Politica
Bilancio di previsione, le opposizioni all'attacco: «Provvedimento che delude tutti»
In conferenza stampa Partito Democratico, Emiliano sindaco di Puglia, Italia Viva, Partito Socialista, Barletta Popolare e Sinistra Italiana
Barletta - lunedì 26 febbraio 2024
20.10
«Un provvedimento che delude tutta la cittadinanza, anche quella che ha sostenuto il sindaco Cannito e la sua amministrazione di centrodestra». Il bilancio di previsione approvato una settimana fa con i 22 voti favorevoli di una maggioranza nuovamente compatta non è proprio piaciuto al centrosinistra. In una conferenza stampa promossa dal Partito Democratico, cui hanno preso parte anche rappresentanti di Emiliano Sindaco di Puglia, Italia Viva, Partito Socialista, Barletta Popolare e Sinistra Italiana le opposizioni hanno spiegato il perchè di un "no" espresso tra i banchi del consiglio comunale e non solo.
«La maggioranza - ha spiegato il segretario cittadino del Pd Cosimo Bruno - ha avuto un atteggiamento di chiusura rispetto alle nostre proposte. Era nostra intenzione supportare le fasce più deboli e limitare i danni provocati dall'eliminazione del contributo fitto-casa e del reddito di cittadinanza. Purtroppo non siamo stati ascoltati così come non lo siamo stati per la proposta di rimpinguare i fondi destinati all'ambiente. I proclami del consiglio comunale monotematico sono rimasti tali, di concreto c'è davvero poco. Il provvedimento varato è poco esaltante e delude le aspettative di tutta la cittadinanza, anche di quella che alle elezioni ha espresso il proprio consenso verso l'attuale amministrazione». Per il commissario cittadino di Emiliano sindaco di Puglia Gennaro Rociola «Sarebbe bastato sottrarre fondi all'estate barlettana per rendere il provvedimento maggiormente utile alle fasce più deboli. Sull'ambiente poi si è portato avanti un atto di schizofrenia politica, con la maggioranza che nel consiglio comunale monotematico ha approvato una delibera che poi non è supportata dai fondi necessari».
La conferenza stampa odierna può rappresentare, per il segretario dem Cosimo Bruno l'occasione per « avviare un dialogo che possa ricreare le condizioni che ci hanno portato ininterrottamente al governo cittadino per 20 anni a partire dal 1994, con evidente crescita della città». Alla base del progetto dovrà essere la partecipazione delle forze politiche assenti quest'oggi come Coalizione Civica, Con Emiliano e Movimento 5 Stelle ma anche di quelle non rappresentate in consiglio comunale come Sinistra Italiana.
«Da tempo stiamo lavorando ad un progetto di centrosinistra ampio e lo stiamo facendo - ha spiegato la segretaria cittadina di SI Anna Maria Cafiero - dialogando con tutte le forze di opposizione, anche quelle non rappresentate in consiglio. Dobbiamo cercare dei punti di contatto in comune e sconfiggere una destra che a livello nazionale sta prendendo una deriva xenofoba e fascista».
«La maggioranza - ha spiegato il segretario cittadino del Pd Cosimo Bruno - ha avuto un atteggiamento di chiusura rispetto alle nostre proposte. Era nostra intenzione supportare le fasce più deboli e limitare i danni provocati dall'eliminazione del contributo fitto-casa e del reddito di cittadinanza. Purtroppo non siamo stati ascoltati così come non lo siamo stati per la proposta di rimpinguare i fondi destinati all'ambiente. I proclami del consiglio comunale monotematico sono rimasti tali, di concreto c'è davvero poco. Il provvedimento varato è poco esaltante e delude le aspettative di tutta la cittadinanza, anche di quella che alle elezioni ha espresso il proprio consenso verso l'attuale amministrazione». Per il commissario cittadino di Emiliano sindaco di Puglia Gennaro Rociola «Sarebbe bastato sottrarre fondi all'estate barlettana per rendere il provvedimento maggiormente utile alle fasce più deboli. Sull'ambiente poi si è portato avanti un atto di schizofrenia politica, con la maggioranza che nel consiglio comunale monotematico ha approvato una delibera che poi non è supportata dai fondi necessari».
La conferenza stampa odierna può rappresentare, per il segretario dem Cosimo Bruno l'occasione per « avviare un dialogo che possa ricreare le condizioni che ci hanno portato ininterrottamente al governo cittadino per 20 anni a partire dal 1994, con evidente crescita della città». Alla base del progetto dovrà essere la partecipazione delle forze politiche assenti quest'oggi come Coalizione Civica, Con Emiliano e Movimento 5 Stelle ma anche di quelle non rappresentate in consiglio comunale come Sinistra Italiana.
«Da tempo stiamo lavorando ad un progetto di centrosinistra ampio e lo stiamo facendo - ha spiegato la segretaria cittadina di SI Anna Maria Cafiero - dialogando con tutte le forze di opposizione, anche quelle non rappresentate in consiglio. Dobbiamo cercare dei punti di contatto in comune e sconfiggere una destra che a livello nazionale sta prendendo una deriva xenofoba e fascista».