Pasquale Cascella
Pasquale Cascella
Politica

Cascella pubblica su Facebook il documento che chiede il rimpasto

I partiti chiedono "un coinvolgimento più diretto, anche personale, dei dirigenti politici"

«Si è aperta una "crisi politica" definita "costruttiva" in questo documento, ricevuto ieri a tarda sera, con le firme dei rappresentanti politici di 4 dei 6 partiti e movimenti - Partito democratico, Scelta civica per Barletta, Buona politica e Lista civica per Cascella - che alle ultime elezioni amministrative hanno sostenuto la mia candidatura a sindaco della città. Credo sia giusto affrontare le questioni poste in piena trasparenza». Così il sindaco Pasquale Cascella ha scritto poco fa in un post sulla sua pagina Facebook, rendendo pubblico via internet il documento, firmato da quasi tutti i partiti di maggioranza (tranne Sinistra Unita e Centro Democratico), che chiede il rimpasto della Giunta.

«Ho quindi convocato la Giunta comunale - conclude il sindaco nel suo post - per discutere la situazione e le dovute assunzioni di responsabilità nei confronti della città». Il sindaco intende tirare dritto, e portare la discussione in Consiglio comunale, come espresso nella lettera inviata alla presidente Peschechera e ai capigruppo, o meglio per farla pubblicamente davvero incominciare, visto che nell'ultimo Consiglio del 10 febbraio i partiti di maggioranza hanno risposto con un mutismo di facciata.

Il documento, come abbiamo anticipato per primi questa mattina, è stato consegnato ieri sera al sindaco nel corso del tavolo politico. In merito ad esso, Cascella si era detto pronto a protocollarlo al più presto e a divulgarlo di conseguenza alla stampa. Come vediamo, il sindaco ha scelto direttamente la sua pagina Facebook per diffondere in breve tempo il documento in questione.

A firmare la richiesta scritta sono stati Franco Ferrara, segretario cittadino PD, Marcello Lanotte, coordinatore cittadino di Scelta Civica e consigliere comunale, Giuseppe Gammarota, coordinatore de La Buona Politica, Carmen Craca, coordinatrice della lista Cascella Sindaco Insieme. Sono rimaste vuote invece le caselle di Sinistra Unita e Centro Democratico, che come già ricordato, non hanno sottoscritto il documento.

Nel documento, i partiti firmatari parlano di "ingiustificata denigrazione delle forze politiche, ree di aver eccepito al Sindaco il mancato raggiungimento di alcuni importanti obbiettivi - che allo stato non appare opportuno elencare - che avrebbero dovuto rappresentare "NUOVO PRAGMATISMO AMMINISTRATIVO" e "DISCONTINUITA'" con il passato immobilismo". E ancora: "le ridette criticità che hanno impantanato la già difficile situazione amministrativa, non sono riconducibili alla persona del Sindaco Cascella, ma alle scelte autonomamente fatte nella composizione della Squadra di Governo, le cui preannunciate competenze non hanno trovato riscontro". "Esiste un problema di impostazione della squadra di governo - continua la nota - che con le dimissioni di due assessori risulta anche non rispondente alle aspettative dei cittadini".

E ancora, rendendo sempre più esplicita la richiesta: "Appare necessario dare più forza politica ad una Giunta che sia efficace ed efficiente e coniughi seria esperienza alla rappresentanza politica. Tanto potrà avvenire solo ed esclusivamente responsabilizzando i partiti attraverso il diretto coinvolgimento di propri esponenti nel Governo della Città mediante la "rimodulazione" della composizione della Giunta comunale. Di qui la necessità della corresponsabilità di Governo che rispecchi la volontà popolare emersa dall'esito delle urne, nonché la rappresentanza dei partiti della coalizione che hanno permesso di dare la vittoria al Centrosinistra e al Sindaco".

"Si ribadisce che, a fondamento delle preoccupazioni manifestate - è scritto nelle conclusioni del documento - vi sono esclusivamente questioni strettamente politiche e non altro". E poi: "Bisogna "RIPARTIRE" dalle priorità programmatiche, stabilendone i tempi di attuazione e da quanto di buono fatto nei vent'anni di governo ininterrotto di Centrosinistra. È necessario affrontare una "CRISI POLITICA COSTRUTTIVA" - complimenti per l'ossimoro! - che, nel più breve tempo possibile, consegua quella indispensabile simbiosi con la rappresentanza politica proiettata nel governo cittadino, tale da garantire le predette priorità programmatiche".

E come se non bastasse: "Lo spirito che ci spinge a manifestare dette preoccupazioni è quello del bene comune (..) chiediamo al NOSTRO Sindaco, consci dei confini dialettici e politici, una collaborazione reale da realizzarsi attraverso un coinvolgimento più diretto, anche personale, dei dirigenti politici della città di Barletta". Per poi concludere in bellezza: "Solo rivedendo ed analizzando la situazione politica ed amministrativa, insieme a Te caro Pasquale, riusciremo a "RIPARTIRE" spiegando le vele verso la rotta del bene comune".

Che dire, al termine di un documento del genere, volendo riprendere la riflessione dell'articolo di lunedì scorso, manca solo l'hashtag #pasqualestaisereno, a coronare una sfiducia messa nero su bianco, con le sottili ed ipocrite armi del politichese.

Al termine del post, il sindaco ha pubblicato due foto del documento, che riproponiamo qui in allegato.
I partiti chiedono il rimpasto a CascellaI partiti chiedono il rimpasto a Cascella
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