Territorio
Barletta, recuperati e curati due magnifici esemplari
In periferia, un falco gheppio e un tarabuso
Barletta - venerdì 26 marzo 2010
Nell'ambito dei servizi operativi volti alla tutela della fauna selvatica e dell'ambiente avviati nei territori della provincia di Barletta-Andria-Trani dal "Nucleo di Vigilanza ittico-faunistica, ambientale ed ecologica" di Barletta, si comunica che, nel corso della settimana trascorsa, le Guardie particolari giurate del Nucleo hanno comminato un Verbale di Accertamento e Contestazione per illecito abbandono di rifiuti (Art. 192 del D. Lgs. 152/2006) nella periferia di Barletta ed hanno provveduto a recuperare un esemplare di "Falco Gheppio" ferito ed un magnifico esemplare di "Tarabuso" (grosso volatile migratore acquatico) investito da una autovettura.
Gli esemplari, protetti dalla legge, sono stati prontamente condotti al Cenro Recupero Selvatici presso l'Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto (BA), con verbali di accoglienza n.° 49 e n.° 51. Qui i nobili volatili potranno ricevere le cure più appropriate per consentire, nel tempo più breve possibile, la loro liberazione nel territorio più idoneo.
Si sottolinea la sensibilità e la disponibilità di Valente Domenico di Trani e del veterinario Rizzi Antonio di Barletta che ringraziamo, auspicando che tale segno di civiltà possa essere emulato da tutti i cittadini.
Ringraziamo per la segnalazione, Il coordinatore di Nucleo, primo dirigente prof. Giuseppe Cava
Gli esemplari, protetti dalla legge, sono stati prontamente condotti al Cenro Recupero Selvatici presso l'Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto (BA), con verbali di accoglienza n.° 49 e n.° 51. Qui i nobili volatili potranno ricevere le cure più appropriate per consentire, nel tempo più breve possibile, la loro liberazione nel territorio più idoneo.
Si sottolinea la sensibilità e la disponibilità di Valente Domenico di Trani e del veterinario Rizzi Antonio di Barletta che ringraziamo, auspicando che tale segno di civiltà possa essere emulato da tutti i cittadini.
Ringraziamo per la segnalazione, Il coordinatore di Nucleo, primo dirigente prof. Giuseppe Cava