Eventi
Christmas Poetry Slam: quest’anno la battaglia a suon di poesie si rinnova nel periodo natalizio
Al via con la terza edizione dell’evento culturale
Barletta - lunedì 30 dicembre 2024
18.37
Un appuntamento tutto natalizio quello della terza edizione del Poetry Slam che si è svolto ieri, domenica 29 dicembre, presso il Circolo Arci Cafiero di Barletta.
Un evento che si propone di essere una vetrina per tutta la comunità artistica di Barletta e del territorio. Durante la serata, infatti, c'è stato spazio per il live drawing a cura di Mariangela Torre, esibizioni musicali con i componimenti inediti di Blackrainbow_anhel e Nick_thesite ma anche fotografia, teatro e immancabilmente la poesia. Toccati temi importanti quali lotta al patriarcato, violenza di genere e salvaguardia dell'ambiente che hanno fornito spunti di riflessione ai presenti.
"Anche quest'anno ritorna il nostro Poetry Slam. Esso ha un orientamento ben preciso, cioè quello di creare una società più libera, una società culturale, una società che guardi con più attenzione alle minoranze. L'obiettivo principale è quello di sensibilizzare su tematiche quali tutela dell'ambiente, lotta al patriarcato e violenza di genere" ha detto Marco Cassatella, attivista e fondatore del Poetry Slam Barletta insieme a Giorgio Gianni, Lorenzo Diella e Pasquale Dargenio.
E ancora: "Abbiamo deciso di organizzare al Circolo Arci Cafiero questo incontro natalizio poiché il messaggio che noi vogliamo lanciare è quello di far rivivere le periferie della nostra città soprattutto nei momenti più freddi dell'anno in cui le periferie vengono più abbandonate, c'è meno attenzione nei confronti del verde urbano e di ciò che ci circonda".
L'evento è iniziato con la presentazione del racconto "Erde" di Arianna Corsini e Melania Evangelista inserito nella raccolta di componimenti dal titolo "Ritornare al Futuro", a cura di Riccardo Piazza. Il racconto esprime la volontà della protagonista, che ha subìto violenza di genere, di riscattarsi esprimendo il desiderio di estinzione di tutta la popolazione maschile. Il desiderio viene esaudito. Come per incanto la nascita di un bambino dona nuovamente gioia e, come in una favola di Natale, fa sperare ancor di più in un mondo migliore.
A seguire, l'esibizione dei ragazzi del Teatro delle Lanterne con il monologo "Dodici" che racconta la storia di 12 mesi senza stipendio che questo Natale ha riservato a oltre 400 famiglie fiorentine che si sono ritrovate senza lavoro dopo la chiusura della multinazionale britannica GKN di Campi Bisenzio.
Sui temi del precariato e del lavoro nero, invece, si sono basati i componimenti musicali di Nick_thesite, che con la sua chitarra e fisarmonica ha dato voce a un'intera classe sociale. All'ingresso del circolo Arci Cafiero presente, inoltre, la mostra fotografica "Iseki" ideata da Giorgio Giannini e ospitata da Aurora Campese, Alessia Giannini e Giulia Miolla.
Infine, il vero e proprio nucleo del Poetry Slam durante il quale sette partecipanti si sono sfidati a suon di poesie in una battaglia di tre minuti ciascuno senza basi musicali né costumi di scena, solo la pura voce. A conclusione dell'evento sono stati selezionati i vincitori del contest votati dalla giuria popolare. A questa si è unita la giuria social per votare il preferito dal pubblico.
Gli organizzatori ringraziano il comune di Barletta per aver per la prima volta patrocinato l'evento e per aver creduto nella vena artistica dei giovani barlettani e sperano che questo evento possa riproporsi ogni anno.
Un evento che si propone di essere una vetrina per tutta la comunità artistica di Barletta e del territorio. Durante la serata, infatti, c'è stato spazio per il live drawing a cura di Mariangela Torre, esibizioni musicali con i componimenti inediti di Blackrainbow_anhel e Nick_thesite ma anche fotografia, teatro e immancabilmente la poesia. Toccati temi importanti quali lotta al patriarcato, violenza di genere e salvaguardia dell'ambiente che hanno fornito spunti di riflessione ai presenti.
"Anche quest'anno ritorna il nostro Poetry Slam. Esso ha un orientamento ben preciso, cioè quello di creare una società più libera, una società culturale, una società che guardi con più attenzione alle minoranze. L'obiettivo principale è quello di sensibilizzare su tematiche quali tutela dell'ambiente, lotta al patriarcato e violenza di genere" ha detto Marco Cassatella, attivista e fondatore del Poetry Slam Barletta insieme a Giorgio Gianni, Lorenzo Diella e Pasquale Dargenio.
E ancora: "Abbiamo deciso di organizzare al Circolo Arci Cafiero questo incontro natalizio poiché il messaggio che noi vogliamo lanciare è quello di far rivivere le periferie della nostra città soprattutto nei momenti più freddi dell'anno in cui le periferie vengono più abbandonate, c'è meno attenzione nei confronti del verde urbano e di ciò che ci circonda".
L'evento è iniziato con la presentazione del racconto "Erde" di Arianna Corsini e Melania Evangelista inserito nella raccolta di componimenti dal titolo "Ritornare al Futuro", a cura di Riccardo Piazza. Il racconto esprime la volontà della protagonista, che ha subìto violenza di genere, di riscattarsi esprimendo il desiderio di estinzione di tutta la popolazione maschile. Il desiderio viene esaudito. Come per incanto la nascita di un bambino dona nuovamente gioia e, come in una favola di Natale, fa sperare ancor di più in un mondo migliore.
A seguire, l'esibizione dei ragazzi del Teatro delle Lanterne con il monologo "Dodici" che racconta la storia di 12 mesi senza stipendio che questo Natale ha riservato a oltre 400 famiglie fiorentine che si sono ritrovate senza lavoro dopo la chiusura della multinazionale britannica GKN di Campi Bisenzio.
Sui temi del precariato e del lavoro nero, invece, si sono basati i componimenti musicali di Nick_thesite, che con la sua chitarra e fisarmonica ha dato voce a un'intera classe sociale. All'ingresso del circolo Arci Cafiero presente, inoltre, la mostra fotografica "Iseki" ideata da Giorgio Giannini e ospitata da Aurora Campese, Alessia Giannini e Giulia Miolla.
Infine, il vero e proprio nucleo del Poetry Slam durante il quale sette partecipanti si sono sfidati a suon di poesie in una battaglia di tre minuti ciascuno senza basi musicali né costumi di scena, solo la pura voce. A conclusione dell'evento sono stati selezionati i vincitori del contest votati dalla giuria popolare. A questa si è unita la giuria social per votare il preferito dal pubblico.
Gli organizzatori ringraziano il comune di Barletta per aver per la prima volta patrocinato l'evento e per aver creduto nella vena artistica dei giovani barlettani e sperano che questo evento possa riproporsi ogni anno.