
Politica
Carlo Calenda a Barletta a sostegno del candidato Ruggiero Mennea (Popolari per Decaro)
Presenti, con il leader di Azione, anche Ettore Rosato e Francesca Scarpato
Barletta - lunedì 10 novembre 2025
18.56
Inaugurato nel pomeriggio, alla presenza del senatore Carlo Calenda, di Francesca Scarpato e di Ettore Rosato, il comitato elettorale di Ruggiero Mennea, candidato alla Regione per la lista Popolari per Decaro. Molti i temi toccati da leader di Azione durante l'evento, a partire da quelli direttamente inerenti la politica regionale e la gestione del governatore uscente Michele Emiliano, al quale Calenda non ha mancato di indirizzare alcune frecciatine nemmeno tanto velate.
"Azione partecipa alla coalizione solo se il candidato ci convince", ha esordito Calenda, circa la domanda sull'ingresso di Azione all'interno della lista Popolari per Decaro, sottolineando la diversità, soprattutto in termini di pragmatismo, del candidato presidente del centrosinistra, rispetto a Michele Emiliano, accusato senza mezzi termini da Calenda di "fare ammuina".
Il concetto di "pragmatismo" è stato più volte citato da Calenda, anche a proposito dei molteplici soggetti politici facenti parte della coalizione che appoggia Antonio Decaro. Calenda ha inoltre affermato come quella della sanità debba essere una questione di fondamentale importanza per la regione, in quanto tema di interesse primario dei cittadini.
Non sono mancati da parte del leader di Azione, anche riferimenti alla politica nazionale, a partire dalla manovra varata dal governo, che Calenda ha definito "austera", sottolineando come le poche risorse a disposizione dell'esecutivo avrebbero potuto essere investite nella sanità.
Non sono mancate infine critiche all'operato della CGIL di Landini, accusato di aver indire solo scioperi a sfondo politico, senza mai spiegare dove prendere le risorse, già al tempo del governo Draghi, e di essere stato invece più morbido, ad esempio, di fronte alle politiche industriali attuate in Italia da John Elkann e dalla sua holding.
Terminato l'intervento di Calenda, ha preso la parola il candidato consigliere regionale Ruggiero Mennea, il quale ha parlato dell'impegno politico di Azione e della lista Popolari per Decaro, come impegno credibile fatto di battaglie per la legalità, i principi etici e la meritocrazia, descrivendo la politica come attitudine ad andare anche contro corrente e al non omologarsi al potentato di turno.
La campagna elettorale per queste regionali - ha poi aggiunto Mennea - rappresenta una fase intermedia per il grande obiettivo delle politiche 2027, con il compito di dare soluzioni ai problemi, e non semplicemente elencarli.
Subito dopo la presentazione della candidatura di Ruggiero Mennea, i presenti si sono spostati in direzione del cinema Opera, in attesa dell'incontro con il candidato presidente della Regione Puglia Antonio Decaro.
"Azione partecipa alla coalizione solo se il candidato ci convince", ha esordito Calenda, circa la domanda sull'ingresso di Azione all'interno della lista Popolari per Decaro, sottolineando la diversità, soprattutto in termini di pragmatismo, del candidato presidente del centrosinistra, rispetto a Michele Emiliano, accusato senza mezzi termini da Calenda di "fare ammuina".
Il concetto di "pragmatismo" è stato più volte citato da Calenda, anche a proposito dei molteplici soggetti politici facenti parte della coalizione che appoggia Antonio Decaro. Calenda ha inoltre affermato come quella della sanità debba essere una questione di fondamentale importanza per la regione, in quanto tema di interesse primario dei cittadini.
Non sono mancati da parte del leader di Azione, anche riferimenti alla politica nazionale, a partire dalla manovra varata dal governo, che Calenda ha definito "austera", sottolineando come le poche risorse a disposizione dell'esecutivo avrebbero potuto essere investite nella sanità.
Non sono mancate infine critiche all'operato della CGIL di Landini, accusato di aver indire solo scioperi a sfondo politico, senza mai spiegare dove prendere le risorse, già al tempo del governo Draghi, e di essere stato invece più morbido, ad esempio, di fronte alle politiche industriali attuate in Italia da John Elkann e dalla sua holding.
Terminato l'intervento di Calenda, ha preso la parola il candidato consigliere regionale Ruggiero Mennea, il quale ha parlato dell'impegno politico di Azione e della lista Popolari per Decaro, come impegno credibile fatto di battaglie per la legalità, i principi etici e la meritocrazia, descrivendo la politica come attitudine ad andare anche contro corrente e al non omologarsi al potentato di turno.
La campagna elettorale per queste regionali - ha poi aggiunto Mennea - rappresenta una fase intermedia per il grande obiettivo delle politiche 2027, con il compito di dare soluzioni ai problemi, e non semplicemente elencarli.
Subito dopo la presentazione della candidatura di Ruggiero Mennea, i presenti si sono spostati in direzione del cinema Opera, in attesa dell'incontro con il candidato presidente della Regione Puglia Antonio Decaro.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 



.jpg)




.jpg)