Icona 2012politica
Icona 2012politica
Politica

Cartoline dal 2012: appunti politici di fine anno

La fine del triumvirato Caracciolo, Maffei, Mennea. Sansone è morto e i Filistei non stanno benissimo

E' complicato raccontare in sintesi un anno di vita politica. Anche se si tratta di restringere la visuale alla politica cittadina. Ai suoi protagonisti, alle miserie e alle piccolezze di una classe dirigente che non ha diretto alcunché. Il 2012 è stato l'anno del tramonto della lunga amministrazione Maffei. Si può far risalire la crisi, e non è un caso, al congresso cittadino del PD. Un congresso di bellum omnium contra omnes, una guerra di tutti contro tutti, con un partito cittadino gonfio di tessere, ma povero di idee. Lo scontro congressuale, lungi dall'essere palcoscenico di una dialettica tra idee diverse di partito e di amministrazione, ha messo in scena un partito balcanizzato. In tre grandi correnti personali: Caracciolo, Maffei, Mennea. Con tre giovani e promettenti candidati segretari mandati allo sbaraglio, al massacro dai loro padri/padroni/padrini politici. La scelta di Maffei, di fare da sponsor a una delle aree in campo, ha prodotto effetti inaspettati: l'ostracismo nei confronti del candidato della sua area, Antonio Divincenzo, da parte di chi non ha voluto in alcun modo permettergli l'ingresso in consiglio comunale (era il primo dei non eletti ed era già stato assessore); la successiva illuminazione vendoliana del consigliere-1000-voti Lasala; l'inesorabile marcia del gruppo di giovani che avevano sostenuto Lasala e poi Divincenzo tra le braccia dell'allora indiscusso dominus Caracciolo.

Ma questa è ormai storia, anzi preistoria. Una giunta senza direzione politica è vittima dei più bassi istinti predatori. Barlettalife, prima e più di altri (prima della magistratura, prima della politica), ha denunciato: sperpero di denaro pubblico per storici/addetti stampa/portavoce, master inutili e costosi e ferie d'oro per il dirigente allo Staff, epurazioni di dirigente scomodi, strade che scompaiono secondo la volontà di qualche dirigente o funzionario, timidezza verso scandali e tragedie come il Crollo di via Roma e la vicenda dei biglietti del concerto di Renato Zero, lottizzazioni di tutto il lottizzabile (dalla Bar.S.A. alla casa di riposo al nucleo di valutazione dei dirigenti).

È stato, il 2012, l'anno del tavolo politico. Chi ne aveva teorizzato la centralità, chi aveva sostenuto che le storture della politica possono essere corrette solo attraverso il motto "Tutto il potere ai segretari di partito", esce da questo 2012 sconfitto e senza argomenti. I pochi elementi di ottimismo sono emersi proprio grazie a coloro che non siedono, non sedevano a quel tavolo. Grazie alle associazioni che hanno pungolato l'amministrazione, grazie alla stampa critica, grazie a pochi intellettuali liberi. Per fortuna quell'amministrazione è caduta. E, morto Sansone, per fortuna anche i Filistei non stanno benissimo. Pochi giorni fa si è votato per le Parlamentarie del PD: l'esito è stato anche un segnale rispetto a quanto accade nel ventre del principale partito del centrosinistra. Ma, al di là dell'esito, la lista delle parlamentarie, la lista senza Maffei, Caracciolo e Mennea, è già un segno di liberazione.
  • Amministrazione Comunale
  • Partito Democratico
Altri contenuti a tema
Il Pd: «Città paralizzata da lavori interminabili, quanta pazienza ancora devono avere i cittadini?» Il Pd: «Città paralizzata da lavori interminabili, quanta pazienza ancora devono avere i cittadini?» La nota dei dem
Il Pd: «Noi favorevoli al regolamento della polizia locale, ma sul taser serviva cautela» Il Pd: «Noi favorevoli al regolamento della polizia locale, ma sul taser serviva cautela» La nota della capogruppo Rosa Cascella
Punto di rottura, una riflessione sul centrosinistra a Barletta Punto di rottura, una riflessione sul centrosinistra a Barletta La lettera di Bruno Lattanzio, Francesco Francavilla e Luca Lacerenza
15 Il Pd: «Dal sindaco Cannito e dai suoi alleati  urla e offese sessiste verso le nostre consigliere» Il Pd: «Dal sindaco Cannito e dai suoi alleati urla e offese sessiste verso le nostre consigliere» La nota dei dem
Nuove nomine in giunta, il Pd: «Cannito favorisce il trasformismo e sazia gli appetiti» Nuove nomine in giunta, il Pd: «Cannito favorisce il trasformismo e sazia gli appetiti» La nota del Partito Democratico
Il Pd: «La crisi è esplosa, Cannito trovi i numeri o vada a casa» Il Pd: «La crisi è esplosa, Cannito trovi i numeri o vada a casa» La nota dei dem
Crisi Vingi Shoes, il Pd: «Servono soluzioni, chiediamo l'insediamento d'urgenza di un tavolo tecnico» Crisi Vingi Shoes, il Pd: «Servono soluzioni, chiediamo l'insediamento d'urgenza di un tavolo tecnico» La nota dei consiglieri comunali dem
Festa provinciale dell'unità, ieri la serata conclusiva Festa provinciale dell'unità, ieri la serata conclusiva La segreteria del Pd Bat: "Grande successo di partecipazione"
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.