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Chiesa di San Gaetano e Teatini a Barletta: il 29 marzo lectio del professor Ruggiero Doronzo
La storia della chiesa cittadina oggi diventata monumento nazionale
Barletta - martedì 25 marzo 2025
13.54 Comunicato Stampa
Il 29 Marzo 2025 alle ore 18:00 all'interno della Chiesa di San Gaetano appuntamento per una lectio tenuta dal prof. Ruggiero Doronzo sul tema: la Chiesa di San Gaetano monumento nazionale e la presenza dei Teatini a Barletta.
Nella seconda metà del Seicento, con il lascito testamentario del patrizio Roberto Mola e con la demolizione di alcuni stabili di sua proprietà si procedeva ad attuare la costruzione della chiesa di San Giuseppe (poi di San Gaetano), affidata a un gruppo di sacerdoti Teatini presenti in città.
Un'epigrafe in latino che sovrasta il portale ricorda l'anno in cui i lavori furono avviati. Era il 1667. La pubblicazione di inediti documenti di archivio da parte di Ruggiero Doronzo consente di seguire le fasi costruttive che portarono all'edificazione della chiesa. I lavori tuttavia dovettero andare a rilento per la mancanza di denaro, sino a inizio Settecento, quando fu realizzata la zona presbiteriale da Domenico Magarelli, capostipite di una generazione di architetti assai prolifica fra Barletta, Terra di Bari e Capitanata. Egli nel 1701 completava la costruzione della chiesa elevando il 'cappellone', corrispondente all'attuale zona presbiteriale.
Con tale intervento i Teatini, dopo più di un secolo dall'insediamento in città, finalmente avrebbero avuto la loro chiesa. L'Autore, inoltre, avrà modo si soffermarsi sulla storia delle confraternite in città e sulle opere d'arte conserve all'interno della chiesa, nonché dei dipinti di Cesare Fracanzano, in origine destinati alla chiesa e attualmente conservati presso il Palazzo Arcivescovile di Barletta.
Dopo 25 anni dall'ultimo intervento di restauro della Chiesa di San Gaetano, che coincise con la rifondazione della Arciconfraternita della Santissima Trinità, custode delle reliquie della Corona di Spine di Gesù, la comunità ecclesiastica ha sentito la necessità di far prendere nuovamente coscienza alla città di Barletta della gioia di avere in città una chiesa così particolare da essere diventata oggi monumento nazionale.
Le porte della Chiesa di San Gaetano saranno aperte, aspettiamo tanti concittadini.
Nella seconda metà del Seicento, con il lascito testamentario del patrizio Roberto Mola e con la demolizione di alcuni stabili di sua proprietà si procedeva ad attuare la costruzione della chiesa di San Giuseppe (poi di San Gaetano), affidata a un gruppo di sacerdoti Teatini presenti in città.
Un'epigrafe in latino che sovrasta il portale ricorda l'anno in cui i lavori furono avviati. Era il 1667. La pubblicazione di inediti documenti di archivio da parte di Ruggiero Doronzo consente di seguire le fasi costruttive che portarono all'edificazione della chiesa. I lavori tuttavia dovettero andare a rilento per la mancanza di denaro, sino a inizio Settecento, quando fu realizzata la zona presbiteriale da Domenico Magarelli, capostipite di una generazione di architetti assai prolifica fra Barletta, Terra di Bari e Capitanata. Egli nel 1701 completava la costruzione della chiesa elevando il 'cappellone', corrispondente all'attuale zona presbiteriale.
Con tale intervento i Teatini, dopo più di un secolo dall'insediamento in città, finalmente avrebbero avuto la loro chiesa. L'Autore, inoltre, avrà modo si soffermarsi sulla storia delle confraternite in città e sulle opere d'arte conserve all'interno della chiesa, nonché dei dipinti di Cesare Fracanzano, in origine destinati alla chiesa e attualmente conservati presso il Palazzo Arcivescovile di Barletta.
Dopo 25 anni dall'ultimo intervento di restauro della Chiesa di San Gaetano, che coincise con la rifondazione della Arciconfraternita della Santissima Trinità, custode delle reliquie della Corona di Spine di Gesù, la comunità ecclesiastica ha sentito la necessità di far prendere nuovamente coscienza alla città di Barletta della gioia di avere in città una chiesa così particolare da essere diventata oggi monumento nazionale.
Le porte della Chiesa di San Gaetano saranno aperte, aspettiamo tanti concittadini.