Eventi
Castello Cinema rende omaggio a Bud Spencer e al suo “Soldato di ventura”
L’incontro si è tenuto nella serata di venerdì prima della proiezione del film
Barletta - domenica 24 luglio 2016
Parte con un omaggio a Bud Spencer la XXXVIII rassegna cinematografica Castello Cinema 2016, in programma nella piazza d'armi del Castello di Barletta dal 22 luglio al 24 agosto. Ad inaugurarla è stato un incontro pubblico precedente alla proiezione del film "Il soldato di ventura", diretto dal regista Pasquale Festa Campanile e interpretato da Bud Spencer, il gigante buono scomparso lo scorso 27 giugno, nelle vesti di Ettore Fieramosca.
Alla presenza del sindaco Pasquale Cascella, dell'Assessore al turismo Giuseppe Gammarota, del giornalista Rai Costantino Foschini, dell'editore-scrittore Renato Russo e di Floriana Tolve che ha coordinato l'evento, si è detto come il film scritto da Castellano e Pipolo e uscito nel febbraio del 1976, rappresenti una prova ben riuscita di una narrazione dichiaratamente in chiave ironico-grottesca della Disfida. Essa, come suggerito dallo scrittore Renato Russo, rappresenta solo uno dei due modi di intenderla. La Disfida infatti può essere intesa in senso encomiastico atta a sottolineare l'animus pugnandi del Fieramosca - come nel film di Gino Cervi - o al contrario in senso grottesco come voluto da Campanile. Nel caso de "Il soldato di ventura" si tratta dunque di un film culturalmente voluto in cui non è l'eroico Fieramosca ad emergere ma il mitico ed irriverente Bud Spencer che prevarica sul primo, pur rivestendo le fogge dello storico personaggio.
«Il film è divertente - ha proseguito Costantino Foschini – e certamente più esatto del film di Blasetti del '38. Il castello che si vede è quello di Lucera e molte delle scene furono girate nel Foggiano». Ha poi ricordato quanto il nostro castello sia stato teatro di numerosissime scene di film da "Flavia la monaca musulmana " all'Otello di Zeffirelli. Ad ogni modo, come sottolineato dall'Assessore Gammarota, celebrare la Disfida aggiunge del valore aggiunto che va ineludibilmente recuperato anche ai fini turistico-culturali per la città di Barletta, che deve rendere omaggio ad un evento storico che tocca la sensibilità popolare e che sa prestarsi ad una pluralità di interpretazioni.
Alla presenza del sindaco Pasquale Cascella, dell'Assessore al turismo Giuseppe Gammarota, del giornalista Rai Costantino Foschini, dell'editore-scrittore Renato Russo e di Floriana Tolve che ha coordinato l'evento, si è detto come il film scritto da Castellano e Pipolo e uscito nel febbraio del 1976, rappresenti una prova ben riuscita di una narrazione dichiaratamente in chiave ironico-grottesca della Disfida. Essa, come suggerito dallo scrittore Renato Russo, rappresenta solo uno dei due modi di intenderla. La Disfida infatti può essere intesa in senso encomiastico atta a sottolineare l'animus pugnandi del Fieramosca - come nel film di Gino Cervi - o al contrario in senso grottesco come voluto da Campanile. Nel caso de "Il soldato di ventura" si tratta dunque di un film culturalmente voluto in cui non è l'eroico Fieramosca ad emergere ma il mitico ed irriverente Bud Spencer che prevarica sul primo, pur rivestendo le fogge dello storico personaggio.
«Il film è divertente - ha proseguito Costantino Foschini – e certamente più esatto del film di Blasetti del '38. Il castello che si vede è quello di Lucera e molte delle scene furono girate nel Foggiano». Ha poi ricordato quanto il nostro castello sia stato teatro di numerosissime scene di film da "Flavia la monaca musulmana " all'Otello di Zeffirelli. Ad ogni modo, come sottolineato dall'Assessore Gammarota, celebrare la Disfida aggiunge del valore aggiunto che va ineludibilmente recuperato anche ai fini turistico-culturali per la città di Barletta, che deve rendere omaggio ad un evento storico che tocca la sensibilità popolare e che sa prestarsi ad una pluralità di interpretazioni.