La città
Barletta, la città delle buche
Andare a piedi? Certo, ma sarà un rally
Barletta - venerdì 26 febbraio 2010
09.05
Se ci si incammina per Barletta, ciità che conta quasi 100.000 abitanti e da poco e capoluogo di provincia, ci si rende conto che è il luogo adatto per allenarsi a fare concorrenza ai campioni del rally.
Le strade sono in alcuni tratti delle groviere o, nel migliore dei casi, l'asfalto è disomogeneo. Se gli ammortizzatori e pneumatici sapessero parlare ne racconterebbero e direbbero di belle. Quando piove poi la situazione peggiora ulteriormente perchè ai problemi di superfice si aggiungono quelli idraulici più "profondi". Che dire, la speranza è che l'amministrazione comunale si ricordi che dopo i lavori di rifacimento di condutture e altro le strade vanno rimesse a posto e la dove e quando lavori non ve ne siano stati ma le i dissesti ci sono ugualmente sarebbe d'uopo intervenire.
Su tutti vale la pena riferire del tratta che dall'ospedale "Dimiccoli" di Barletta porta a via Canosa, un tratto di strada spesso percorso da ambulanze. A nessuno mai è venuto in mente di mettersi nei panni del paziente trasportato, ferito, in trasferimento per chissà quale motivo o semplicemente bisognoso di cure? Viene shakerato prima di essere soccorso in ospedale?
Agire e risolvere tale problema sarebbe opportuno anche perchè il rischio è che tra non molto i vertici della FIA possano assegnare a Barletta il Rally dei Castelli.
Su tutti vale la pena riferire del tratta che dall'ospedale "Dimiccoli" di Barletta porta a via Canosa, un tratto di strada spesso percorso da ambulanze. A nessuno mai è venuto in mente di mettersi nei panni del paziente trasportato, ferito, in trasferimento per chissà quale motivo o semplicemente bisognoso di cure? Viene shakerato prima di essere soccorso in ospedale?
Agire e risolvere tale problema sarebbe opportuno anche perchè il rischio è che tra non molto i vertici della FIA possano assegnare a Barletta il Rally dei Castelli.