
La città
Celebrata a Barletta la memoria di Giuseppe Carli
Presenti alla cerimonia una rappresentanza del Corpo dei Bersaglieri e di discendenti del militare caduto nella Grande Guerra
Barletta - domenica 13 aprile 2025
14.36
L'evento per la 110ᵃ Commemorazione della Memoria di Giuseppe Carli, si è svolto nel pomeriggio di sabato 12 aprile nei luoghi che meglio rappresentano la storia dell'eroe di guerra barlettano. Dopo il raduno presso la stazione ferroviaria di Barletta, il corteo è giunto ai giardini di viale Carlo Giannone, dove il Generale Gaetano Carli, pronipote del caduto in guerra Giuseppe Carli, ha ricordato gli avvenimenti bellici e le gesta del suo prozio, in uno dei periodi più duri e bui della storia italiana, la Prima Guerra Mondiale, sottolineando il coraggio e l'eroismo del suo avo, al quale è stata conferita la prima medaglia d'oro al valore consegnata direttamente da Re Vittorio Emanuele III di Savoia.
Il presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra (Anmig), Ruggiero Graziano, con lo sfondo del monumento a Giuseppe Carli, ha introdotto e ringraziato i presenti all'evento, quali l'assessore Marianna Salvemini, il presidente dell'Associazione Nazionale Bersaglieri di Andria, Nunzio Cafagna, il vicepresidente Savino Lotito, il presidente provinciale Bat, Antonio Lomuscio, il presidente dell'Associazione Bersaglieri di Barletta Donato Conteduca, e il tenente in congedo Riccardo Salerno.
Durante l'evento vi è stata anche la testimonianza di Stefano Ichim, studente undicenne, che con il suo commovente intervento ha espresso il suo pensiero circa l'abominio della guerra. Un pensiero intriso di rara saggezza, un monito per le generazioni future.
Una corona d'alloro è stata posta dibanzi al monumento dedicato a Giuseppe Carli, a testimonianza della gratitudine e del rispetto da parte del territorio.
Dopo un momento di raccoglimento, i presenti hanno contemplato il ricordo attraverso un corteo che si è protratto fino alla Chiesa di San Pietro, dove l'artista barlettana Antonella Palmitessa ha esposto un suo dipinto su tela raffigurante i bersaglieri in avanzata, opera raffigurante un vero racconto visivo delle imprese compiute dai Bersaglieri nella storia militare d'Italia.
La rappresentazione teatrale dell'attore e regista Antonio Memeo, ha segnato un altro toccante momento dell'evento. Memeo, attraverso brani e temi ispirati a vita e morte eroica di Carli, ha interpretato in modo magistrale emozioni e il senso di angoscia vissute dai bersaglieri e dai loro cari durante la Grande Guerra. Un'interpretazione intrisa di dolore e speranza, che ha ricordato lo spreco di vite umane al fronte.
L'incontro si è concluso con un discorso del generale Carli, in cui si è ribadito come l'amore e il sacrificio per la Patria fossero valori sempre attuali e da ricordare alle nuove generazioni.
Sentijenti di forza, coraggio e gratitudine che portarono Giuseppe Carli a partire in nome dell'Italia morendo da eroe.