Servizi sociali
Barletta è una città incivile?
L'arroganza non ha distinzione di età e sesso. Alla ricerca di tracce di civiltà
Barletta - sabato 31 marzo 2012
12.48
Il senso del bene comune si misura osservando come vengono trattati i bagni pubblici, i giardini, l'arredo urbano, i monumenti. Su segnalazione del signor Gioacchino Delnegro, mi reco una domenica mattina a cercare tracce di civiltà contemporanea, nei bagni pubblici dei giardini De Nittis. Mentre scatto foto, incontro uno dei custodi dei giardini, che vigila anche sulla sicurezza dei bagni. Il guardiano si sfoga affermando che la gente usa le toilette come luogo di consumo di sostanze stupefacenti, e per sporcare o sfogare la propria vena artistica tramite graffiti di alto valore (foto 7, 8).
Se i bagni per gli uomini sono caratterizzati da cattivo odore e pozze di urina (pessima mira o balordaggine?), i bagni delle donne non sono migliori, dato che le suddette spesso si divertono ad ingorgare i gabinetti con assorbenti, mentre altri lasciano i soliti messaggi d'amore scritti sulle porte, per risparmiare sui costi dei messaggi telefonici. Inoltre, il guardiano lamenta che la pulizia effettuata due volte al giorno non basta, di fronte alla sporcizia degli utenti. Esistono problemi strutturali all'interno degli stessi bagni, da cui vengono rubati come souvenir gli specchi (foto 10), appoggiati come quadri alle pareti, inoltre i dosatori di sapone sono spariti, forse fanno bella mostra in qualche bagno privato. Ci sono buchi sulle porte,forse di lì è passato un pugile (foto 2,3). La carta igienica è un'illusione. I custodi sono impotenti davanti a bande di giovani che si chiudono nei bagni, appropriandosene.
Gente di tutte le età, senza distinzione di sesso, aggredisce verbalmente i custodi dei giardini, minacciando e convincendoli argutamente a farsi i fatti propri. In questi giorni, stanno rimettendo a nuovo i bagni eliminando anche i problemi strutturali, ma la balordaggine sarà eliminata? Siamo una provincia incivile? Lo sfiduciato custode riassume, in una frase la filosofia di vita di questi giardini e bagni pubblici:« Molta gente è arrogante e incivile». Prima di andarmene, gli raccomando di resistere.
Se i bagni per gli uomini sono caratterizzati da cattivo odore e pozze di urina (pessima mira o balordaggine?), i bagni delle donne non sono migliori, dato che le suddette spesso si divertono ad ingorgare i gabinetti con assorbenti, mentre altri lasciano i soliti messaggi d'amore scritti sulle porte, per risparmiare sui costi dei messaggi telefonici. Inoltre, il guardiano lamenta che la pulizia effettuata due volte al giorno non basta, di fronte alla sporcizia degli utenti. Esistono problemi strutturali all'interno degli stessi bagni, da cui vengono rubati come souvenir gli specchi (foto 10), appoggiati come quadri alle pareti, inoltre i dosatori di sapone sono spariti, forse fanno bella mostra in qualche bagno privato. Ci sono buchi sulle porte,forse di lì è passato un pugile (foto 2,3). La carta igienica è un'illusione. I custodi sono impotenti davanti a bande di giovani che si chiudono nei bagni, appropriandosene.
Gente di tutte le età, senza distinzione di sesso, aggredisce verbalmente i custodi dei giardini, minacciando e convincendoli argutamente a farsi i fatti propri. In questi giorni, stanno rimettendo a nuovo i bagni eliminando anche i problemi strutturali, ma la balordaggine sarà eliminata? Siamo una provincia incivile? Lo sfiduciato custode riassume, in una frase la filosofia di vita di questi giardini e bagni pubblici:« Molta gente è arrogante e incivile». Prima di andarmene, gli raccomando di resistere.