La città
Chiusura piazza Caduti, «solo danni per noi commercianti di Barletta»
La lettera a firma dell'Associazione Strade dello Shopping di Barletta rivolta al sindaco Cannito
Barletta - giovedì 17 ottobre 2019
10.03 Comunicato Stampa
«L'Associazione Strade dello Shopping di Barletta rappresenta circa 200 commercianti del centro cittadino. Lo spirito che da sempre ci contraddistingue passa dalla volontà di offrire un fattivo contributo in collaborazione con gli altri soggetti attivi nel sociale oltre che con l'Amministrazione Pubblica. Abbiamo l'ambizione di lavorare per rendere Barletta una città sempre più moderna e sostenibile. Intendiamo la nostra realtà associativa come un'occasione per supportare l'Amministrazione comunale in carica: anche perché il nostro coinvolgimento in quanto operatori commerciali è inevitabile visto che qualsiasi decisione ci riguarda sia nelle vesti di operatori economici che di cittadini attivi - scrive in una lettera l'Associazione Strade dello Shopping di Barletta rivolta al sindaco Cannito».
«Scriviamo la presente nota per intervenire su un tema che ci sta molto a cuore e di cui si parla con sempre più frequenza. È da mesi infatti che si parla delle questioni relative alla viabilità, al traffico congestionato specialmente nelle vie centrali ma anche alla esigenza di molti cittadini di riappropriarsi di spazi che spesso e quasi sempre vengono ingiustamente occupati dalle auto. Si parla di salubrità dell'aria e del tema ambientale che è diventato per Barletta una priorità. Tutto ciò ci porta a dire che urgono delle scelte: siamo convinti che bisogna invertire la rotta anche con dei cambiamenti sostanziali in ordine alla viabilità. Non si può più far finta di non vedere ma riteniamo, e questo lo ribadiamo con la necessaria forza, che non si può pensare di risolvere il problema con interventi isolati e al di fuori di qualsiasi programmazione. Ci sentiamo di dire che si è partiti con scelte improvvisate e dannose, che nulla portano ad una buona riorganizzazione ed un miglioramento della situazione del traffico cittadino e delle condizioni ambientali. Ci riferiamo alla chiusura di una parte di Piazza Caduti che seppur presentata come sperimentale, da settimane sta causando gravissimi danni a tutti, senza apportare alcun tipo di beneficio.
Segnaliamo che la chiusura di Piazza Caduti non è presente in alcun atto programmatico amministrativo. Nei fatti è una decisione unilaterale, non concertata e improvvisata rispetto a qualsiasi elemento. Un esempio? È una fuga in avanti rispetto all'approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), quello stesso strumento rispetto a cui l'amministrazione comunale ha pubblicamente riconosciuto di essere in ritardo. Cogliamo l'occasione per chiedere, al Sindaco e all'intera Amministrazione comunale, di accelerare e portare a conclusione tale percorso in modo da sviluppare proposte di ampio respiro. Proprio il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Barletta ha il compito di analizzare tutte le criticità attualmente presenti nella viabilità cittadina. Quale occasione migliore per studiare e introdurre in città soluzioni intelligenti nell'assoluto principio del "prima i cittadini". Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile può essere, attraverso la sua approvazione e attivazione, l'elemento risolutore delle attuali criticità. Come operatori economici (commercianti) ci teniamo a sottolineare che siamo dalla stessa parte dei nostri concittadini. Non potrebbe essere altrimenti visto che noi stessi siamo Barlettani e viviamo la città in prima persona, siamo i primi a tenere fermamente alla salute pubblica, essendo cittadini di Barletta noi stessi.
Per le ragioni sopra esposte e convinti come siamo della capacità di ascolto del Sindaco di Barletta Cosimo Cannito e degli amministratori in carica auspichiamo l'attuazione di un'area pedonale adeguata alla bellezza della nostra città. Un'area pedonale dotata dei necessari presupposti per poter essere utilizzata:
«Scriviamo la presente nota per intervenire su un tema che ci sta molto a cuore e di cui si parla con sempre più frequenza. È da mesi infatti che si parla delle questioni relative alla viabilità, al traffico congestionato specialmente nelle vie centrali ma anche alla esigenza di molti cittadini di riappropriarsi di spazi che spesso e quasi sempre vengono ingiustamente occupati dalle auto. Si parla di salubrità dell'aria e del tema ambientale che è diventato per Barletta una priorità. Tutto ciò ci porta a dire che urgono delle scelte: siamo convinti che bisogna invertire la rotta anche con dei cambiamenti sostanziali in ordine alla viabilità. Non si può più far finta di non vedere ma riteniamo, e questo lo ribadiamo con la necessaria forza, che non si può pensare di risolvere il problema con interventi isolati e al di fuori di qualsiasi programmazione. Ci sentiamo di dire che si è partiti con scelte improvvisate e dannose, che nulla portano ad una buona riorganizzazione ed un miglioramento della situazione del traffico cittadino e delle condizioni ambientali. Ci riferiamo alla chiusura di una parte di Piazza Caduti che seppur presentata come sperimentale, da settimane sta causando gravissimi danni a tutti, senza apportare alcun tipo di beneficio.
Segnaliamo che la chiusura di Piazza Caduti non è presente in alcun atto programmatico amministrativo. Nei fatti è una decisione unilaterale, non concertata e improvvisata rispetto a qualsiasi elemento. Un esempio? È una fuga in avanti rispetto all'approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), quello stesso strumento rispetto a cui l'amministrazione comunale ha pubblicamente riconosciuto di essere in ritardo. Cogliamo l'occasione per chiedere, al Sindaco e all'intera Amministrazione comunale, di accelerare e portare a conclusione tale percorso in modo da sviluppare proposte di ampio respiro. Proprio il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Barletta ha il compito di analizzare tutte le criticità attualmente presenti nella viabilità cittadina. Quale occasione migliore per studiare e introdurre in città soluzioni intelligenti nell'assoluto principio del "prima i cittadini". Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile può essere, attraverso la sua approvazione e attivazione, l'elemento risolutore delle attuali criticità. Come operatori economici (commercianti) ci teniamo a sottolineare che siamo dalla stessa parte dei nostri concittadini. Non potrebbe essere altrimenti visto che noi stessi siamo Barlettani e viviamo la città in prima persona, siamo i primi a tenere fermamente alla salute pubblica, essendo cittadini di Barletta noi stessi.
Per le ragioni sopra esposte e convinti come siamo della capacità di ascolto del Sindaco di Barletta Cosimo Cannito e degli amministratori in carica auspichiamo l'attuazione di un'area pedonale adeguata alla bellezza della nostra città. Un'area pedonale dotata dei necessari presupposti per poter essere utilizzata:
- Ampi parcheggi nelle zone limitrofe al centro per disincentivare gli automobilisti a raggiungere le vie centrali e invogliarli a posteggiare comodamente nelle vicinanze. A titolo di esempio la città di Monza ha chiuso l'intero centro cittadino creando due ampi parcheggi (centinaia di posti) nelle immediate vicinanze del centro con una tariffa oraria di 60 cent./ora che invoglia gli stessi a fruire del servizio;
- Miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale (basti pensare che quando nelle domeniche di dicembre il traffico veicolare in centro è impedito, gli autobus pubblici non circolano!);
- Realizzazione e completamento di una rete ciclabile fruibile che consenta ai cittadini che lo desiderano di lasciare l'auto e transitare con mezzi ecologici come la bici, circolando in città senza pericoli.