Associazioni
Barletta vuole aria pulita, grande partecipazione al corteo di protesta
Centinaia di studenti con striscioni contro l’inquinamento
Barletta - lunedì 22 febbraio 2016
18.02
E' la voce di una bimba quella che scandisce uno stato di cose che tutti conoscono a Barletta, rivolgendosi al sindaco Cascella: Barletta convive con l'inquinamento e fumi non meglio definiti. «Problemi molto seri, per noi e per il nostro ambiente» udiamo dal tono vivace della giovane alunna. Questo è il miglior riassunto della mattinata. Una mattina pregna di coscienza civile in cui si chiede salute e sicurezza, senza "attaccare" le aziende spesso considerate insalubri (senza alcuna certezza, tanto che sono in corso indagini ed è aperto un fascicolo della Procura) ma solo per sollecitare maggiore attenzione per garantire a tutti il miglior futuro possibile.
Visibilmente contento l'avv. Michele Cianci promotore di questa bella manifestazione assieme a tutti i componenti della comunità "Operazione aria pulita BAT": «Non pensavo a tutto questo consenso, ma la cosa migliore è che la cittadinanza è ormai sensibilizzata. Nulla è più importante della Salute e questo è rimarcato da queste piccole generazioni oggi presenti. E' bello vedere tutti questi bambini che avvertono il problema».
«C'è stata una grandissima affluenza di cittadini, oltre agli alunni delle scuole che hanno aderito. Abbiamo ottenuto anche un risultato insperato: il corteo è partito dal Castello ed è terminato simbolicamente al Palazzo di Città. Qui è seguito un incontro con il sindaco durato fino alle 14.00, in cui il primo cittadino ha dichiarato che il Comune si costituirà immediatamente parte offesa nel procedimento esistente alla Procura della Repubblica. In tal modo si potrà seguire seriamente e monitorare tutto ciò che concerne il fascicolo aperto dal dott. Savasta».
«Era una possibilità che abbiamo illustrato al sindaco – prosegue Cianci intervistato da BarlettaViva - che ha subito sentito l'avvocatura del Comune avallando questa ipotesi. Ciò permetterà di non attendere che il Comune si costituisca parte civile nel processo, ma di avere fin da subito una posizione più attiva, ricordando che le indagini sono già concluse. Un grande plauso alle insegnanti, ai presidi, ai dirigenti che hanno autorizzato agli alunni di partecipare a questa importante e sentita mobilitazione. Non tutti però l'hanno fatto, e in tal caso il ringraziamento va a quei genitori che hanno superato la decisione dei dirigenti accompagnando i propri figli per permettere loro di partecipare».
«Parallelamente al procedimento della magistratura - ha affermato il sindaco Pasquale Cascella incontrando una rappresentanza dei manifestanti - rispetto al quale il Comune è pronto a intraprendere tutte le misure che ne dovessero conseguire, siamo impegnati nella ricerca di soluzioni che tutelino il pubblico interesse allo sviluppo sostenibile. Siamo consapevoli che un rischio c'è, e tenendo conto della complessità delle norme e delle competenze, abbiamo inteso affrontarlo promuovendo la sottoscrizione, lo scorso novembre, del protocollo d'intesa sul monitoraggio ambientale nel territorio di Barletta finalizzato alla acquisizione di dati da parte di tutti i soggetti pubblici coinvolti per l'analisi dello stato dell'ambiente di un'area vasta della città confinante con i territori di Trani e Andria, su cui sono da tempo attivi diversi insediamenti produttivi. Abbiamo dunque inteso mettere un punto fermo lungo una strada che deve condurre alla convergenza degli sforzi da compiere a sostegno del comune obiettivo della tutela della salute e dell'ambiente in una zona industriale diventata sempre più contigua a quella urbana. Occorre a maggior ragione valutare la reale portata delle problematiche anche con il coinvolgimento di una comunità particolarmente sensibile».
Visibilmente contento l'avv. Michele Cianci promotore di questa bella manifestazione assieme a tutti i componenti della comunità "Operazione aria pulita BAT": «Non pensavo a tutto questo consenso, ma la cosa migliore è che la cittadinanza è ormai sensibilizzata. Nulla è più importante della Salute e questo è rimarcato da queste piccole generazioni oggi presenti. E' bello vedere tutti questi bambini che avvertono il problema».
«C'è stata una grandissima affluenza di cittadini, oltre agli alunni delle scuole che hanno aderito. Abbiamo ottenuto anche un risultato insperato: il corteo è partito dal Castello ed è terminato simbolicamente al Palazzo di Città. Qui è seguito un incontro con il sindaco durato fino alle 14.00, in cui il primo cittadino ha dichiarato che il Comune si costituirà immediatamente parte offesa nel procedimento esistente alla Procura della Repubblica. In tal modo si potrà seguire seriamente e monitorare tutto ciò che concerne il fascicolo aperto dal dott. Savasta».
«Era una possibilità che abbiamo illustrato al sindaco – prosegue Cianci intervistato da BarlettaViva - che ha subito sentito l'avvocatura del Comune avallando questa ipotesi. Ciò permetterà di non attendere che il Comune si costituisca parte civile nel processo, ma di avere fin da subito una posizione più attiva, ricordando che le indagini sono già concluse. Un grande plauso alle insegnanti, ai presidi, ai dirigenti che hanno autorizzato agli alunni di partecipare a questa importante e sentita mobilitazione. Non tutti però l'hanno fatto, e in tal caso il ringraziamento va a quei genitori che hanno superato la decisione dei dirigenti accompagnando i propri figli per permettere loro di partecipare».
«Parallelamente al procedimento della magistratura - ha affermato il sindaco Pasquale Cascella incontrando una rappresentanza dei manifestanti - rispetto al quale il Comune è pronto a intraprendere tutte le misure che ne dovessero conseguire, siamo impegnati nella ricerca di soluzioni che tutelino il pubblico interesse allo sviluppo sostenibile. Siamo consapevoli che un rischio c'è, e tenendo conto della complessità delle norme e delle competenze, abbiamo inteso affrontarlo promuovendo la sottoscrizione, lo scorso novembre, del protocollo d'intesa sul monitoraggio ambientale nel territorio di Barletta finalizzato alla acquisizione di dati da parte di tutti i soggetti pubblici coinvolti per l'analisi dello stato dell'ambiente di un'area vasta della città confinante con i territori di Trani e Andria, su cui sono da tempo attivi diversi insediamenti produttivi. Abbiamo dunque inteso mettere un punto fermo lungo una strada che deve condurre alla convergenza degli sforzi da compiere a sostegno del comune obiettivo della tutela della salute e dell'ambiente in una zona industriale diventata sempre più contigua a quella urbana. Occorre a maggior ragione valutare la reale portata delle problematiche anche con il coinvolgimento di una comunità particolarmente sensibile».