Cronaca
Barletta, prima le offre ospitalità, poi la violenta
Arrestato rumeno dai carabinieri grazie alla segnalazione della vittima. I due si erano conosciuti grazie ad un'amica
Barletta - sabato 23 ottobre 2010
Ha offerto ospitalità ad una sua connazionale, ma poi ha abusato di lei e per questo è finito nei guai. Il protagonista di questa storia è un cittadino rumeno di 43 anni, residente a Barletta. La vittima, invece, è una 30enne giunta nella città da qualche settimana, per cercare lavoro. I due si sono conosciuti grazie ad un'amica e l'uomo si è subito offerto per darle ospitalità presso la propria abitazione, senza pretendere nulla in cambio. Il prezzo che la giovane avrebbe pagato da lì a poco sarebbe stato davvero alto: durante la seconda notte di permanenza in casa dell'amico, sino a quel frangente dimostratosi estremamente cortese, l'uomo ha cominciato a rendersi protagonista di avances sempre più determinate. I tentativi della donna di respingerlo, hanno prodotto, quale unico effetto, quello di aumentare la sua aggressività. La vittima, ormai terrorizzata e costretta a subire la violenza, si è vista persino strappare di mano il telefonino, nel momento in cui ha cercato di chiedere aiuto. Così in piena notte, dopo che l'uomo si era addormentato, la rumena ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri, presentandosi in caserma e raccontando tutto.
Una gazzella del Nucleo Radiomobile si è quindi precipitata presso l'abitazione ed ha prelevato l'aggressore in pieno sonno. La malcapitata, medicata al pronto soccorso cittadino, e' stata giudicata guaribile in una decina di giorni per lesioni al viso ed alle gambe. Riscontrata la violenza, il rumeno è stato arrestato e portato al carcere di Trani, dove dovrà difendersi dall'accusa di violenza sessuale e lesioni personali.
Una gazzella del Nucleo Radiomobile si è quindi precipitata presso l'abitazione ed ha prelevato l'aggressore in pieno sonno. La malcapitata, medicata al pronto soccorso cittadino, e' stata giudicata guaribile in una decina di giorni per lesioni al viso ed alle gambe. Riscontrata la violenza, il rumeno è stato arrestato e portato al carcere di Trani, dove dovrà difendersi dall'accusa di violenza sessuale e lesioni personali.