Cronaca
Ci lascia Franco Filannino, «Compito sociale affrontato con determinazione fino all’ultimo»
Il ricordo in un post dell’ex sindaco Pasquale Cascella
Barletta - sabato 19 dicembre 2020
12.23
«Non ce l'ha fatta Franco Filannino nell'ultima battaglia per la vita. L'ha combattuta con la consapevolezza che gli derivava da altre dure prove, passate e recenti». Ne parla l'ex sindaco di Barletta Pasquale Cascella in un triste post ospitato da Facebook. Amici di vecchia data, hanno condiviso percorsi professionali spesso intrecciati.
Presidente di Assoimprese, spesso intervistato dalla nostra redazione anche nella sua funzione di presidente dell'associazione UAL (Uniti per l'affermazione della legalità), Filannino ha sempre mostrato equilibrio e modestia, proponendo argomenti tutt'altro che banali come ben documentato da BarlettaViva.
Il sodalizio tra imprese, che vanta un'attività lunga più di vent'anni, è stato protagonista della vita istituzionale cittadina sotto la sua presidenza.
«Tanto più il dramma della famiglia coinvolge chi ha avuto modo di condividere – continua Cascella - o anche solo lambire tratti di un intenso percorso professionale, politico e sociale, agita sentimenti personali, ricompone vicende umane, e restituisce un segno indelebile a storie destinate comunque a resistere alla frammentazione e al consumo del tempo».
Ricordiamo Franco anche come ottimo relatore in progetto della nostra redazione. Argomento spinoso che risolse con il consueto equilibrio cogliendo il plauso dell'uditorio.
«Franco ha onorato la passione di gioventù – conclude l'ex sindaco Cascella - con l'impegno costante per l'emersione e l'emancipazione della piccola impresa, l'autonomia creativa dell'artigianato, il dinamismo del commercio, l'innovazione della formazione perché tutte queste realtà potessero essere insieme partecipi del riscatto del Mezzogiorno e del naturale incontro con il mondo del lavoro. Un compito sociale che sappiamo essere particolarmente difficile in una realtà complessa come quella di Barletta, ma affrontato con convinzione e determinazione fino all'ultimo. L'esempio vale, resta e merita di essere raccolto».
Presidente di Assoimprese, spesso intervistato dalla nostra redazione anche nella sua funzione di presidente dell'associazione UAL (Uniti per l'affermazione della legalità), Filannino ha sempre mostrato equilibrio e modestia, proponendo argomenti tutt'altro che banali come ben documentato da BarlettaViva.
Il sodalizio tra imprese, che vanta un'attività lunga più di vent'anni, è stato protagonista della vita istituzionale cittadina sotto la sua presidenza.
«Tanto più il dramma della famiglia coinvolge chi ha avuto modo di condividere – continua Cascella - o anche solo lambire tratti di un intenso percorso professionale, politico e sociale, agita sentimenti personali, ricompone vicende umane, e restituisce un segno indelebile a storie destinate comunque a resistere alla frammentazione e al consumo del tempo».
Ricordiamo Franco anche come ottimo relatore in progetto della nostra redazione. Argomento spinoso che risolse con il consueto equilibrio cogliendo il plauso dell'uditorio.
«Franco ha onorato la passione di gioventù – conclude l'ex sindaco Cascella - con l'impegno costante per l'emersione e l'emancipazione della piccola impresa, l'autonomia creativa dell'artigianato, il dinamismo del commercio, l'innovazione della formazione perché tutte queste realtà potessero essere insieme partecipi del riscatto del Mezzogiorno e del naturale incontro con il mondo del lavoro. Un compito sociale che sappiamo essere particolarmente difficile in una realtà complessa come quella di Barletta, ma affrontato con convinzione e determinazione fino all'ultimo. L'esempio vale, resta e merita di essere raccolto».