Scuola e Lavoro
Blocco Studentesco: sit-in di protesta presso gli istituti "I.I.S.S. Fermi - Nervi - Cassandro"
«Questa buona scuola è una pagliacciata»
Barletta - sabato 31 ottobre 2015
10.49 Comunicato Stampa
Non conosce tregua la protesta portata avanti dai ragazzi del Blocco studentesco, il cui fulmine questa mattina ha colpito gli istituti "I.I.S.S. Fermi-Nervi-Cassandro". All'ingresso del polivalente, infatti, è stato srotolato uno striscione provocatorio, il cui testo "Questa buona scuola è una pagliacciata" è un chiaro attacco alla credibilità ecall'efficacia della recente riforma firmata dal governo renziano.
"In un paese in cui il 45% delle scuole non rispetta le norme sull'edilizia, in cui da anni mancano i fondi per sviluppare l'offerta formativa, in cui la percentuale di abbandono scolastico ha toccato il 20%, – spiega in una nota il Blocco Studentesco – non possiamo tollerare che la riforma della scuola venga fatta passare come il fiore all'occhiello dell'attuale governo".
"Una normativa che mira al finanziamento dell'attività degli istituti privati a discapito di quelli pubblici, puntando alla creazione di pedine facilmente collocabili sul mercato, annichilisce definitivamente un sistema scolastico già minato dalle riforme che si sono susseguite negli ultimi vent'anni." -conclude la nota- "Non subiremo passivamente le conseguenze delle scelte di chi tenta di rubarci il futuro. Questa riforma ci fa schifo e continueremo a gridarlo a lungo!"
"In un paese in cui il 45% delle scuole non rispetta le norme sull'edilizia, in cui da anni mancano i fondi per sviluppare l'offerta formativa, in cui la percentuale di abbandono scolastico ha toccato il 20%, – spiega in una nota il Blocco Studentesco – non possiamo tollerare che la riforma della scuola venga fatta passare come il fiore all'occhiello dell'attuale governo".
"Una normativa che mira al finanziamento dell'attività degli istituti privati a discapito di quelli pubblici, puntando alla creazione di pedine facilmente collocabili sul mercato, annichilisce definitivamente un sistema scolastico già minato dalle riforme che si sono susseguite negli ultimi vent'anni." -conclude la nota- "Non subiremo passivamente le conseguenze delle scelte di chi tenta di rubarci il futuro. Questa riforma ci fa schifo e continueremo a gridarlo a lungo!"