La città
Cambio di rotta per la 167: sgombero del campo rom e asfalto in via Romanelli
Pasquale Cascella: «Una nuova pagina di civiltà, integrazione e legalità per la nostra città»
Barletta - giovedì 8 dicembre 2016
Vigilia dell'Immacolata all'insegna delle novità per la cittadinanza tutta che ha potuto assistere allo sgombero del campo rom - dopo trent'anni - sito nei pressi del Parco dell'Umanità e l'inizio dei lavori di asfaltatura nell'area di via Romanelli. Presente il Sindaco Pasquale Cascella che ha sottolineato con soddisfazione l'operato fin qui svolto per la promozione urbanistica e logistica del nuovo quartiere sorto in zona 167.
«Con lo sgombero del campo rom di Barletta e il trasferimento degli aventi diritto nell'apposita area di accoglienza temporanea di via Vecchia Andria, oggi è stata scritta una nuova pagina di civiltà» il commento del Primo cittadino di Barletta, su un tema ampiamente affrontato dalle diverse sedute di Giunta Comunale e che da tempo immemore richiedesse un intervento quanto mai deciso, nel rispetto delle leggi e dei diritti umani. «Integrazione e legalità nella nostra città» ha poi concluso Cascella.
Momento di svolta che lascia ottimi propositi per il futuro per una parte di città che, negli ultimi anni, ha vissuto situazioni tutt'altro che favorevoli e nel caso dello spazio adibito a residenza per i rom senzatetto, ai limiti ultimi del decoro e dell'igiene.
Soddisfatta anche Maria Dimatteo, Assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione Urbana che ha ritenuto «molto significativi i cambiamenti vissuti in un solo giorno dalla popolazione», fondamentali allo sviluppo e alla rivalutazione dell'intero territorio cittadino.
In ultima analisi, una nuova storia è stata affidata agli abitanti dell'estrema periferia barlettana, tutta da scrivere nel segno della civile convivenza e con una forte consapevolezza che contesti sfavorevoli possano essere trasformati, con l'impegno costante da parte di ogni componente del corpo cittadino, in realtà evolute e vantaggiose per tutti coloro che ne usufruiscano.
«Con lo sgombero del campo rom di Barletta e il trasferimento degli aventi diritto nell'apposita area di accoglienza temporanea di via Vecchia Andria, oggi è stata scritta una nuova pagina di civiltà» il commento del Primo cittadino di Barletta, su un tema ampiamente affrontato dalle diverse sedute di Giunta Comunale e che da tempo immemore richiedesse un intervento quanto mai deciso, nel rispetto delle leggi e dei diritti umani. «Integrazione e legalità nella nostra città» ha poi concluso Cascella.
Momento di svolta che lascia ottimi propositi per il futuro per una parte di città che, negli ultimi anni, ha vissuto situazioni tutt'altro che favorevoli e nel caso dello spazio adibito a residenza per i rom senzatetto, ai limiti ultimi del decoro e dell'igiene.
Soddisfatta anche Maria Dimatteo, Assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione Urbana che ha ritenuto «molto significativi i cambiamenti vissuti in un solo giorno dalla popolazione», fondamentali allo sviluppo e alla rivalutazione dell'intero territorio cittadino.
In ultima analisi, una nuova storia è stata affidata agli abitanti dell'estrema periferia barlettana, tutta da scrivere nel segno della civile convivenza e con una forte consapevolezza che contesti sfavorevoli possano essere trasformati, con l'impegno costante da parte di ogni componente del corpo cittadino, in realtà evolute e vantaggiose per tutti coloro che ne usufruiscano.