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La città
Censimento FAI “I Luoghi del Cuore”: Villa Bonelli è la prima tra i siti della Bat
I processi di innovazione e crescita partono dalla diffusione della “cultura del valore”
Barletta - sabato 15 marzo 2025
14.49
In occasione del censimento dei "I Luoghi del Cuore" 2025 Barletta figura con "Villa Bonelli" tra i luoghi storici Bat più votati per la rivalutazione del patrimonio artistico e culturale. Un'occasione quella di ieri sera nel Salone Addazzi della Chiesa Sacra Famiglia di rivolgersi apertamente alla cittadinanza e la Delegazione FAI l'ha fatto con un accorato appello a tutti coloro che vogliono contribuire a far rinascere questo luogo.
Lo scopo del censimento è quello di individuare in tutta Italia i luoghi culturali che hanno un impatto significativo sulla cittadinanza, soprattutto nei piccoli centri, intesi come attivatori di processi virtuosi che a partire dai beni culturali innescano un decisivo sviluppo di politiche sociali ed economie locali.
Durante l'incontro è stato possibile assistere alla trattazione sulla storia della famiglia Bonelli e dei loro possedimenti a cura del docente di Storia dell'Arte Prof. Antonio Diviccaro, autore del libro "Villa Bonelli- La Storia e le immagini". Grazie alle fotografie della tranese Sara Mancini, è stato possibile constatare come gli interni della villa non cessano di destare meraviglia e bellezza negli spettatori ma, come i presenti hanno più volte constatato, stiano inesorabilmente affrontando un processo di declino.
Le raffigurazioni delle pareti interne sono adornate da scene idilliache e animali di ogni specie, costituendo un patrimonio artistico di grandissimo valore non solo per la città di Barletta ma per l'intera provincia BAT, come sottolineano i delegati FAI, che rischia di rovinarsi a causa di tanti anni di incuria.
Come dichiara l'ingegnere e Capodelegazione FAI Bat Giulia Mastrodonato, Villa Bonelli rappresenta un luogo che i barlettani hanno a cuore, un luogo che si ama, che spinge verso la formazione di una comunità unita e attiva in difesa del benecomune. Luoghi come questi spingono a confrontarsi su come valorizzare il bello delle nostre città e diventano innesco di attrazione di nuovi contributi che possono permettere i restauri. L'invito è quello di continuare a dare la propria preferenza di voto cartacea per raccolta firme fino al 10 Aprile, voti che si sommeranno a quelli online per la creazione della classica finale italiana.
Lo scopo del censimento è quello di individuare in tutta Italia i luoghi culturali che hanno un impatto significativo sulla cittadinanza, soprattutto nei piccoli centri, intesi come attivatori di processi virtuosi che a partire dai beni culturali innescano un decisivo sviluppo di politiche sociali ed economie locali.
Durante l'incontro è stato possibile assistere alla trattazione sulla storia della famiglia Bonelli e dei loro possedimenti a cura del docente di Storia dell'Arte Prof. Antonio Diviccaro, autore del libro "Villa Bonelli- La Storia e le immagini". Grazie alle fotografie della tranese Sara Mancini, è stato possibile constatare come gli interni della villa non cessano di destare meraviglia e bellezza negli spettatori ma, come i presenti hanno più volte constatato, stiano inesorabilmente affrontando un processo di declino.
Le raffigurazioni delle pareti interne sono adornate da scene idilliache e animali di ogni specie, costituendo un patrimonio artistico di grandissimo valore non solo per la città di Barletta ma per l'intera provincia BAT, come sottolineano i delegati FAI, che rischia di rovinarsi a causa di tanti anni di incuria.
Come dichiara l'ingegnere e Capodelegazione FAI Bat Giulia Mastrodonato, Villa Bonelli rappresenta un luogo che i barlettani hanno a cuore, un luogo che si ama, che spinge verso la formazione di una comunità unita e attiva in difesa del benecomune. Luoghi come questi spingono a confrontarsi su come valorizzare il bello delle nostre città e diventano innesco di attrazione di nuovi contributi che possono permettere i restauri. L'invito è quello di continuare a dare la propria preferenza di voto cartacea per raccolta firme fino al 10 Aprile, voti che si sommeranno a quelli online per la creazione della classica finale italiana.