Cronaca
Barletta, misura cautelare per il pusher del castello
Agli arresti domiciliari il 21enne sorpreso a spacciare il 5 febbraio
Barletta - mercoledì 24 febbraio 2010
Eseguita una misura cautelare per il giovane pusher sorpreso a spacciare nei pressi del Castello Svevo, lo scorso 5 febbraio, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Barletta: è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Si tratta di Luca Gusmai, 21enne del luogo, beccato dai militari in possesso di 11 dosi di marijuana, accuratamente confezionate in carta stagnola e nascoste negli slip, nonchè di 70 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell'attività di spaccio.
Il giovane, scarcerato dopo l'arresto in flagranza, è stato oggetto di una misura di custodia cautelare, richiesta dal P.M. Michele Ruggiero, firmata dal GIP Dott. Francesco Zecchillo e subito eseguita dai Carabinieri. La misura nasce, come si legge nell'ordinanza, dalla sussistenza di un "apprezzabile e concreto pericolo di reiterazione di fatti della stessa specie" e, pertanto, si legge ancora "l'unica misura proporzionata ed adeguata alla gravità del fatto (spaccio di marijuana in luogo frequentato dai giovani) risulta essere quella della custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari".
Il giovane, scarcerato dopo l'arresto in flagranza, è stato oggetto di una misura di custodia cautelare, richiesta dal P.M. Michele Ruggiero, firmata dal GIP Dott. Francesco Zecchillo e subito eseguita dai Carabinieri. La misura nasce, come si legge nell'ordinanza, dalla sussistenza di un "apprezzabile e concreto pericolo di reiterazione di fatti della stessa specie" e, pertanto, si legge ancora "l'unica misura proporzionata ed adeguata alla gravità del fatto (spaccio di marijuana in luogo frequentato dai giovani) risulta essere quella della custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari".