Istituzionale
Bilancio Regione 2013: diminuisce l'Irpef
Sparisce anche l'accisa sulla benzina. Tutte le novità. Il "previsionale" approvato a tarda sera a maggioranza
Puglia - domenica 23 dicembre 2012
Il Consiglio regionale della Puglia, dopo l'esame del disegno di legge, ha approvato il bilancio di previsione 2013 il cui testo iniziale è stato confermato nell'impianto originario ed è stato arricchito da altri interventi. Alla fine la votazione e l'approvazione del Bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013-2015 con le relative disposizioni a maggioranza. Nel dettaglio novità rilevanti per l'Irpef e per le accise sulla benzina: a maggioranza è passata la rimodulazione dell'addizionale Irpef regionale, che dal prossimo anno sarà ridotta dallo 0,3% allo 0,1% per i redditi fino ai 15mila euro e dallo 0,3% allo 0,2% per i redditi tra i 15mila e i 28mila euro. Confermate le addizionali regionali per gli scaglioni di reddito successivi. Invariata, rispetto allo scorso anno, anche l'aliquota Irap.
Passata all'unanimità l'esenzione dal bollo per i veicoli a basso impatto ambientale immatricolati a partire dal 1 gennaio 2013, per i quali non sarà pagata la tassa automobilistica regionale per i primi cinque anni. I veicoli interessati son quelli alimentati a gpl o a metano, e quelli a doppia alimentazione a benzina/gpl o a benzina/metano. Soppresse a partire dal prossimo anno le tasse sulle concessioni regionali per gli esercizi turistici (alberghi, bed & breakfast, agriturismi). All'unanimità è stato votato l'emendamento soppressivo dell'accise regionale sulla benzina (Irba) a decorrere dal primo gennaio del prossimo anno. La soppressione dell'accisa (2,5 centesimi di euro a litro), comporterà un minore introito stimato in 14,5 milioni di euro. La disponibilità a sopprimere l'imposta (compensata attingendo al Fondo svalutazione crediti), era stata annunciata in mattinata dall'assessore al bilancio Michele Pelillo.
Per rilanciare e potenziare le attività delle università e salvaguardare l'offerta formativa a beneficio degli studenti pugliesi, la Regione ha previsto un contributo straordinario di 2 milioni di euro al sistema universitario, che si somma ai 5 milioni di euro destinati al finanziamento delle borse di studio. Per quanto riguarda invece il pagamento della tassa per il diritto allo studio universitario, sono state individuate tre fasce: 120 euro per la più bassa, 140 per la fascia media e 160 per quella più alta. Più risorse anche per le scuole d'infanzia paritarie, con un ulteriore stanziamento di 1 milione di euro, che fa salire il totale a 1,9 milioni di euro.
Rinviata di un anno l'entrata in vigore dell'Ecotassa, che fa slittare al 1 gennaio 2014 il pagamento delle penalizzazioni per il conferimento in discarica dei rifiuti urbani a carico dei Comuni inadempienti. La proposta presentata dal presidente della V commissione (Ambiente) Donato Pentassuglia e sottoscritta dal capogruppo Pdl Rocco Palese e dal governo regionale, lascia invariata la disposizione per cui ai Comuni che abbiano raggiunto nel periodo di riferimento 1° settembre - 31 agosto di ciascuna annualità gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dal d.lgs 152/2006 si applica l'ammontare di tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani pari a euro 5,17 per ciascuna tonnellata di rifiuto conferito qualora abbiano raggiunto gli indicatori fissati nella legge.
A carico del bilancio regionale va la quota mensile a sostegno dei soggetti affetti da celiachia (sia uomini che donne) e che su proposta dei consiglieri Nuzziello e Laddomada è stata portata a 30 euro, con uno stanziamento di 150mila euro per il 2013.
Passata all'unanimità l'esenzione dal bollo per i veicoli a basso impatto ambientale immatricolati a partire dal 1 gennaio 2013, per i quali non sarà pagata la tassa automobilistica regionale per i primi cinque anni. I veicoli interessati son quelli alimentati a gpl o a metano, e quelli a doppia alimentazione a benzina/gpl o a benzina/metano. Soppresse a partire dal prossimo anno le tasse sulle concessioni regionali per gli esercizi turistici (alberghi, bed & breakfast, agriturismi). All'unanimità è stato votato l'emendamento soppressivo dell'accise regionale sulla benzina (Irba) a decorrere dal primo gennaio del prossimo anno. La soppressione dell'accisa (2,5 centesimi di euro a litro), comporterà un minore introito stimato in 14,5 milioni di euro. La disponibilità a sopprimere l'imposta (compensata attingendo al Fondo svalutazione crediti), era stata annunciata in mattinata dall'assessore al bilancio Michele Pelillo.
Per rilanciare e potenziare le attività delle università e salvaguardare l'offerta formativa a beneficio degli studenti pugliesi, la Regione ha previsto un contributo straordinario di 2 milioni di euro al sistema universitario, che si somma ai 5 milioni di euro destinati al finanziamento delle borse di studio. Per quanto riguarda invece il pagamento della tassa per il diritto allo studio universitario, sono state individuate tre fasce: 120 euro per la più bassa, 140 per la fascia media e 160 per quella più alta. Più risorse anche per le scuole d'infanzia paritarie, con un ulteriore stanziamento di 1 milione di euro, che fa salire il totale a 1,9 milioni di euro.
Rinviata di un anno l'entrata in vigore dell'Ecotassa, che fa slittare al 1 gennaio 2014 il pagamento delle penalizzazioni per il conferimento in discarica dei rifiuti urbani a carico dei Comuni inadempienti. La proposta presentata dal presidente della V commissione (Ambiente) Donato Pentassuglia e sottoscritta dal capogruppo Pdl Rocco Palese e dal governo regionale, lascia invariata la disposizione per cui ai Comuni che abbiano raggiunto nel periodo di riferimento 1° settembre - 31 agosto di ciascuna annualità gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dal d.lgs 152/2006 si applica l'ammontare di tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani pari a euro 5,17 per ciascuna tonnellata di rifiuto conferito qualora abbiano raggiunto gli indicatori fissati nella legge.
A carico del bilancio regionale va la quota mensile a sostegno dei soggetti affetti da celiachia (sia uomini che donne) e che su proposta dei consiglieri Nuzziello e Laddomada è stata portata a 30 euro, con uno stanziamento di 150mila euro per il 2013.