La città
Barletta, Piazzetta Porta Reale abbandonata a se stessa
La denuncia arriva dal Presidente della circoscrizione “Sette Frati”. Abbandono e vandalismo, ecco come è ridotto un pezzo di storia
Barletta - giovedì 1 luglio 2010
A lanciare l'allarme è il presidente della circoscrizione "Sette Frati" Ruggiero Rizzi, o meglio l'ennesimo allarme. Infatti sono oramai mesi che Rizzi attraverso i mezzi di informazione denuncia quando avviene sistematicamente in Piazza porta reale, pezzo di storia ubicato nel cuore della città nei pressi dell'ex ospedale. La piazzetta salta subito all'occhio per la presenza di un antico pozzo, oggi transennato e che costituisce pericolo soprattutto per i ragazzini che si avvicinano, ma non solo.
Il marciapiede è reso quasi inutilizzabile per via delle radici di un albero abbattuto in occasione di recenti lavori che diedero un nuovo aspetto al luogo; evidente il reale pericolo soprattutto per le persone anziane maggiormente esposte alle cadute. Giunti sul luogo l'elenco delle oscenità sembra non finire: nei pressi dei bidoni della spazzatura non sfuggono i tanti rifiuti stipati a ridosso di essi, cosi come non passano inosservate le panchine in ferro rese oramai inutilizzabili. Del prato che circondava l'antico pozzo sembra esserci solo un vago ricordo, mentre le scritte sui muri e sulla pietra dell'antico pozzo ci ricordano bene, qualora per un solo giorno lo dimenticassimo, l'immensa inciviltà dei giovani barlettani.
La piazzetta fu restaurata alcuni anni fa grazie all'impegno dell'assessore Salvatore Tupputi, ma l'incuria purtroppo le ha restituito l'antico volto di degrado e abbandono. Una questione, chiosa Ruggiero Rizzi, che può risultare essere di minore importanza ma non lo è rispetto alle tante problematiche che riguardano la vivibilità delle periferie. Quello di Piazza Reale secondo quando dichiarato dal presidente della circoscrizione alla Gazzetta del Mezzogiorno, è uno dei tanti sintomi di impotenza sociale, politica e culturale che pervade la nostra città.
Il marciapiede è reso quasi inutilizzabile per via delle radici di un albero abbattuto in occasione di recenti lavori che diedero un nuovo aspetto al luogo; evidente il reale pericolo soprattutto per le persone anziane maggiormente esposte alle cadute. Giunti sul luogo l'elenco delle oscenità sembra non finire: nei pressi dei bidoni della spazzatura non sfuggono i tanti rifiuti stipati a ridosso di essi, cosi come non passano inosservate le panchine in ferro rese oramai inutilizzabili. Del prato che circondava l'antico pozzo sembra esserci solo un vago ricordo, mentre le scritte sui muri e sulla pietra dell'antico pozzo ci ricordano bene, qualora per un solo giorno lo dimenticassimo, l'immensa inciviltà dei giovani barlettani.
La piazzetta fu restaurata alcuni anni fa grazie all'impegno dell'assessore Salvatore Tupputi, ma l'incuria purtroppo le ha restituito l'antico volto di degrado e abbandono. Una questione, chiosa Ruggiero Rizzi, che può risultare essere di minore importanza ma non lo è rispetto alle tante problematiche che riguardano la vivibilità delle periferie. Quello di Piazza Reale secondo quando dichiarato dal presidente della circoscrizione alla Gazzetta del Mezzogiorno, è uno dei tanti sintomi di impotenza sociale, politica e culturale che pervade la nostra città.