Cinghiale scorrazza per la zona 167

Tassi, volpi, donnole e faine sono stati spesso segnalati nelle loro passeggiate clandestine in città alla ricerca di "serenità" insieme a gufi, civette, falchi e barbagianni. Scorta con sorpresa la scorsa notte una presenza ancor meno abituale nelle strade della periferia barlettana, un esemplare di cinghiale femmina di oltre un quintale (contrariamente a quanto fin ora comunicato) che scorrazzava indisturbato per via Quasimodo e via Manzoni, tra le auto parcheggiate ed alcuni passanti che ad occhi sbarrati hanno assistito all' insolita passeggiata urbana.

I carabinieri, allertati da una chiamata che ha portato una squadra mobile a recarsi nei pressi di via Palmitessa in cui i militari hanno scorso l'inconsueta quanto terrorizzante presenza, non sapendo come cercare di allontanare l'animale selvatico (non potendo chiaramente ricorrere alle armi per tutelare l'incolumità del cinghiale ed evitare eventuali incidenti) la polizia provinciale che ha chiesto l'intervento del segretario regionale dell'Unione cacciatori dell'Appennino, il barlettano Giorgio Boscarol. Con un intervento sincronizzato sono riusciti a calmare il mammifero che aveva puntato l'auto dei carabinieri infastidito dalla presenza di tante persone.

Guardie venatorie e carabinieri hanno così allontanato il cinghiale come si usa dire, con le buone maniere, riportandolo nella zona agricola di Barletta dove è stato lasciato libero di ritornare in libertà.