Istituzionale
Centralina mobile Arpa, «senso del dovere sui rischi ambientali»
Il sindaco chiarisce: «E' solo stata spostata»
Barletta - giovedì 10 marzo 2016
Comunicato Stampa
«Il Comune di Barletta può sempre essere oggetto di polemiche - politiche o di altro genere - ma nessuna accusa può alterare il senso del dovere con cui si cerca di assolvere scrupolosamente alla propria parte nel fronteggiare i rischi ambientali che sono andati accumulandosi in città» scrive Pasquale Cascella, sindaco di Barletta, rispondendo alle ultime polemiche nell'ambito del monitoraggio dell'aria.
«L'ultimo "caso" riguarda il laboratorio mobile dell'Arpa che, proprio d'intesa con il Comune, era stato ristrutturato e collocato a ridosso di via Trani con modalità tese a evitare che tornasse a essere oggetto di atti vandalici come quelli che in passato avevano vanificato i controlli. Questi, invece, sono stati così intensificati. Ebbene, l'Arpa, lo scorso 25 febbraio, ha comunicato all'Amministrazione comunale - e forse sarebbe stato opportuno che analoga comunicazione fosse stata fornita dall'ente ai media – che il mezzo sarebbe stato spostato, precisamente dal 1° al 16 marzo, per partecipare al "circuito nazionale di interscambio delle misure in inquinanti gassosi nell'aria ambiente" organizzato dall'ISPRA a Falconara Marittima. Nonostante il carattere dello spostamento, temporale e funzionale ad attività di ricerca utili sul piano nazionale (quindi anche al nostro territorio), fu subito fatto rilevare dall'Amministrazione che il crescente allarme sociale in città poneva l'esigenza di "evitare ogni interruzione nel monitoraggio", tanto da chiedere "modalità di attività nel territorio cittadino tali da garantire la continuità e l'efficacia delle azioni previste dal protocollo d'intesa per la realizzazione di un monitoraggio ambientale integrato" sottoscritto con la Regione, la Provincia e gli enti pubblici competenti.
In questo senso l'Amministrazione continuerà a operare, anche individuando con l'Arpa e l'Asl una collocazione della centralina mobile, al suo rientro previsto a metà mese, adeguata alla più approfondita e rigorosa campagna di monitoraggio. Precisato e documentato quel che il Comune ha fatto per questa vicenda, e fa responsabilmente per ogni situazione critica (dalle emissioni industriali al traffico, dall'abbandono dei rifiuti all'abusivismo degli scarichi a mare) sarebbe opportuno si sia in tanti - professionisti, imprenditori, funzionari pubblici, cittadini sensibili alle tematiche dello sviluppo sostenibile - a contribuire a una operazione di verità e di legalità fondata su dati reali per poter individuare le azioni necessarie ad affrontare ogni caso ambientale con efficacia in una visione complessiva dello sviluppo sostenibile della città».
«L'ultimo "caso" riguarda il laboratorio mobile dell'Arpa che, proprio d'intesa con il Comune, era stato ristrutturato e collocato a ridosso di via Trani con modalità tese a evitare che tornasse a essere oggetto di atti vandalici come quelli che in passato avevano vanificato i controlli. Questi, invece, sono stati così intensificati. Ebbene, l'Arpa, lo scorso 25 febbraio, ha comunicato all'Amministrazione comunale - e forse sarebbe stato opportuno che analoga comunicazione fosse stata fornita dall'ente ai media – che il mezzo sarebbe stato spostato, precisamente dal 1° al 16 marzo, per partecipare al "circuito nazionale di interscambio delle misure in inquinanti gassosi nell'aria ambiente" organizzato dall'ISPRA a Falconara Marittima. Nonostante il carattere dello spostamento, temporale e funzionale ad attività di ricerca utili sul piano nazionale (quindi anche al nostro territorio), fu subito fatto rilevare dall'Amministrazione che il crescente allarme sociale in città poneva l'esigenza di "evitare ogni interruzione nel monitoraggio", tanto da chiedere "modalità di attività nel territorio cittadino tali da garantire la continuità e l'efficacia delle azioni previste dal protocollo d'intesa per la realizzazione di un monitoraggio ambientale integrato" sottoscritto con la Regione, la Provincia e gli enti pubblici competenti.
In questo senso l'Amministrazione continuerà a operare, anche individuando con l'Arpa e l'Asl una collocazione della centralina mobile, al suo rientro previsto a metà mese, adeguata alla più approfondita e rigorosa campagna di monitoraggio. Precisato e documentato quel che il Comune ha fatto per questa vicenda, e fa responsabilmente per ogni situazione critica (dalle emissioni industriali al traffico, dall'abbandono dei rifiuti all'abusivismo degli scarichi a mare) sarebbe opportuno si sia in tanti - professionisti, imprenditori, funzionari pubblici, cittadini sensibili alle tematiche dello sviluppo sostenibile - a contribuire a una operazione di verità e di legalità fondata su dati reali per poter individuare le azioni necessarie ad affrontare ogni caso ambientale con efficacia in una visione complessiva dello sviluppo sostenibile della città».