Cronaca
Barletta "città chiusa" in caso di pioggia
Ancora maltempo fino a venerdì, la città è sempre più allagata. Disagi alla circolazione ai principali ingressi stradali
Barletta - mercoledì 21 settembre 2011
15.00
Continuano ad abbattersi, sempre più forti, le piogge nel meridione, in particolare in Puglia, Lucania, Calabria e nord Sicilia. Nulla di veramente preoccupante, ma a Barletta, dopo le prime piogge della stagione autunnale, la situazione è già diventata come sempre ingestibile, a causa di una serie di fattori che non permettono il corretto smaltimento delle acque piovane dalle strade. Si ripete la stessa storia di sempre. Interessati in particolar modo dal disagio sono l'ingresso "Patalini", completamente impraticabile dai veicoli, e quello "Barberini", invasa da laghetti e stagnazioni di acqua piovana. Come consuetudine, sono le periferie a soffrire di più.
Per i tanti automobilisti costretti da varie esigenze a muoversi per la città, oggi Barletta è diventata una roccaforte inespugnabile: per raggiungere la SS16 dalla periferia, l'uscita "Barberini" (già pericolosa e stretta in mormali condizioni meteorologiche) appariva una percorso ad ostacoli fra acqua stagnante e scarsa visibilità; l'uscita "Patalini" si è rapidamente trasformata in un pantano invalicabile dalle autovetture: nello specifico, l'unico modo di attraversare l'incrocio fra via Giuseppe Palmitessa e via Alessandro Manzoni, era quello di percorrere lo sterrato che avvianca la carreggiata, perchè l'asfalto era stato completamente sommerso da acqua piovana stagnante.
Segnalazioni di inconvenienti arrivano anche dalle scuole. Il Polivalente, ovvero l'area che interessa i tre istituti tecnici di via Madonna della Croce (l'ITE "Cassandro, l'ITIS "Fermi" e il "Nervi"), è sommersa d'acqua. Qualche ora fa gli allagamenti hanno rallentato l'affluenza dei ragazzi che uscivano dagli istituti causando diversi disagi ai pedoni e alla circolazione stradale. Ora la situazione è gradualmente nettamente.
Da domani a venerdì pare che il clima migliori. Previsti ancora rovesci a partire da sabato pomeriggio che interesseranno le zone del centro-sud. Peggioramenti a partire dalla prossima settimana causati da una depressione italico-mediterranea. Insomma, Giove Pluto continuerà a colpire Barletta, ma nel frattempo, speriamo che vengano attuati dei correttivi a queste costanti situazioni di disagio.
Per i tanti automobilisti costretti da varie esigenze a muoversi per la città, oggi Barletta è diventata una roccaforte inespugnabile: per raggiungere la SS16 dalla periferia, l'uscita "Barberini" (già pericolosa e stretta in mormali condizioni meteorologiche) appariva una percorso ad ostacoli fra acqua stagnante e scarsa visibilità; l'uscita "Patalini" si è rapidamente trasformata in un pantano invalicabile dalle autovetture: nello specifico, l'unico modo di attraversare l'incrocio fra via Giuseppe Palmitessa e via Alessandro Manzoni, era quello di percorrere lo sterrato che avvianca la carreggiata, perchè l'asfalto era stato completamente sommerso da acqua piovana stagnante.
Segnalazioni di inconvenienti arrivano anche dalle scuole. Il Polivalente, ovvero l'area che interessa i tre istituti tecnici di via Madonna della Croce (l'ITE "Cassandro, l'ITIS "Fermi" e il "Nervi"), è sommersa d'acqua. Qualche ora fa gli allagamenti hanno rallentato l'affluenza dei ragazzi che uscivano dagli istituti causando diversi disagi ai pedoni e alla circolazione stradale. Ora la situazione è gradualmente nettamente.
Da domani a venerdì pare che il clima migliori. Previsti ancora rovesci a partire da sabato pomeriggio che interesseranno le zone del centro-sud. Peggioramenti a partire dalla prossima settimana causati da una depressione italico-mediterranea. Insomma, Giove Pluto continuerà a colpire Barletta, ma nel frattempo, speriamo che vengano attuati dei correttivi a queste costanti situazioni di disagio.