Associazioni
Barletta e la mostra sulla "Resistenza senz'armi"
Conclusasi il 30 aprile, l'iniziativa è stata promossa dalla sezione barlettana di Storia Patria
Barletta - mercoledì 2 maggio 2018
Comunicato Stampa
Si è conclusa, il 30 aprile 2018, la mostra "Gli Internati Militari Italiani nei lager nazisti" organizzata dalla Sezione di Barletta della Società di Storia Patria per la Puglia e curata dalla dottoressa Laura Fano. È stata, per molti cittadini, l'occasione per conoscere uno degli aspetti meno noti della Guerra di Liberazione: la "Resistenza senz'armi" degli oltre 650.000 militari italiani che dopo l'8 settembre 1943 si rifiutarono di collaborare con i tedeschi e di aderire alla Repubblica Sociale Italiana per restare fedeli alla loro Patria; per questo furono internati nei lager nazisti e lì furono da molti dimenticati.
La mostra, nata con l'intenzione di rendere omaggio a questi protagonisti sconosciuti della lotta di liberazione dal nazi-fascismo, ha offerto lo spunto per far emergere, conoscere e divulgare le storie dei deportati militari della nostra provincia nei lager nazisti, con lo scopo di evitare che si perda la loro memoria e di creare un Albo degli IMI della nostra provincia.
L'iniziativa è promossa dalla Sezione di Barletta della Società di Storia Patria per la Puglia "S. Santeramo" e dal Comitato provinciale BAT dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia "Francesco Gammarota – Brancaleone" con la collaborazione e la consulenza storica dell'Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea di Bari.
La mostra, nata con l'intenzione di rendere omaggio a questi protagonisti sconosciuti della lotta di liberazione dal nazi-fascismo, ha offerto lo spunto per far emergere, conoscere e divulgare le storie dei deportati militari della nostra provincia nei lager nazisti, con lo scopo di evitare che si perda la loro memoria e di creare un Albo degli IMI della nostra provincia.
L'iniziativa è promossa dalla Sezione di Barletta della Società di Storia Patria per la Puglia "S. Santeramo" e dal Comitato provinciale BAT dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia "Francesco Gammarota – Brancaleone" con la collaborazione e la consulenza storica dell'Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea di Bari.