nazionale Carabinieri di Barletta - Barile Salavatore
- ANGSA BAT - Francesco Delvecchio
- OIPA Italia Onlus Organizzazione Internazionale Protezione Animali Sezione di Barletta Andria Trani - coordinatore regionale Capasso Luca