Istituzionale
Cascella: «Basta tirare a campare, deve prevalere il bene comune»
Il commento del sindaco dopo il consiglio comunale di ieri
Barletta - sabato 17 dicembre 2016
11.50 Comunicato Stampa
«Non sono mancati soltanto i numeri al Consiglio Comunale tornato a riunirsi ieri in seconda convocazione per le variazioni di bilancio resesi necessarie per coprire interventi utili alla città» commenta il sindaco Pasquale Cascella. «Erano presenti al momento del voto solo i consiglieri Pietro Sciusco, Anna Rizzi Francabandiera, Giuliana Damato, Cosimo Bruno, Giuseppe Dipaola, Sabino Dicataldo, Michele Maffione, Pier Paolo Grimaldi e la presidente Carmela Peschechera insieme al Sindaco. E' mancata ancora una volta la responsabilità politica di far fronte al mandato che gli elettori hanno consegnato al sindaco, alla coalizione di maggioranza e – per quel che attiene al ruolo istituzionale – alle forze di opposizione.
Non è, in effetti, più individuabile in alcun settore del Consiglio l'equilibrio scaturito dal voto del 2013. Il che dovrebbe indurci tutti, pur nella legittima dialettica, a interrogarci su come recuperare non tanto e non solo la dignità personale ma anche, se non soprattutto, la dignità della politica con cui affrontare nella istituzione comune i pressanti problemi della città. Ci si può misurare, di qui al prossimo imminente Consiglio Comunale, se possa prevalere il bene comune? Non per tirare a campare, ma per sapere se e cosa si vuol far campare a Barletta».
Non è, in effetti, più individuabile in alcun settore del Consiglio l'equilibrio scaturito dal voto del 2013. Il che dovrebbe indurci tutti, pur nella legittima dialettica, a interrogarci su come recuperare non tanto e non solo la dignità personale ma anche, se non soprattutto, la dignità della politica con cui affrontare nella istituzione comune i pressanti problemi della città. Ci si può misurare, di qui al prossimo imminente Consiglio Comunale, se possa prevalere il bene comune? Non per tirare a campare, ma per sapere se e cosa si vuol far campare a Barletta».