Istituzionale
Barletta avrà un regolamento su manomissioni e ripristini di suolo e sottosuolo
Commissioni consiliari a lavoro sul documento che passerà dal consiglio comunale
Barletta - venerdì 22 febbraio 2019
Comunicato Stampa
Il comune di Barletta si doterà di un Regolamento sulle manomissioni e i ripristini di suolo e sottosuolo. Due commissioni consiliari, quella dei Lavori pubblici e quella dei Affari istituzionali, su espressa richiesta e volontà del sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, stanno lavorando da tre mesi, da novembre 2018, alla elaborazione del suddetto Regolamento, attualmente all'esame degli uffici competenti presso i quali sta scontando i necessari passaggi e verifiche da parte dei dirigenti. Entro il mese di aprile prossimo il provvedimento approderà in Consiglio comunale per la sua approvazione e per poter così entrare in vigore. "Le amministrazioni cambiano, è vero, e la nostra sarà quella che finalmente doterà la città di questo strumento fondamentale – ha detto il sindaco Cannito – perché non potrà più accadere che alcuno, per i propri profitti, faccia uso e consumo del nostro suolo e sottosuolo deturpando le strade e creando situazioni di pericolo".
"Quella attuale è una situazione che abbiamo ereditato – hanno dichiarato i presidenti delle commissioni Lavori pubblici e Affari istituzionali, rispettivamente Ruggiero Dicorato e Adelaide Spinazzola – ma presto, con il Regolamento che stiamo redigendo, metteremo fine all'anarchia sui ripristini successivi alle manomissioni. Abbiamo lavorato sodo nelle commissioni per poter offrire alla città uno strumento che tuteli il territorio, i cittadini e il patrimonio pubblico".
Fra le previsioni del Regolamento elaborato, oltre all'obbligo del ripristino, pena sanzioni regolamentate dal Testo unico degli Enti locali e da altri riferimenti normativi, vi sarà quello di compiere indagini preventive del sottosuolo, i cui risultati saranno forniti al comune che dovrà rilasciare apposita autorizzazione per poter consentire gli interventi; oneri a carico degli enti terzi che andranno a intervenire; una fideiussione a tutela e garanzia del bene pubblico. Sarà inoltre istituito un ufficio competente, denominato Servizio Manomissioni, che eserciterà d'intesa col Comando di Polizia locale, anche l'attività di vigilanza e controllo.
"Quella attuale è una situazione che abbiamo ereditato – hanno dichiarato i presidenti delle commissioni Lavori pubblici e Affari istituzionali, rispettivamente Ruggiero Dicorato e Adelaide Spinazzola – ma presto, con il Regolamento che stiamo redigendo, metteremo fine all'anarchia sui ripristini successivi alle manomissioni. Abbiamo lavorato sodo nelle commissioni per poter offrire alla città uno strumento che tuteli il territorio, i cittadini e il patrimonio pubblico".
Fra le previsioni del Regolamento elaborato, oltre all'obbligo del ripristino, pena sanzioni regolamentate dal Testo unico degli Enti locali e da altri riferimenti normativi, vi sarà quello di compiere indagini preventive del sottosuolo, i cui risultati saranno forniti al comune che dovrà rilasciare apposita autorizzazione per poter consentire gli interventi; oneri a carico degli enti terzi che andranno a intervenire; una fideiussione a tutela e garanzia del bene pubblico. Sarà inoltre istituito un ufficio competente, denominato Servizio Manomissioni, che eserciterà d'intesa col Comando di Polizia locale, anche l'attività di vigilanza e controllo.