Territorio
Canosium: il prefetto Clara Minerva in visita al sito archeologico
Il patrimonio di Canosa di Puglia agli occhi dei prefetti di Bari e Bat
BAT - giovedì 15 ottobre 2015
Si è svolto a Canosa di Puglia, nella giornata del 9 Ottobre, il primo di diversi incontri con autorevoli rappresentanti delle istituzioni della Puglia, quali il Prefetto di Bari Carmela Pagano e il Prefetto di Barletta Andria Trani Clara Minerva.
Scortati da diverse pattuglie della Polizia di Stato, i Prefetti, invitati dal Sindaco Ernesto La Salvia, si sono recati, in forma privata, presso il Museo Archeologico di Palazzo Sinesi dove sono stati accolti dal Primo Cittadino, dall'assessore alla Cultura Sabino Facciolongo, dal Dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Canosa di Puglia Santina Mennea, dal Presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sabino Silvestri, dal Tesoriere della F.a.C. Francesco D'ambra, e dalle guide della cooperativa Dromos.it Mariangela Intraversato e Renato Tango.
A seguito delle doverose presentazioni, i Prefetti, si sono detti entusiasti di visitare la mostra archeologica esposta presso Palazzo Sinesi "1912 Un ipogeo al confine: La Tomba Varrese". Al termine della visita, i presenti, sono stati invitati a scoprire, tra la loro grande meraviglia, gli splendidi reperti esposti nell'androne di Palazzo Sinesi, dove è ubicata una raccolta di reperti archeologici inerente la vita quotidiana canosina durante l'epoca romana.
Tra lo stupore e la meraviglia generale per le continue e numerose scoperte archeologiche della plurimillenaria Canosa di Puglia, i Prefetti, scortati dalle forze dell'arma e dai loro accompagnatori, si sono recati presso il sito archeologico della Domus romana di via Coletta – Montescupolo e successivamente presso il Parco Archeologico di San Leucio, dove, complimentandosi con le guideMariangela Intraversato e Renato Tango e ringraziando tutti i presenti, si sono detti piacevolmente stupiti della ricchezza del patrimonio archeologico di Canosa di Puglia e interessati, in futuro, ad una visita più prolungata ed approfondita delle bellezze archeologiche, storiche ed artistiche dell'antica Canusium.
Scortati da diverse pattuglie della Polizia di Stato, i Prefetti, invitati dal Sindaco Ernesto La Salvia, si sono recati, in forma privata, presso il Museo Archeologico di Palazzo Sinesi dove sono stati accolti dal Primo Cittadino, dall'assessore alla Cultura Sabino Facciolongo, dal Dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Canosa di Puglia Santina Mennea, dal Presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sabino Silvestri, dal Tesoriere della F.a.C. Francesco D'ambra, e dalle guide della cooperativa Dromos.it Mariangela Intraversato e Renato Tango.
A seguito delle doverose presentazioni, i Prefetti, si sono detti entusiasti di visitare la mostra archeologica esposta presso Palazzo Sinesi "1912 Un ipogeo al confine: La Tomba Varrese". Al termine della visita, i presenti, sono stati invitati a scoprire, tra la loro grande meraviglia, gli splendidi reperti esposti nell'androne di Palazzo Sinesi, dove è ubicata una raccolta di reperti archeologici inerente la vita quotidiana canosina durante l'epoca romana.
Tra lo stupore e la meraviglia generale per le continue e numerose scoperte archeologiche della plurimillenaria Canosa di Puglia, i Prefetti, scortati dalle forze dell'arma e dai loro accompagnatori, si sono recati presso il sito archeologico della Domus romana di via Coletta – Montescupolo e successivamente presso il Parco Archeologico di San Leucio, dove, complimentandosi con le guideMariangela Intraversato e Renato Tango e ringraziando tutti i presenti, si sono detti piacevolmente stupiti della ricchezza del patrimonio archeologico di Canosa di Puglia e interessati, in futuro, ad una visita più prolungata ed approfondita delle bellezze archeologiche, storiche ed artistiche dell'antica Canusium.