Cronaca
Barletta, caccia ai ladri d'auto
3 operazioni dei carabinieri, quattro gli arrestati. Gli arrestati erano pronti per fare razzia di vetture e autoradio
Barletta - venerdì 19 novembre 2010
10.28
Continua a sortire risultati apprezzabili l'azione di contrasto ai furti d'auto, che da tempo vede impegnati i Carabinieri della Compagnia di Barletta. In tre diverse operazioni sono finiti in trappola ben 4 persone.
Il primo, in ordine di tempo, è stato il 21enne barlettano Carmine Leone, già noto alle forze dell'ordine, raggiunto da un ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del G.I.P. presso il Tribunale di Trani, dott. Roberto Oliveri del Castillo, su richiesta avanzata dal Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Luigi Scimè, che ha confermato in pieno le risultanze investigative dei Carabinieri. Il giovane, a bordo di una Fiat Punto rubata qualche giorno prima a Trani, al fine di sottrarsi al controllo di una pattuglia del Nucleo Radiomobile, si rendeva protagonista di una pericolosa inversione di marcia, da cui scaturiva un rocambolesco inseguimento. Il tentativo di darsi alla fuga, però, veniva vanificato dagli stessi militari. A seguito della perquisizione dell'utilitaria, venivano rinvenute, nel bagagliaio, 4 autoradio rubate da altrettante autovetture.
Sorpreso in flagranza, invece, alle luci dell'alba di martedì scorso, Vasil Hobih, cittadino ucraino da qualche tempo stanziatosi a Cerignola, che in compagnia di un complice, datosi alla fuga ed in via di identificazione, stava tentando di rubare una Fiat 600 parcheggiata in via Canosa. La pattuglia riusciva a bloccarlo e a trarlo in arresto, con in mano ancora i cacciavite utilizzati per scardinare le serrature.
Nella tarda mattinata di ieri, invece, sono finiti in manette Giuseppe Busco e F.P., rispettivamente di 31 e 28 anni, il primo già noto alle forze dell'ordine, giunti dal quartiere San Paolo di Bari per fare razzia di vetture e autoradio presso i parcheggi del locale ospedale "Dimiccoli": una telefonata alla Centrale Operativa aveva allertato i Carabinieri della presenza di persone sospette, che si aggiravano in quella zona. Il tempestivo intervento di una "gazzella" del Nucleo Radiomobile consentiva di sorprendere e bloccare uno dei due ladri, mentre tentava di rubare una Fiat Stilo e il complice, poco distante, ad attenderlo a bordo di una Smart. L'ispezione eseguita sui numerosi veicoli presenti in quell'area ha permesso di appurare che le "attenzioni" dei due ladri erano state precedentemente rivolte ad altre due autovetture, un Alfa 156 ed una Renault Scenic, che riportavano sulle portiere evidenti segni di effrazioni. Condotti in caserma e sottoposti a perquisizione, i due venivano trovati in possesso di attrezzi da scasso, due navigatori satellitari e una somma di denaro di circa mille euro. Tratti in arresto per tentato furto aggravato e danneggiamento, entrambi sono stati poi associati presso il carcere di Trani. Quanto rinvenuto, invece, è stato posto sottoposto a sequestro.
Il primo, in ordine di tempo, è stato il 21enne barlettano Carmine Leone, già noto alle forze dell'ordine, raggiunto da un ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del G.I.P. presso il Tribunale di Trani, dott. Roberto Oliveri del Castillo, su richiesta avanzata dal Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Luigi Scimè, che ha confermato in pieno le risultanze investigative dei Carabinieri. Il giovane, a bordo di una Fiat Punto rubata qualche giorno prima a Trani, al fine di sottrarsi al controllo di una pattuglia del Nucleo Radiomobile, si rendeva protagonista di una pericolosa inversione di marcia, da cui scaturiva un rocambolesco inseguimento. Il tentativo di darsi alla fuga, però, veniva vanificato dagli stessi militari. A seguito della perquisizione dell'utilitaria, venivano rinvenute, nel bagagliaio, 4 autoradio rubate da altrettante autovetture.
Sorpreso in flagranza, invece, alle luci dell'alba di martedì scorso, Vasil Hobih, cittadino ucraino da qualche tempo stanziatosi a Cerignola, che in compagnia di un complice, datosi alla fuga ed in via di identificazione, stava tentando di rubare una Fiat 600 parcheggiata in via Canosa. La pattuglia riusciva a bloccarlo e a trarlo in arresto, con in mano ancora i cacciavite utilizzati per scardinare le serrature.
Nella tarda mattinata di ieri, invece, sono finiti in manette Giuseppe Busco e F.P., rispettivamente di 31 e 28 anni, il primo già noto alle forze dell'ordine, giunti dal quartiere San Paolo di Bari per fare razzia di vetture e autoradio presso i parcheggi del locale ospedale "Dimiccoli": una telefonata alla Centrale Operativa aveva allertato i Carabinieri della presenza di persone sospette, che si aggiravano in quella zona. Il tempestivo intervento di una "gazzella" del Nucleo Radiomobile consentiva di sorprendere e bloccare uno dei due ladri, mentre tentava di rubare una Fiat Stilo e il complice, poco distante, ad attenderlo a bordo di una Smart. L'ispezione eseguita sui numerosi veicoli presenti in quell'area ha permesso di appurare che le "attenzioni" dei due ladri erano state precedentemente rivolte ad altre due autovetture, un Alfa 156 ed una Renault Scenic, che riportavano sulle portiere evidenti segni di effrazioni. Condotti in caserma e sottoposti a perquisizione, i due venivano trovati in possesso di attrezzi da scasso, due navigatori satellitari e una somma di denaro di circa mille euro. Tratti in arresto per tentato furto aggravato e danneggiamento, entrambi sono stati poi associati presso il carcere di Trani. Quanto rinvenuto, invece, è stato posto sottoposto a sequestro.