La città
Barletta non ce la fa: sarà Ivrea la Capitale Italiana del Libro 2022
I risultati comunicati nella conferenza streaming con il Ministro Dario Franceschini
Barletta - mercoledì 16 febbraio 2022
15.00
Le aspettative erano alte ma purtroppo Barletta non si è aggiudicata il titolo di Capitale Italiana del Libro 2022.
Si è svolta alle ore 15 di oggi la cerimonia di proclamazione che ha decretato Ivrea la città vincitrice del titolo Capitale Italiana del Libro 2022, con il verdetto stabilito dalla giuria presieduta da Marino Sinibaldi, che ha illustrato i risultati in conferenza streaming al Ministro Dario Franceschini. Erano otto le città finaliste: Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone.
I progetti presentati dalla città nominata "Capitale italiana del libro" per il 2022 verranno finanziati con 500mila euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura. Il titolo - istituito dalla legge n. 15 del 13 febbraio 2020 - nelle precedenti edizioni è andato alle città di Chiari nel 2020, titolo attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri nella prima edizione e Vibo Valentia nel 2021, all'esito di un'apposita selezione.
Sarebbe stata una grande opportunità per la nostra città, ma l'invito del presidente di giuria Marino Sinibaldi - entusiasta per tutte le proposte giunte in finale - è che i progetti candidati vengano comunque realizzati.
Si è svolta alle ore 15 di oggi la cerimonia di proclamazione che ha decretato Ivrea la città vincitrice del titolo Capitale Italiana del Libro 2022, con il verdetto stabilito dalla giuria presieduta da Marino Sinibaldi, che ha illustrato i risultati in conferenza streaming al Ministro Dario Franceschini. Erano otto le città finaliste: Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone.
I progetti presentati dalla città nominata "Capitale italiana del libro" per il 2022 verranno finanziati con 500mila euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura. Il titolo - istituito dalla legge n. 15 del 13 febbraio 2020 - nelle precedenti edizioni è andato alle città di Chiari nel 2020, titolo attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri nella prima edizione e Vibo Valentia nel 2021, all'esito di un'apposita selezione.
Sarebbe stata una grande opportunità per la nostra città, ma l'invito del presidente di giuria Marino Sinibaldi - entusiasta per tutte le proposte giunte in finale - è che i progetti candidati vengano comunque realizzati.