Eventi
Barletta riavrà la sua Disfida
Da 13 al 16 febbraio eventi culturali in tutta la città. Il programma completo
Barletta - mercoledì 12 febbraio 2014
13.30
Dopo anni di assenza, torna finalmente a Barletta la Disfida. L'episodio che ha reso celebre la città agli occhi del mondo negli ultimi anni era stato trascurato dalle amministrazioni comunali, cadendo nel dimenticatoio come se fosse solo un evento qualsiasi e non "l'evento" per antonomasia a Barletta. Nei prossimi giorni, per la precisione da domani fino a domenica prossima, Barletta tornerà ad avere la "sua" Disfida, non la solita, bensì una versione low cost, figlia dei tempi e di un'amministrazione che in questi giorni sta discutendo dei dodicesimi di bilancio. Non ci sarà il solito maxi evento che l'amministrazione Salerno organizzò nel fossato del Castello, ma una serie di eventi culturali e rievocativi inerenti alla Disfida. L'assoluto protagonista del 511° anniversario della Disfida sarà Massimo D'Azeglio, che con il suo celebre romanzo "Ettore Fieramosca ossia la Disfida di Barletta" ha presentato al mondo Barletta e la celebre battaglia come se volesse inviare ai posteri una cartolina.
È appunto il romanzo di D'Azeglio il fulcro delle commemorazioni di quest'anno, presentate stamane presso il foyer del Teatro Curci. A fare gli onori di casa ci hanno pensato l'Assessore alla Cultura Giusy Caroppo e il Sindaco Pasquale Cascella. Gli attori protagonisti di queste giornate all'insegna della rievocazione – a cui mancheranno i cavalieri ma non la qualità – saranno il Touring Club Italiano, rappresentato dal console Luciana Doronzo, che ha portato a Barletta l'unica tappa pugliese de "La Penisola del Tesoro", il Teatro Pubblico Pugliese, rappresentato dal vice-presidente Paolo Ponzio, e La Tana, che curerà gli spettacoli lungo l'asse artistico composto dai registi Borgia e Gorgoglione. La vera sfida del 2014, come affermato da Ponzio è quella della «Cultura a basso costo. È necessaria grande passione per fare grandi eventi come questo». Importanti anche le parole di Giampiero Borgia: «Tutti dobbiamo dare qualcosa alla Disfida. Non faremo una rivisitazione storica, perché quello non è il nostro compito, ma daremo un contributo innovativo all'attività culturale. Proporremo un festival multidisciplinare a partire dal romanzo di D'Azeglio».
L'ultimo intervento di giornata è del Sindaco Pasquale Cascella: «Sin dall'inizio volevo che si restituisse alla Città di Barletta la sua Disfida. Sarà un omaggio alla ricorrenza, e non una rivisitazione storia. Abbiamo fatto leva e faremo leva sui sentimenti diffusi della città. La Disfida è qualcosa che ci unisce ed è bene valorizzarla. Ringrazio tutti coloro che si sono messi a disposizione. Grazie all'impegno di tutti, in questi giorni riaprirà Palazzo San Domenico, vedrà la luce un palazzo che molti dei nostri concittadini più giovani nemmeno sanno che esiste. I cittadini capiranno che vuol dire valorizzare e non svendere il patrimonio della Città». La Disfida in questi giorni tornerà a rivivere a Barletta, in forma rivisitata e corretta, con una rivisitazione al passo con i tempi, ma che certamente non deluderà tutti coloro che visiteranno musei e beni culturali che la città offre quotidianamente, ma che quasi mai vengono valorizzati adeguatamente.
È appunto il romanzo di D'Azeglio il fulcro delle commemorazioni di quest'anno, presentate stamane presso il foyer del Teatro Curci. A fare gli onori di casa ci hanno pensato l'Assessore alla Cultura Giusy Caroppo e il Sindaco Pasquale Cascella. Gli attori protagonisti di queste giornate all'insegna della rievocazione – a cui mancheranno i cavalieri ma non la qualità – saranno il Touring Club Italiano, rappresentato dal console Luciana Doronzo, che ha portato a Barletta l'unica tappa pugliese de "La Penisola del Tesoro", il Teatro Pubblico Pugliese, rappresentato dal vice-presidente Paolo Ponzio, e La Tana, che curerà gli spettacoli lungo l'asse artistico composto dai registi Borgia e Gorgoglione. La vera sfida del 2014, come affermato da Ponzio è quella della «Cultura a basso costo. È necessaria grande passione per fare grandi eventi come questo». Importanti anche le parole di Giampiero Borgia: «Tutti dobbiamo dare qualcosa alla Disfida. Non faremo una rivisitazione storica, perché quello non è il nostro compito, ma daremo un contributo innovativo all'attività culturale. Proporremo un festival multidisciplinare a partire dal romanzo di D'Azeglio».
L'ultimo intervento di giornata è del Sindaco Pasquale Cascella: «Sin dall'inizio volevo che si restituisse alla Città di Barletta la sua Disfida. Sarà un omaggio alla ricorrenza, e non una rivisitazione storia. Abbiamo fatto leva e faremo leva sui sentimenti diffusi della città. La Disfida è qualcosa che ci unisce ed è bene valorizzarla. Ringrazio tutti coloro che si sono messi a disposizione. Grazie all'impegno di tutti, in questi giorni riaprirà Palazzo San Domenico, vedrà la luce un palazzo che molti dei nostri concittadini più giovani nemmeno sanno che esiste. I cittadini capiranno che vuol dire valorizzare e non svendere il patrimonio della Città». La Disfida in questi giorni tornerà a rivivere a Barletta, in forma rivisitata e corretta, con una rivisitazione al passo con i tempi, ma che certamente non deluderà tutti coloro che visiteranno musei e beni culturali che la città offre quotidianamente, ma che quasi mai vengono valorizzati adeguatamente.