Cronaca
Carabinieri, controlli in Puglia e nella Bat
Sequestrati beni per 5 milioni di euro. Interessati diversi settori
Puglia - giovedì 20 maggio 2010
Nell'ambito di un programma di prevenzione e repressione delle violazioni di norme speciali che regolano il settore lavorativo, ambientale e alimentare-sanitario, i Carabinieri dei Reparti Speciali del NAS, NIL e NOE della Legione Puglia hanno proceduto ad una mirata attività d'indagine e ispettiva, eseguita negli ultimi quindici giorni, nei confronti di numerose aziende, attività commerciali e cantieri, che ha portato alla denuncia in stato di libertà di 14 persone e al sequestro di beni per 5 milioni di euro.
Tre sono state, in particolare, le persone denunciate per le violazioni concernenti norme ambientali con il contestuale sequestro di numerose aree per lo più adibite a discariche abusive - aventi una estensione di 40mila mq.
Sei invece, i soggetti deferiti per violazioni riguardanti la vigente normativa di sicurezza, igiene ambientale, salute e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. Ad essi sono stati complessivamente contestati illeciti amministrativi e ammende per 55mila euro. Nel settore, inoltre, 2 sono stati i lavoratori in nero o irregolari identificati. 5 persone, infine, sono state denunciate per violazioni inerenti le norme alimentari-sanitarie, con un panificio del valore di circa 800mila euro sottoposto a sequestro. Tali controlli hanno portato al sequestro complessivo di beni e prodotti per 5 milioni di euro.
Tre sono state, in particolare, le persone denunciate per le violazioni concernenti norme ambientali con il contestuale sequestro di numerose aree per lo più adibite a discariche abusive - aventi una estensione di 40mila mq.
Sei invece, i soggetti deferiti per violazioni riguardanti la vigente normativa di sicurezza, igiene ambientale, salute e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. Ad essi sono stati complessivamente contestati illeciti amministrativi e ammende per 55mila euro. Nel settore, inoltre, 2 sono stati i lavoratori in nero o irregolari identificati. 5 persone, infine, sono state denunciate per violazioni inerenti le norme alimentari-sanitarie, con un panificio del valore di circa 800mila euro sottoposto a sequestro. Tali controlli hanno portato al sequestro complessivo di beni e prodotti per 5 milioni di euro.