Cronaca
Barletta, due distinte signore rubavano gioielli in centro
Arrestate dai Carabinieri, dopo furti per 15.000 Eur
Barletta - giovedì 15 aprile 2010
Avevano sottratto un rotolo contenente gioielli per 15mila euro complessivi, ma immortalate dalle telecamere sono finite in carcere. Dovranno difendersi dall'accusa di furto aggravato in concorso, Donatella Lanza e Rosa Caribba, due romane senza fissa dimora, rispettivamente di 43 e 57anni e con precedenti specifici su tutto il territorio nazionale, arrestate mercoledì a Roma dai Carabinieri della Compagnia di Barletta.
I fatti risalgono al 31 gennaio del 2009, quando la vittima di turno è stata una nota gioielleria di corso Garibaldi, nel centro storico di Barletta. Le due signore, apparentemente distinte, in realtà rivelatesi due scaltre ladre, si erano presentate con l'intento di visionare alcuni oggetti preziosi per un regalo. Dopo aver distratto il titolare con una serie di richieste avanzate da una delle due, la complice era lesta ad infilare sotto il cappotto un rotolo contenente catenine d'oro ed orologi, mostrato in precedenza e lasciato incustodito sul bancone. Il tutto ripreso dalle telecamere della videosorveglianza interna della gioielleria. La rapidità dei gesti e l'esperienza ormai maturata colpo dopo colpo dalle due, ha fatto si che il gioielliere si accorgesse della beffa soltanto il giorno successivo, dopo aver fatto un inventario della merce. Non contente, prima di andarsene, le due avevano addirittura fatto finta di scegliere una cornice, da confezionare in un pacco regalo, lasciando un acconto pari a 50 euro, con la promessa di ritirare il tutto all'indomani mattina, cosa poi rivelatasi un bluff.
Le indagini serrate portate avanti dai Carabinieri del Nucleo Operativo, agevolate dalle immagini impresse dalle telecamere, hanno permesso di accertare l'identità delle due ladre e quindi di presentare all'Autorità Giudiziaria un quadro probatorio tale da consentire al Gip presso il Tribunale di Trani, Dott. Francesco Zecchillo, di emettere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, poi notificata presso la casa circondariale romana di Rebibbia, dove le due si trovano già recluse per altri furti analoghi.
I fatti risalgono al 31 gennaio del 2009, quando la vittima di turno è stata una nota gioielleria di corso Garibaldi, nel centro storico di Barletta. Le due signore, apparentemente distinte, in realtà rivelatesi due scaltre ladre, si erano presentate con l'intento di visionare alcuni oggetti preziosi per un regalo. Dopo aver distratto il titolare con una serie di richieste avanzate da una delle due, la complice era lesta ad infilare sotto il cappotto un rotolo contenente catenine d'oro ed orologi, mostrato in precedenza e lasciato incustodito sul bancone. Il tutto ripreso dalle telecamere della videosorveglianza interna della gioielleria. La rapidità dei gesti e l'esperienza ormai maturata colpo dopo colpo dalle due, ha fatto si che il gioielliere si accorgesse della beffa soltanto il giorno successivo, dopo aver fatto un inventario della merce. Non contente, prima di andarsene, le due avevano addirittura fatto finta di scegliere una cornice, da confezionare in un pacco regalo, lasciando un acconto pari a 50 euro, con la promessa di ritirare il tutto all'indomani mattina, cosa poi rivelatasi un bluff.
Le indagini serrate portate avanti dai Carabinieri del Nucleo Operativo, agevolate dalle immagini impresse dalle telecamere, hanno permesso di accertare l'identità delle due ladre e quindi di presentare all'Autorità Giudiziaria un quadro probatorio tale da consentire al Gip presso il Tribunale di Trani, Dott. Francesco Zecchillo, di emettere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, poi notificata presso la casa circondariale romana di Rebibbia, dove le due si trovano già recluse per altri furti analoghi.