Viva
Benvenuto 2013, un nuovo anno con Barlettalife
365 giorni di informazione, per la redazione e per i nostri lettori. Tra aspettative e speranze, l’augurio di un buon nuovo anno
Barletta - martedì 1 gennaio 2013
365 giorni per raccontare la vita di una città. E' questo il severo dovere che per la redazione si presenta all'inizio di un nuovo anno. Pochi istanti fa abbiamo brindato, lasciandoci alle spalle un 2012 ricco di contraddizioni, ipocrisie, sconfitte, vergogne, sperando in un 2013 migliore. Neppure in questi momenti la macchina giornalistica si ferma: l'informazione di Barlettalife continua 24 ore su 24, monitorando e leggendo una città di difficile interpretazione.
Nell'anno appena trascorso, le nostre pagine virtuali si sono aperte alla vita di Barletta e della sesta provincia nel loro pieno e vivo divenire: niente è rimasto in silenzio, anzi, le voci si sono spesso sovrapposte, calpestandosi le une con le altre, ma con precisione giornalistica abbiamo cercato di porre ordine in questa entropia di informazioni, nell'inarrestabile velocità del web. Tutto per i nostri lettori, vera colonna portante di questo giornale.
Le nostre penne si sono consumate e mai si sono arrese ai capricci o alle prepotenze di chi vorrebbe ancora arrestare il flusso liquido dell'informazione, ormai virale nell'epoca del web. Abbiamo raccontato la caduta dell'amministrazione comunale, la morte della giovane Teresa Sunna durante un banale test medico, la sparatoria in pieno giorno a Largo San Nicola, l'amore violento in via della Costituzione, il salvataggio in extremis della provincia Bat, l'allarme bomba all'Ateneo di Bari, i soldi per la Disfida, il silenzio su Canne della Battaglia, le ferie d'oro ai dirigenti, la neve di febbraio e la gioia degli studenti per le scuole chiuse, il soggiorno barlettano di Lele Mora, i danni del canale H, la controversa nomina del portavoce del sindaco, lo scandalo di un matrimonio negato per business, la piscina con acqua gialla di Piazza Plebiscito, l'arrivo della barlettana Emilia Gorgoglione alle finali di Miss Italia, le elezioni del segretario cittadino e le primarie del PD, le polemiche sulla mostra "L'odore della luce", l'amianto, i parcheggi impossibili, il futuro ancora incerto dello stadio comunale, il gioco d'azzardo, e tanto tanto altro. Se ricorderete almeno uno di questi avvenimenti, forse sarà anche grazie a noi.
Insieme a tutti voi salutiamo questo 2012 così come lo abbiamo vissuto, esplosivo, critico, misterioso, controverso, vivace, in simbiosi con Barletta. Per Barlettalife è solo una pagina che virtualmente giriamo sul nostro giornale, per continuare l'informazione di sempre. Con la particolarità di vivere insieme a voi una gioia in più in questo giorno di inizio anno, così ricco di speranze, così intriso di sogni. Auguri.
Nell'anno appena trascorso, le nostre pagine virtuali si sono aperte alla vita di Barletta e della sesta provincia nel loro pieno e vivo divenire: niente è rimasto in silenzio, anzi, le voci si sono spesso sovrapposte, calpestandosi le une con le altre, ma con precisione giornalistica abbiamo cercato di porre ordine in questa entropia di informazioni, nell'inarrestabile velocità del web. Tutto per i nostri lettori, vera colonna portante di questo giornale.
Le nostre penne si sono consumate e mai si sono arrese ai capricci o alle prepotenze di chi vorrebbe ancora arrestare il flusso liquido dell'informazione, ormai virale nell'epoca del web. Abbiamo raccontato la caduta dell'amministrazione comunale, la morte della giovane Teresa Sunna durante un banale test medico, la sparatoria in pieno giorno a Largo San Nicola, l'amore violento in via della Costituzione, il salvataggio in extremis della provincia Bat, l'allarme bomba all'Ateneo di Bari, i soldi per la Disfida, il silenzio su Canne della Battaglia, le ferie d'oro ai dirigenti, la neve di febbraio e la gioia degli studenti per le scuole chiuse, il soggiorno barlettano di Lele Mora, i danni del canale H, la controversa nomina del portavoce del sindaco, lo scandalo di un matrimonio negato per business, la piscina con acqua gialla di Piazza Plebiscito, l'arrivo della barlettana Emilia Gorgoglione alle finali di Miss Italia, le elezioni del segretario cittadino e le primarie del PD, le polemiche sulla mostra "L'odore della luce", l'amianto, i parcheggi impossibili, il futuro ancora incerto dello stadio comunale, il gioco d'azzardo, e tanto tanto altro. Se ricorderete almeno uno di questi avvenimenti, forse sarà anche grazie a noi.
Insieme a tutti voi salutiamo questo 2012 così come lo abbiamo vissuto, esplosivo, critico, misterioso, controverso, vivace, in simbiosi con Barletta. Per Barlettalife è solo una pagina che virtualmente giriamo sul nostro giornale, per continuare l'informazione di sempre. Con la particolarità di vivere insieme a voi una gioia in più in questo giorno di inizio anno, così ricco di speranze, così intriso di sogni. Auguri.