Politica
Barletta, l'attentato alla Gazzetta del Mezzogiorno arriva a palazzo Madama
L'interrogazione è stata presentata dal senatore Gian Piero Scanu. Un’interrogazione per garantire la libertà di stampa
Italia - domenica 4 luglio 2010
Il senatore sardo Gian Piero Scanu, capogruppo del Pd al Senato e componente della quarta commissione permanente della Difesa che ieri mattina tra gli scranni di Palazzo Madama ha presentato un interrogazione al Ministro dell'Interno e della Giustizia in merito alla vicenda che ha visto coinvolta la redazione della Gazzetta del Mezzogiorno di Barletta oggetto di minacce assieme all'ispettore capo della polizia Antonio Corvasce e al giornalista Gianpaolo Balsamo.
«E' un atto dovuto, perché ho ritenuto opportuno, dopo aver appreso la notizia del vile attentato al giornalista Gianpaolo Balsamo e all'intera redazione della Gazzetta del Mezzogiorno, esprimere la mia solidarietà ma soprattutto fare qualcosa di più pratico per tutelare l'uomo, il professionista e tutti i giornalisti che lavorano a Barletta. Già la stampa è sotto tiro ma se alla "legge bavaglio". ora aggiungiamo anche la violenza e l'intimidazione, sicuramente non potremo più considerare il nostro paese democratico e civile. Con questa interrogazione voglio salvaguardare l'agibilità professionale del giornalista Balsamo e garantire un effettivo contrasto alla limitazione della libertà di stampa».
Nello specifico, il senatore Scanu, ha chiesto quali siano i provvedimenti adottati per far fronte all'emergenza che ha investito la città di Barletta, ed inoltre il senatore si chiede se non sia opportuno adeguare risorse e personale delle forze di polizia e degli uffici giudiziari per potenziare, sia in fase di prevenzione che di repressione, la consistenza della risposta delle forze dell'ordine, oltre a chiedersi, se sia stata assunta in sede di comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, la giusta tutela al giornalista Balsamo e all'ispettore di Barletta e se non si ritenga necessario, inoltre, potenziare ulteriormente le dotazioni di organico da destinare alla salvaguardia della incolumità fisica delle persone considerate a rischio.
«E' un atto dovuto, perché ho ritenuto opportuno, dopo aver appreso la notizia del vile attentato al giornalista Gianpaolo Balsamo e all'intera redazione della Gazzetta del Mezzogiorno, esprimere la mia solidarietà ma soprattutto fare qualcosa di più pratico per tutelare l'uomo, il professionista e tutti i giornalisti che lavorano a Barletta. Già la stampa è sotto tiro ma se alla "legge bavaglio". ora aggiungiamo anche la violenza e l'intimidazione, sicuramente non potremo più considerare il nostro paese democratico e civile. Con questa interrogazione voglio salvaguardare l'agibilità professionale del giornalista Balsamo e garantire un effettivo contrasto alla limitazione della libertà di stampa».
Nello specifico, il senatore Scanu, ha chiesto quali siano i provvedimenti adottati per far fronte all'emergenza che ha investito la città di Barletta, ed inoltre il senatore si chiede se non sia opportuno adeguare risorse e personale delle forze di polizia e degli uffici giudiziari per potenziare, sia in fase di prevenzione che di repressione, la consistenza della risposta delle forze dell'ordine, oltre a chiedersi, se sia stata assunta in sede di comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, la giusta tutela al giornalista Balsamo e all'ispettore di Barletta e se non si ritenga necessario, inoltre, potenziare ulteriormente le dotazioni di organico da destinare alla salvaguardia della incolumità fisica delle persone considerate a rischio.